Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
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Lupi al mercato {OK}

Ultimo Aggiornamento: 11/05/2015 19:40
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06/05/2015 21:37
 
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Frederik - Litea
Frederik – Litea

L’uomo incontra la lupa per la seconda volta, la trova intenta a contrattare con un mercante e coglie l’occasione per intervenire e poi discutere con la diffidente muta forma in cerca di informazioni
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FREDERIK (-> Strada Pressi Mercato) L'uomo cammina per le strade di ritorno dalla locanda dove ha consumato un pasto semplice cammina per le vie popolate di Raad, sta percorrendo quindi una stretta via nei pressi della piazza del mercato, case di pietra e mattoni rossi si alternano ed i tacchi battono sulle grigie pietre del selciato, intorno a lui le solite facce a cui non pare dare molta attenzione. Indossa i soliti vestiti neri di taglio militare, alti stivali e spessi guanti di pelle, un cappello a falde larghe in testa. E' armato le due spade di magnifica fattura una la lunga appesa alla schiena e la corta al fianco destro, tre pugnali da lancio fanno bella mostra sul petto e un piccolo pugnale è nascosto nello stivale sinistro. Cammina quindi tranquillo, vista la direzione forse diretto alla biblioteca dove sta portando avanti le sue ricerche o solo per fare due passi, la giornata è limpida, il cielo di un azzurro limpido che quasi sembra che i racconti di guerra e morte non appartengano a quel mondo.

LITEA (-> Bancarelle) Recarsi di primo pomeriggio nella piazza del mercato, che cosa le è saltato in mente?! Sul suo volto è dipinto tutto il suo sconforto, i suoi sensi assordati dal chiasso e dal puzzo della civiltà. Non è la prima volta che s’immerge in una situazione del genere ma non riesce a fare a meno di essere totalmente disorientata. E il marasma di certo non giova al suo umore mentre sbotta di fronte al banco del conciatore [la pelle la procuro io, ho bisogno solo della lavorazione…e ti prenderesti 50 monete?!] Mostra i denti, può sentire il ringhio crescerle in gola ma ancora non lo rilascia. Ha la pelle di capriolo nella tracolla, le mani saldamente posate sulle assi di legno che la separano dal mercante. Ha gli occhi piantati fissi nei suoi, un notevole segnale se lanciato da un predatore, e tutta l’aria di non voler altro che sbranare l’interlocutore e rifugiarsi nella foresta.

FREDERIK (-> Strada Pressi Mercat) Camminando si immerge nella piazza del mercato, storce leggermente la bocca forse un pò disgustato da quella babele di persone che paiono muoversi senza una vera ragione, nessuno bada a lui non perchè passi inosservato ma perchè ormai è uno degli abitanti abituali di Raad e poi armato e vestito di nero non ha certo un aria raccomandabile, la gente si scosta per farlo passare, non pare che la cosa lo dispiaccia anzi si comporta come se fosse normale, un paio di guardie lo incrociano e lo notano e subito mandano un saluto, lui andrebbe piegando il gomito della destra a toccarsi con due dita il bordo del cappello [ salute Pik dite ad Oberik che una di queste sere passo a trovarlo ] poi senza altro aggiungere passerebbe oltre, sempre non curante però qualcosa attirerebbe la sua attenzione, poco più avanti nota una figura femminile appoggiata con le mani ad un bancone, nota che di sicuro non sono abiti da donna di città e non impiega molto a riconoscerne la cacciatrice che ha già incontrato, senza ancor dir nulla vista la distanza ma curioso com'è sempre muove i suoi passi in quella direzione allungando l'orecchio.

LITEA (-> Bancarelle) Presa dalla stizza estrae la pelle dalla tracolla e la mostra al conciatore. È tagliata con gesti precisi e non presenza lacerazioni [ho già fatto metà del lavoro] il tono è basso ma carico di minaccia. Non può credere ai termini proposti dal mercante e si guarda intorno come se cercasse supporto dalla folla che tanto poco apprezza. Quasi non ci pensa quando riconosce la figura armata poco distante, agendo d’istinto motivata dalla tensione [hey, tu, ma lo senti?! Vuole 45 monete per una conciatura!] indica con una mano l’interlocutore, come se fosse un folle. Ha intenzione di trascinare il duca nelle sue contrattazioni ma ne è del tutto inconsapevole [Umani] in quella parola è espresso tutto il suo disprezzo [siete attaccati ai soldi come alle sottane di vostra madre] Solo dopo quella riflessione pare rendersi contro di aver cercato supporto in quella specie di quasi-sconosciuto. Bipede. Sbatte le ciglia spiazzata, improvvisamente non sapendo come gestire la situazione

FREDERIK(-> Strada Pressi Mercat) Quando è a pochi passi, la donna gli si rivolge, ma nota l'espressione del volto della muta forma che cambia rapidamente, un pò confusa, non vi fa troppo caso ormai è li e certo non può far finta di nulla, ha colto le ultime parole che si sono scambiati i due, da un occhiataccia al mercante e forse decide di intervenire in fondo non gli costa nulla in quel momento, si fa quindi avanti senza salutare la donna con un sorriso compiaciuto in viso, in fondo era lei che pareva non servisse alcun aiuto ma forse... , studia la pelle senza toccarla e po fissa con uno sguardo gelido il mercante [ siete un conciatore od un truffatore, forse dovrei sussurrare il vostro nome alle guardie che vi tengano d'occhio, state forse cercando di truffare la mia amica ] dice definendo ovviamente amica la quasi sconosciuta ma forse il mercante ha già visto quell'uomo in compagnia delle guardie con cui spesso si accompagna e potrebbe rivedere le sue posizioni.

LITEA (-> Bancarelle) Scuote la testa incredula, pronta a negare. Come ha osato definirla amica?! Però esita, la reazione del conciatore non è del tutto negativa. Anzi, pare che quell’uomo in nero l’abbia intimidito tanto da fargli abbassare ulteriormente il prezzo, quasi al limite dell’accettabilità [andiamo bipede, 25 e l’affare è fatto] quindi anziché precipitarsi a riparare il malinteso incalza, cogliendo l’occasione. Conta le monete e le posa sul bancone, come a non lasciare scelta al poveraccio. Un ghigno lupino le accende il viso e istintivamente viene rivolto al suo soccorritore…ma subito viene rimpiazzato da un’espressione di diniego, gli occhi spalancati per l’incredulità nei confronti delle sue stesse azioni. Si precipita quindi a sussurrare all’orecchio dell’umano in un tentativo di arginare il danno [giusto per mettere le cose in chiaro…non siamo amici per davvero] sembra che con questo si sia tolta un peso dal cuore ma la sua lealtà lupesca le fa sentire rimorso, non è una bestia ingrata [però, hem, sei stato utile]

FREDERIK (-> Strada Pressi Mercat) Sorride alla reazione della donna, gli verrebbe quasi da ridere, ma si trattiene, è curioso ed attento sempre pronto a trarre vantaggio da qualunque situazione, mentre lei si fa vicina per sussurrargli risponderebbe [ non l'ho mai pensato, ma non sono nemmeno vostro nemico ] direbbe gentile, divertito dalla necessità che la lupa ha di precisare una cosa ovvia, ma poi riferito alle ultime parole sussurrerebbe ancora all'orecchio appuntito della lupa in modo ironico [ non ditelo troppo in giro ho una reputazione da difendere ], attenderebbe quindi che la muta forma concluda con il mercante.

LITEA Annuisce prendendo sul serio le parole dell’umano, le sembra un accordo corretto. [quale reputazione?] una vita in isolamento le ha compromesso il senso dell’umorismo ma almeno la sua curiosità è sincera. Deve sapere si più su quel bipede se una compagna animale si ritroverà soggetta alle sue attenzioni. A proposito [hai trovato l’arpia?] quindi torna a rivolgersi al conciatore, il ghigno dai canini appuntiti di nuovo in volto [passo a riprenderla tra una settimana] non gli lascia una moneta di più mentre quello accetta, lo sguardo rivolto al duca più che a lei. Non fosse per il marasma, la folla, i rumori e gli odori pungenti sarebbe in grado di provare soddisfazione.

FREDERIK (-> Strada Pressi Mercat) Sorride ancora [ come il mio aspetto non ispira fiducia a voi non lo fa nemmeno ai miei simili, ma ci sono dei vantaggi anche in questo, comunque era solo un modo di dire ] direbbe con una semplice spiegazione [ gli umani sono molto più diversi tra loro che i lupi di uno stesso branco ma non penso vi interessi scoprirlo ] scrolla le spalle come per dire che in fondo non ha importanza un gesto tipicamente umano, lascia che la lupa di congedi dal conciatore, poi continuerebbe [ no non l'ho trovata, e vi assicuro che se ho chiesto il vostro aiuto e perché sono preoccupato da questa assenza, non amo chiedere aiuto ad altri come a voi non piace essere aiutata da un bipede ritengo ] direbbe quindi fissando la muta forma e studiandone il volto senza preoccuparsi ora di essere troppo invadente, nota forse il fastidio in lei [ avete finito sulla piazza? se non vi disturba troppo condividere pochi passi con me, potremmo allontanarci da questo marasma, vorrei chiedervi avete notato qualcosa di strano nel bosco ultimamente segni di presenze insolite ] direbbe parlando con voce neutra, non ha proprio idea di come ragioni un lupo quindi si muove con tatto.

LITEA -> L’idea di socializzare con l’umano non le piace ma le piace ancor meno il pensiero di non sottrarsi alla confusione. Si prende il tempo necessario per valutarlo con lo sguardo senza preoccuparsi di celare la propria diffidenza [so quel che basta sulla natura umana] non le serve concludere la frase per rendere la sua totale delusione a riguardo. [cosa vi lega così tanto all’arpia?] e con quella domanda acconsente alla proposta del bipede, seguendo la direzione da lui presa nella speranza di trovare un angolo tranquillo in quel luogo tanto innaturale. Per quanto accondiscendente non si risparmia le dovute precauzioni. Studia ogni movimento dell’uomo mantiene i sensi attivati pronta a reagire al primo segno di minaccia [Stanno nascendo cuccioli sani e i migratori sono tornati, la foresta porta avanti il suo ciclo. Presenze insolite? Qualche rumoroso viandante] occhiataccia all’umano in ricordo del precedente incontro [e saltuari episodi di bracconaggio. Piazzano i lacci nei trottatoi più battuti, non è difficile individuarli]

FREDERIK (-> Strada) Si stringe ancora nelle spalle alla risposta, cammina quindi a fianco alla donna verso la porta dei draghi da dove se la donna lo vorrà potrà tornare alla foresta, alla seconda domanda pare non rispondere per un lungo momento [ non dovrei rispondervi, non siete mia amica in fondo ] direbbe ritorcendo contro la curiosità della lupa le parole dette da lei poco prima [ ma è anche vero che non mi costa nulla rivi la verità, come vi ho detto ho fatto un lungo viaggio insieme all'arpia e non dico che i nostri rapporti siano stati facili in lei albergava la vostra stessa diffidenza e non è che io mi sia preoccupato di essere socievole, ma abbiamo superato diverse prove insieme, in queste terre è l'unica persona di cui mi fidi e mi ha dimostrato di ricambiare questa fiducia, non mentivo quando vi ha detto che è venuta a cercarmi tempo fa chiedendo il mio aiuto prima di sparire, per questo vado cercandola, se poi come dite non vuole essere trovata me lo potrà dire è smetterò di cercarla, ma fino ad allora continuerò nella mia ricerca ] riflette ancora qualche secondo [ magari non mi credete, ma più che dirvi la verità non posso fare, magari vi sembrerà follia che un abominio come me si preoccupi di una della vostra razza ] usa con non curanza le parole da lei usate per congedarsi al loro precedente incontro, [ se doveste incontrarla almeno ditele che la sto cercando non vi chiedo altro ] direbbe ancora sempre camminando, molto rilassato, ha notato che lei è tesa per questo non mostra alcuna aggressvità. Sorride ancora [ non avete pensato che io abbia scelto di essere rumoroso, volevo attirare l'attenzione di chi cerco o di qualcuno degli altri della vostra specie che già conosco, magari la leonessa mi avrebbe aiutato ] direbbe ancora per poi ascoltare l'ultimo dire < insomma le solite cose nulla di pericoloso, non più del solito almeno.

LITEA -> Annuisce al racconto, non si fida ancora dell’umano ma non può negare l’apprensione che le sua parole suscitano in lei. [perché vi ha chiesto aiuto?] la domanda è indiscreta quanto spontanea [se la vedrò le riferirò le vostre intenzioni] non vede niente di male in quello, anzi, potrebbe essere un modo per mettere la simile in guardia [siete il primo uomo a riconoscere l’abominio nella vostra natura] suon quasi come un complimento sebbene non potrebbe avere avuto meno tatto. Poi rizza le orecchie [una leonessa?] quella è una novità per lei [questo spiega alcune delle carcasse che ho ritrovato] Non sa se lascarsi influenzare dalla tranquillità dell’uomo o se interpretarla come inganno.

FREDERIK (-> Strada) Ascolta ancora il dire della lupa [ perchè mi ha chiesto aiuto? Forse perchè l'ho protetta a rischio della mia vita durante il viaggio e quindi si fida di me, vi pare una cosa così oscena da essere incredibile ] direbbe quasi divertito [ ottimo ], sorride alle parole della donna [ non fraintendetemi non tutti sono abomini, molti umani cercano solo di vivere la loro vita in pace e di crescere la propria prole non sono certo peggiori di voi o dell' arpia, io sono un abominio, ho fatto cose terribili, ora non ne vado fiero, ma non tutti gli umani sono come me, del resto anche voi siete ben strana, disprezzate i miei simili ma vi rivolgete a noi per i vostri bisogni come quel conciatore, vi siete definita una lupa certo e lo siete a metà, mi sono stupito di vedervi cacciare con il pugnale perchè non prendere la vostra forma di lupo e cacciare in quella non vi sarebbe stato più semplice ? ] domanderebbe ma poi aggiungerebbe [ tra l'altro scusatemi per l'altro giorno con le mie parole vi ho pungolata con le mie parole e non ho motivi di infastidirvi ]. Riderebbe [ non la conoscete Hayana, è una di voi, una leonessa bianca, una creatura incredibilmente selvaggia, sicuramente prima o poi la incontrerete, conosco molti della vostra specie come vi avevo detto non sono vostro nemico ], continua a camminare tranquillo, le mani lontane dalle armi ed il corpo rilassato, segni che sicuramente un predatore può cogliere ma che non è detto interpreti nel modo giusto.

LITEA -> [devo ancora incontrare un umano che, consapevole o meno, sia in grado di vivere in armonia con la realtà che lo circonda, senza vederla come una cornucopia da cui attingere liberamente o cercare di interferire con essa. Non giudico le azioni che ritieni abominevoli, gli altri non sono più meritevoli di te, siete tutti saccheggiatori timorosi di lasciare il mondo troppo presto] Poi assorbe le parole non prive di verità riguardo alla sua condizione e serra le labbra [Il mio corpo è simile al vostro. Ho bisogno di coprirmi quando non ho la pelliccia a proteggermi e non posso vivere come solo bestia. Non da sola] un mormorio quell’ultima frase, ben consapevole di quanto un lupo senza branco sia un paradosso [i caprioli sono veloci, i cervi animali forti. Non è sempre facile assecondare la fame ma non vado orgogliosa di quel che faccio] e quella sarà l’ultima ammissione davanti al bipede. [Sembra che attiriate la fiducia delle bestie…] Un brivido gelido le ricorda gli stani insetti di ghiaccio e con loro la vicinanza alle porte. Il desiderio di fuggire a quel sovraccarico sensoriale si unisce alla preoccupazione nel cercare l’arpia. [D’accordo, proverò a cercarla anch’io. Voglio raggiungere la foresta entro il tramonto] si congeda con un cenno del capo prima di accelerare in direzione delle porte della città[uscita]

FREDERIK (-> Porte) Lascia che lei finisca di parlare sono giunti alle porte, non commenta ciò che lei dice direbbe solo [ si vede che sono migliore di quello che pensate se alcuni dei vostri simili mi danno fiducia ] affermerebbe così per dire quasi nemmeno rivolto a lei [ grazie ] quindi. Va un saluto semplice toccandosi con due dita il bordo del cappello e rimane quindi fermo sulle porte della città a guardare la figura della donna allontanarsi, resta a fissare la foresta per un po anche quando lei è sparita poi si volta scambia un saluto con la guardia che li vicino vigila su chi entra e chi esce e poi si avvia verso il cuore della città. [Exit]
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11/05/2015 19:40
 
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Bravissimi entrambi! E' un piacere rileggere la cara Litea ed è bello come muove la mutaforma! :)

Frederki grazie per la chicca messa nella role :P un certo tipetto simpatico che hai salutato ghghgh xD

Niente da aggiungere

GDR APPROVATO

FREDERIK: 10 PE
LITEA: 10 PE

PUNTEGGI AGGIORNATI

[§ Il Giglio Nero - Ascalyn Syrus §]


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