Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
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<Non è una proposta che faccio a tutti > {OK}

Ultimo Aggiornamento: 17/09/2015 21:37
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14/09/2015 03:08
 
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Frederik - Nahyra
Frederik - Nahyra

Dopo un viaggio durato mesi verso le sue terre nell'est in zone pericolose il duca ritorna a Raad, lungo i sentieri della foresta incontra l'impura. La mezzo demone pare essere compiaciuta del ritorno dell'umano e qualcosa che non era mai emerso tra i due, una sfida ed una proposta da parte della donna.

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21:50 Nahyra [Fitto]: L’impura inspira lentamente, mentre la pioggia cade leggera sulla foresta addormentata. Indossa un mantello cerato, con il cappuccio calato sul viso per evitare che la pioggia la bagni, una ciocca dei capelli è sfuggita fuori dal cappuccio, ed ora è bagnata, i capelli neri, ricoperti da fitte goccioline, appiccicati al mantello. Indossa una camicia nera, e calzoni dello stesso colore. Ai piedi calza degli stivali di pelle. Al fianco è assicurato il suo cinturone, che porta la spada, contro il fianco sinistro. Mentre il suo pugnale è nascosto nello stivale destro. “Perché hai voluto venire qui? È pericoloso stare in mezzo agli alberi durante un temporale” parla una voce, ma è solo nella sua testa: la sua anima umana. Kahira sbuffa teatralmente, aprendo le braccia per poi farle ricadere sui fianchi <°Per l’ennesima volta, non devo dare conto a te di quello che faccio!°> sbotterebbe irritata, mentre farebbe scioccare la coda da rettile sotto il mantello. Sentirebbe il silenzio nella sua mente, come una resa dell’altra anima. Le sfugge un sorriso e si appoggerebbe con la schiena contro un tronco, un grosso ramo la protegge, sebbene parzialmente, dalla pioggia.

21:55 Frederik [Sentiero]: Notte scura ed umida nella foresta di Raad, la luna eclissata sotto un torrente d'acqua che da ore scende dal cielo fredda ed inclemente. L'umano cammina lungo il sentiero di ritorno alla città è stato via per diversi mesi ma ora è di ritorno. Aveva un cavallo ma è morto due giorni prima, lo ha abbandonato come la pesante sella ed ha proseguito a piedi con il minimo indispensabile. La lanterna ha finito l'olio la notte prima, l'ha abbandonata un peso inutile ormai, ma giunto sui sentieri di Raad avanza lento lungo sentieri conosciuti. Indossa pantaloni neri ed una casacca di taglio militare, chiusi da fibie e bottoni d'argento, ogni bottone con inciso sopra un piccolo teschio, ai piedi alti stivali rinforzati in metallo ed alle mani spessi guanti di pelle. Dalle spade cade un mantello nero impermeabile che lo avvolge tendendolo per quanto possibile all'asciutto, il cappuccio è però reclianto all'indietro e sulla testa porta un cappello a falde larghe, unica nota di colore alla vita una fascia rosso sangue. E' armato, sotto la casacca un corpetto di cuoio e due spade nei foderi, un lunga ed una corta entrambe di pregiata fattura appese la lunga al fianco sinistro e la corta al fianco destro, l'else in metallo pregiato decorate finemente. Nello stivale destro nascosto un pugnale da lancio e di traverso sulla casacca fanno bella mostra tre pugnali da lancio. Avanza con passo preciso e cadenziato, solo ogni tanto sembra zoppicare leggermente. Il viso una maschera impassibile puntata verso Raad, in capelli corvini un po selvaggi incorniciano il volto, viso in cui sono icastonati due occhi smeraldini sempre attenti. L'acqua scivola addosso all'uomo ma lui non pare curarsene nel suo fermo e ritmico incedere, nella legione mercenaria spesso si marciava per giorni.

22:02 Nahyra [Fitto]: Afferra tra le dita la ciocca di capelli e la ricaccia sotto al cappuccio, in modo che rimanga al riparo dalla pioggia. Alza gli occhi al cielo c’è solo nero, ma i suoi occhi riescono a vedere attraverso l’oscurità (//oscuro visione). Stacca la schiena dal tronco dell’albero e muove qualche passo verso il sentiero. Le manca il vino, e quello lo può trovare solo a Raad. <°Se le bottiglie di vino crescessero sugli alberi°> direbbe accarezzando la corteccia dell’albero successivo <°La foresta sarebbe il mio luogo preferito!°> direbbe con un sorriso. “Non pensi di avere un problema di alcolismo?” la voce nella sua testa ha un tono di rimprovero. Sul suo viso appare una smorfia <°Sei patetica°> sta quasi urlando. Non teme di attirare attenzioni sbagliate, sa cavarsela, ed ultimamente c’è poca gente per le strade, soprattutto nel bosco e durante un temporale. A passi veloci si affretterebbe verso il sentiero.

22:08 Frederik [Sentiero]: Avanza silenzioso lungo il sentiero, gli stivali affondano nel fango ma non rallenta il passo, non sono le intemperie a preoccuparlo, ma forse la speranza di passare una notte in un letto caldo dopo tante notti all'aperto. Avanza in silenzio ma senza preoccuparsi particolarmente di nascondersi, non teme le cose che possano trovarsi in quel bosco, sa che vicino alla città i peggiori abomini non si avvicinano ed almeno da loro dovrebbe essere ormai al sicuro. Ad un certo punto al suo orecchio giunge una voce, si arresta ed ascolta tendendo l'orecchio, ma non la sente e con i rumori della pioggia non è sicuro di aver sentito, riprende quindi la sua avanzata.

22:13 Nahyra [Sentiero]: “Non dovresti trattarmi in questo modo” sbotta la voce nella sua testa, accusatoria e irritata. <°Oh oh, la piccola Nahyra si è arrabbiata?°> la deride il demone, crudele come al solito. Giunge infine sul sentiero e a quel punto scorge la figura che si muove verso Raad. Riconosce l’abbigliamento prima ancora di vedere il suo volto. Rimane nascosta tra due alberi <°Guarda guarda chi è tornato da queste parti°> dice ad alta voce. Si trova più indietro rispetto a Frederik, alla sinistra del sentiero. Appoggia la schiena contro un albero ed incrocia le braccia <°Credevo foste morto°> continua quindi staccando la schiena dal tronco <°E mi struggevo notte e giorno per questo°> continua con una punta di ironia. Abbandona le braccia lungo i fianchi e inclina la testa, avvolta nell’ombra della notte.

22:26 Nahyra [Sentiero]: Si porta le mani sotto il mantello e si strofina le braccia energicamente <°Freddino eh?°> dice, rivolta più a se stessa che all’altro. La temperatura non è eccessivamente fredda, ma la pioggia e l’umidità fa brutti scherzi. Ama il caldo, suo padre era un demone del fuoco, se lo avesse conosciuto lo saprebbe, e si lamenterebbe della pioggia apportando questa argomentazione, mentre deve solo essere creativa. L’uomo non sembra avvertire la sua voce. <°O forse ci ignora°> dice serrando i pugni e sollevando il labbro, come in un ringhio silenzioso. Sparirebbe quindi tra gli alberi della foresta. Irritata e offesa, comincerebbe a correre, grazie alla possibilità di vedere attraverso l’oscurità si muove agilmente. Riuscirebbe poi a superare Frederik per poi spuntare davanti a lui sul sentiero quindi resterà al centro del sentiero, con braccia incrociate <° Siete diventato sordo?°> dice quasi urlando, per essere certa che l’altro la senta.

22:37 Nahyra [Sentiero]: La pazienza non è la migliore delle sue qualità, ed anzi è flebile e pallida come un filo di fumo. Ed ora è quasi esaurita, trova irritante il fatto di essere ignorata, presuntuosa ed egocentrica, pretende di avere tutto quello che vuole, cose e persone comprese. “Non essere sciocca!” la ammonisce la voce nella sua testa. Scuote il capo, mentre una smorfia si dipinge sul suo viso. <°Vi ho chiamato°> indica un punto alle spalle dell’uomo <°Poco fa, ma non mi avete dato ascolto°> serra le labbra l’espressione severa. Ha sofferto la solitudine ultimamente, se avesse un briciolo di umanità si avvicinerebbe cercando un contatto. Ma è solo un demone, quindi rimane semplicemente ferma aspettando, con un’espressione accigliata sul volto. “Digli che ci è mancato, per una volta sii cortese!” dice la voce nella sua testa, ma come risposta Kahira rotea gli occhi al cielo. <°Nahyra dice che gli siete mancato°> commenta seccamente.

22:50 Frederik [Sentiero]: Ascolta il dire della donna, non ha voglia di irritarla, china leggermente il capo < scusatemi cammino da diversi giorni e la stanchezza non ha giovato alle mie orecchie sono solo umano ricordate > la studia anche se vede poco < sono contento di vedervi, per molti giorni non ho incontrato nessuno, nessuno di vivo intendo > si stringe nelle spalle. Si avvicina quindi all'impura ascolta il dire della donna ed annuisce < anche voi mi siete mancate > sorride, e subito riprende < penso vi permettero di bere il mio vino qualche altra volta nei prossimi giorni > sorride < voi come state, entrambe intendo, Raad è sempre tranquilla come l'ho lasciata ? > domanderebbe fermandosi pochi passi danvandi alle due che dividono lo stesso corpo.

22:58 Nahyra [Sentiero]: Si avvicinerebbe di qualche passo e così facendo Frederik sarà raggiunto da una sensazione di disagio, che accompagna chiunque sia in sua presenza (//Incutere timore – Liv 3) le piace che le persone siano a disagio in sua presenza, anche se ovviamente questo le preclude la possibilità di avere un rapporto di qualsiasi genere con qualcuno, se non della sua stessa razza. Ma non ci sono molti impuri a percorrere quelle terre. Fortunatamente il suo animo è arido, e non sente la necessità di avere amici. Sorride infine, non riuscendo a rimanere in collera con lui. <°Noi?°> come a chiedere conferma, poi solleva le spalle <°Annoiate, senza di voi ad allietare le nostre serate°> dice lasciandosi sfuggire un sorriso e facendogli l’occhiolino. Si fa più vicina, fino a che tra loro non rimane che mezzo metro di distanza, in modo che l’oscurità non la nasconda agli occhi dell’umano, è una vicinanza che con chiunque altro riterrebbe insopportabile, ma ormai conosce il duca da molto tempo e si sente a proprio agio in sua presenza. <°Raad è tranquilla e noiosa, come se fosse morta, come se i suoi abitanti fossero troppo pigri e spaventati per provare a vivere°> commenterebbe acida, tornando poi a sorridere <°Avete voglia di raccontarci del vostro viaggio?°> chiede muovendo lentamente la coda, che spunterebbe da sotto il mantello, per poi tornare a nascondersi.

23:12 Frederik [Sentiero]: Avvicinandosi percepisce quella sensazione di disagio, che sente crescere e spingere ad allontanarsi ma si sforza di non farlo, lo ha già provato altre volte le prime volte era insopportabile ora è più una fastidiosa musica di sotto fondo. Controlla quel disagio come è solito controllare la paura, il suo orgoglio non gli permette certo di mostrare disagio davanti a qualcun altro, sorride < si voi, qui a Raad ho passato parecchio del mio tempo con voi a bere vino od ha scorpire qualcuno dei vostri giochi, tutto sommato mi mancavate entrambe, la fuori viaggiando verso est non è rimasto molto >. Ridacchia ora al dire su Raad e si stringe nelle spalle < vedremo di renderla meno noiosa che dite ? > domanderebbe sorridendo. Ma poi ascolta la domanda sul suo viaggio < sono tornato alle mie terre ed al mio castello, più ci si allontana da Raad più la situazione peggiora ad alcuni giorni di viaggio verso est si incontrano solo villaggi deserti e cittadine abbandonate come anche scheletri rimasti insepolti, la situazione non è buona. Ho visto diverse volte gli altri ma li ho evitati, sono arrivato nelle mie terre ed ho risalito la valla che porta al mio castello, volevo andare prima che arrivasse la neve, non ho incontrato anima viva è tutto come l'avevo lascato prima di venire a Raad nove mesi fa > si stringe nelle spalle < ho evitato gli altri fino a due giorni fa due di quelli piccoli sono balzati fuori ed uno si è gettato sul collo del mio cavallo squarciandolo, per fortuna sono vigliacchi, ne ho ucciso uno e gli altri sono fuggiti, credo che per un po mi abbiano seguito, magari sono qui da qualche parte. Ma ora che trovo voi non credo si faranno vedere anche se fosse > sorride restando davanti a lei, mantiene quella piccola distanza sa che il demone si irrita facilmente e non vuole infastidirla.

23:34 Nahyra [Sentiero]: “Ti sei forse mostrata interessata a qualcosa che non riguarda te?” chiede sorpresa l’anima umana. Quasi sconvolta da quella novità. <°Smettila°> direbbe rivolta all’altra parte di sé, per poi tornare a guardare il duca. La pioggia continua a cadere inesorabile, sulla foresta addormentata, sul sentiero fangoso e sulle due figure immobili in mezzo al sentiero. Ascolta la storia di Frederik in silenzio e il suo racconto le riporta alla mente la guerra, gli Altri e la sua follia. Sorride, ma sulle sue labbra affiora un sorriso tirato <°Ora ci siamo noi°> si limiterebbe a dire, sollevando la mano e cercando di poggiarla sul suo braccio sinistro, come un tentativo di dargli conforto. <°Ci prenderemo noi cura di voi°> sorride ora, ed è tornata come prima, l’ombra del suo passato è svanita, e c’è anche una punta di malizia nella sua voce. <°Avete poi ricevuto quell’esercito di mercenari? Me ne avevate promessa una parte°> continuerebbe cercando di cambiare discorso.

23:52 Frederik [Sentiero]: Ode quello "smettila" ma intuisce che sia una discussione privata, lascia che lei concluda con se stessa sa che quella creatura ha i suoi tempi ed i suoi spazi quindi si limita ad ascoltare il rumore della pioggia. Ma quando lei ritorna su di lui sorride < certo non sono avido divido volentieri il divertimento con voi > sorride un po maligno in fondo è curioso di vedere l'impura in azione, ma non sa se le creature possano effettivamente avvicinarsi così tanto a Raad. L'impura poi solleva la mano e la poggia sul suo braccio un gesto insolito da lei ma la lascia fare, sorride al dire < sono fortunato allora mi tocchera offrirvi da bere ed assecondare qualcuno dei vostri giochi per sdebitarmi > commenta divertito, l'uomo è sicuramente meno aggressivo del solito, forse perchè tutto sommato come ha detto in precedenza dopo aver vagato a lungo solo è contento di aver incontrato anche una creatura oscura come il demone e la sua sorella umana. Ride poi < avete buona memoria, avevo identificato lo spazio in cui erigere un accampamento, attendevo i fondi che mi sono stati promessi, quando sarà il momento vedremo di mantenere quelle parole >. Riflete < spero mantengano la loro parola a corte altrimenti mi dovrò trovare qualcosa d'altro da fare > commenta.

00:00 Nahyra [Sentiero]: “Oh santo cielo, hai creato un contatto??” commenta incredula l’anima umana, sente la sua sorpresa come se fosse la propria, e come primo istinto allontanerebbe la mano dal braccio del mercenario, come se quel contatto fosse fuoco liquido. Non si allontana, rimane immobile, scrolla le spalle, come a cercare di scacciare le sensazioni dell’anima umana. <°Ho tanti giochi per voi, vi divertirete ad assecondarmi!°> commenta scoppiando poi a ridere. <°Oh siamo sicure che un modo per sdebitarvi lo troverete, basterà essere… creativo°> aggiungerebbe con un velo di malizia nella voce. Quindi tornerebbe a farsi seria. <°Ultimamente le promesse non vengono mantenute, tutto tace, e io non farei affidamento sulla parola che vi è stata data, c’è stato un cambiamento silenzioso nel frattempo.°> si guarda intorno, come se ci fosse qualcuno ad ascoltarli <°Come se fossero spariti tutti°> continua, scrollando il capo. Era davvero tanto tempo che non parlava con qualcuno di conosciuto. <°Però è arrivata una nuova donna, dalla pelle scura°> dice agitando poi la mano in aria, come se fosse un evento di poco conto. <°Ma torniamo noi due°> e intende lei e il mercenario. <°C’è qualcosa che potreste fare in alternativa°> indica se stessa con l’indice <°Potreste lavorare per me°> dichiara, mentre un sorriso le spunta sul volto. <°Sarebbe.. piacevole, per entrambi e per entrambe°>

00:13 Frederik [Sentiero]: Ride al dire di lei < bene almeno passeremo il tempo, sapete anche voi essere piuttosto creativa > commenta pensado ad eventi passati < ma vedrò di stupirvi in qualche maniera così da scacciare la vostra noi > sorride. Si stringe nelle spalle < le promesse delle creature deboli spesso non vengono mantenute, se non lo faranno lo rimpiangeranno questo ve lo posso garantire di sicuro > direbbe leggermente maligno. Riflette sul dire di lei < non è una novità che il mondo stia andando a rotoli, la gente continua a morire ed a sparire, chissà quando toccherà a me > si stringe nelle spalle < non mi importa molto in fondo > direbbe quindi con sprezzo. Riflette ancora sul dire < una donna dalla pelle scura, forse viene dalle terre del sud aveva qualche informazione interessante? > è sempre attento alle informazioni in fondo. Ma si fa attento al dire di lei < si veniamo alle cose interessanti > sorride, annuisce < in fondo non sarebbe peggiore di cose che ho fatto in passato e sicuramente non ci annoieremmo, potrebbe essere piacevole si > sorride, ed andrebbe a sollevare la dritta e tenterebbe di sfiorare il viso dell'impura, un gesto forse sciocco < si potrebbe essere divertente lavorare per la donna dagli occhi rossi > sorride.

00:26 Nahyra [Sentiero]: Solleva le spalle, dopotutto non sapeva molto sulla donna dalla pelle nera, non avevano discusso a lungo <°Nessuna informazione interessante°> dice con una punta di sconforto. “Beh, l’abbiamo vista solo una volta, doveva forse raccontarti la storia della sua vita?” domanda sarcastica la voce dell’anima umana nella sua testa, altra scrollata di spalle <°Sarebbe stato carino!°> dice in risposta all’altra parte di sé per poi tornare a dare attenzione all’uomo innanzi a loro. <°Voi non potete sparire, chi ci offrirà del vino, chi potremmo far perdere nei boschi? O spaventare in forma demoniaca°> chiuderebbe le labbra, per poi sospirare, in ricordo ai tempi passati. <°Vi verremmo a cercare e ovunque siate vi troveremo°> dice, ma più che una frase dolce suona come una minaccia. Lui solleva una mano, Kahira non si muove, non rifugge a quel contatto, e anzi solleva una mano e la poggerebbe sul petto. <°Voi non sapete cosa ho da offrire°> solleva un sopracciglio <°E anche il lavoro che vi offrirei e la ricompensa sono interessanti°> aggiunge poi scoppiando a ridere. Per poi tornare seria. <°Oltre che essere la regina degli impuri abbiamo anche un’altra carica, segreta, solo gli affiliati ne sono a conoscenza, e non è una proposta che faccio a tutti°> dice abbassando la voce a tal punto da costringerlo ad avvicinarsi per sentire. Come se temesse che qualcuno potesse sentire. <°Avete mai sentito parlare della Mano Nera?°> termina con un sussurro.

00:41 Frederik [Sentiero]: L'ascolta e si stringe nelle spalle < peccato, ma la gente interessante è quasi tutta morta > sorride e poi l'osserva discutere con se stessa e poi ride < non ho certo intenzione di sparire e spero non dobbiate mai portare a termine la vostra minaccia, ma nel caso mi rapissero ci conto > scherza. Ma poi è quasi stupito che lei non rifugga quel contatto ed anzi gli poggi le mani sul petto, lui non ama certo esser toccato ma ormai l'impura la conosce e non pare dargli particolare fastidio, mantiene quel contatto e fa scivolare la mano sulla guancia dell'impura fino quasi a sfiorarle l'orecchio sotto il cappuccio se ancora non si ritraesse per poi ritrarre la mano < sapete c'è qualcosa di affascinante in voi, dopo essere stato oltre la soglia della morte non temo nulla, non tremo davanti agli altri o qualsiasi altra creatura invece voi quando vi avvicino mi traspettete una sorta di disagio un brivido di paura lungo la schiena trovo tutto questo interessante Khaira > sorride comprende che è qualcosa dovuto alla natura demoniaca non certo a quella umana, ma forse nemmeno l'umano è totalmente sano nella mente, ma chi può essere sano e sopravvivere in un mondo sull'orlo dell'estinzione. Ridacchia quindi < se accetto immagino che scoprirò cosa avete da offrire come quali siano le ricompense, non necessito di ricchezze ma immagino che ci siano un sacco di cose interessanti che ancora mi sfuggono > commenta. Quando lei abbassa il tono si sporge in avanti per sentire il resto delle parole da lei pronunciate giunge a pochi centrimetri dal viso della donna per cogliere quelle parole, il suo viso si fa pensieroso e piano sussurrerebbe < no non so cosa sia ma penso che potreste spiegarmelo e forse io potrei accettare > commenta con un sorriso.

00:54 Nahyra [Sentiero]: Non si allontana da quel contatto, nonostante una parte di lei desideri farlo. Non una parte definita. “Stai diventando umana” commenta ironica l’anima umana nella sua mente, e questo le fa sfuggire una risata divertita <°Non credo proprio, ma magari si?°> si domanda con una punta di disprezzo nella voce, forse per se stessa. Solleva gli occhi incontrando quelli di Frederik, così vicini, agita la coda come espressione di disagio. Il suo tono di voce si fa più basso, seducente <°Il fatto che in nostra presenza voi proviate un senso di timore ci procura un grande piacere°> dice mordendosi il labbro, sorride <°Noi siamo interessanti dopotutto, uniche, come tutti gli impuri°> continua a piovere intorno a loro, ma sembra che nessuno dei due se ne curi in questo istante. <°Quello che noi possiamo offrirvi, oltre alle ricchezze°> agita una mano in aria come se quell’aspetto fosse irrilevante <°è il potere°> continua. <°Avrete più potere della regina in questa città, pensate ad un luogo di riferimento come la locanda°> indica quindi se stessa. <°Le nostra dita di ombra si insinuano anche lì, e lentamente la nostra idea è conquistare tutta Raad, ma manchiamo di personale°> quindi si solleverebbe in punta di piedi tanto da ridurre al minimo la distanza fra loro. Sorriderebbe in un ghigno colmo di propositi malvagi e di possibilità <°Qui entrereste in gioco voi.°>

01:11 Frederik [Sentiero]: Non comprede certo a cosa si riferisca quella frase, ma quando lei solleva gli occhi i verdi occhi dell'umano si trovano immersi in quelli rossi dell'impura così alieni per gli standard umani, nota in lei forse quella stizza di disagio, ma non gli importa o forse è una subdola piccola vendetta per il disagio che prova lui < già immagino che sia qualcosa legato alla vostra natura demoniaca che la mia essenza mortale percepisce, provo un forte impulso ad allontanarmi a fuggire da voi > ride al dire arrogante di lei sulla sua unicità < oh si siete una creatura unica non ne ho mai conosciute altre come voi due >. Ma l'ascolta interessato quel discorso lo anima e lo solletica < ho provato a seguire le regole della società che governa quella città eppure non mi ha portato alcun valtaggio, magari potrete darmi voi il potere che cerco, sarà interessante sentire quali siano le condizioni, c'è sempre un prezzo da pagare nessuno regala nulla a questo mondo > dice sicuro < e poi io non sono certo uno scagnozzo che potreste reclutare nei vicoli penso che le mie capacità possano valere molto > sorride. E quando lei si alzasse in punta di piedi accorciando le distanze < non ne dubito > direbbe e si chinerebbe in avanti quasi a sfiorare il naso dell'impura con il suo in modo che l'impura non comprenda quali siano le sue intenzioni, provocarla per vedere le reazioni del demone o forse baciarla non lo lascerebbe certo capire. Sicuramente quella vicinanza all'aura del demone si farebbe sentire ma l'uomo ne ha viste talmente tante da saper gestire le proprie paure almeno per un po.

01:25 Nahyra [Sentiero]: Serra le labbra. La vicinanza sembra troppa, ma se non cede lui, nonostante il disagio che dovrebbe provare, non sarà di certo lei a farlo per prima. Dopotutto è pur sempre un’impura testarda. “Io ho smesso di cercare di capirvi” dice l’anima umana nella sua testa. Ma per una volta Kahira la ignora, ha ben altri pensieri al momento. <°Noi non reclutiamo il primo criminale che troviamo in un vicolo.°> si sente quasi offesa dalla sua insinuazione. Storce il naso e vorrebbe quasi rimangiarsi tutto, ma sa che una volta nominata la Mano Nera, o si diviene membri o si porta il segreto nella tomba. E gli spiacerebbe dover uccidere Frederik. Si fa pensierosa mentre valuta in silenzio <°Non se lo aspetterebbe°> dice pensando all’eventualità di colpirlo in quel momento, ma non vuole privarsi del suo unico divertimento. <°Credo che ci abbiate mal interpretate°> comincia, mentre sulle labbra le appare un sorriso malvagio. <°Non cerco uno scagnozzo a cui far fare il lavoro sporco. Mi piace avere le mani sporche e sentirmi colpevole°> dice sollevando una mano e poggiandola sul suo collo <°Cerco qualcuno che sia al mio fianco, nel conquistare questa cittadina. Certo, potreste essere il mio braccio destro, ma dovrete cominciare come tutti dal principio°> dice severa, per poi ammorbidire il tono di voce <°Anche se ho la netta impressione che potreste fare carriera velocemente°> aggiunge, per poi riscuotersi dai suoi pensieri poco professionali. <°La prima vera prova, il primo ostacolo è trovare la Mano Nera°> dice, alludendo al labirinto pieno di pericoli che bisogna attraversare per arrivare alla sede. <°Una volta raggiunta possiamo discutere della vostra… posizione, davanti a un bicchiere di vino°>

01:47 Frederik [Sentiero]: Lei non mostra il disagio che lui sperava, ma anche lui è testardo e pur percependo quel fastido strisciante standole così vicino non cede, la conosce e pensa lei non abbia intenzione di ucciderlo questo lo aiuta a rimanere li piantato con il suo naso che ora sfiora piano quello della mezzo demone, forte è l'impulso ad allontanarsi ma resiste ancora in un misto forse di attrazione e repulsione molto forte. Ascolta < immagino voi mi sembrate una padrona molto esigente > scherza ma riprende < non penso che gli incapaci durino troppo al vostro servizio, ma avevo compreso e che forse amo stuzzicarvi e mettervi alla prova >, scorge quel sorriso malvagio e non può che ricambiarlo. Ride quindi piano < quale onore addirittura vostro braccio destro, un tempo vi avrei riso in faccia alla vostra proposta, sono un duca della zanna, ma il mondo sta crollando e non saranno gli stolti che avvizziscono a Raad giorno dopo giorno a salvarlo forse serve un altro tipo di potere >. Ma pi ride alle parole di lei < vi piace sentirvi colpevole perchè siete malvagia è la vostra natura di demone o non solo chi lo sa > ridacchia, quando la mano di lei si appoggia sul suo collo unito al "non se lo aspetterebbe " porta l'uomo ad esser attento ma non cede le distanze, anzi imita quel gesto e la sua dritta va sul collo dell'impura come ad invitarla a tentare qualcosa ed allo stesso tempo minacciarla. Forse un po di confusione nella mente dell'uomo causata da quell'aura che circonda l'impura. Ascolta le ultime parole ed è lui a ridere < pensate che trovarvi mi possa essere difficile suprerò le vostre prove qualunque siano non ho dubbi allora per una volta sarete voi ad offrirmi il vino > sussurra piano tanto sono vicini che è ugualmetne udibile.

02:00 Nahyra [Sentiero]: La mano di lui va a posarsi sul suo collo e lei sobbalza lievemente, come un tremito, nessuno l’ha mai toccata così a lungo, nessuno ci è mai riuscito. Si morde il labbro contrariata, perché quel contatto non le dispiace come dovrebbe. “Ma senti un po’ la nostra diavoletta” commenta l’anima umana, che si diverte per quel suo disagio. <°So che voi avete già il potere, per questo non ve l’ho mai chiesto prima, mi sembravate un ottimo elemento per le nostre schiere, ma non avevo nulla da offrire che interessasse a voi°> avvicinerebbe le proprie labbra alla sue, sfiorandole, per poi allontanarsi <°Tuttavia, credo che ci sia ben poco da fare in questa cittadina ultimamente, e mi sembrate il tipo d’uomo che non ama stare con le mani in mano, seduto in una taverna a conversare con il primo avventore di turno°> tace per un istante, lasciando che i propri occhi infuocati incontrino quelli dell’altro <°Mi sembrate il tipo d’uomo che deve fare qualcosa per sentirsi vivo, e allora questo io vi offro, la possibilità di sentirvi vivo ancora una volta. Potete essere chi volete in pubblico, ma nelle ombre voi sarete uno di noi. E si, non vi ho detto il prezzo, si tratta della fedeltà alla Mano Nera, alla nostra causa e la segretezza, di non fare parola a nessuno della Gilda°> esita un istante <°Non teneteci sulle spine, diteci se volete divertirvi con noi°> concluderebbe mentre anche l’altra mano si andrebbe a posare sul suo collo, quasi con fatica.

02:14 Frederik [Sentiero]: Le stringe il collo non troppo forte, al tatto pare probabilmente come il collo di una donna umana, forse si chiederebbe se potesse spezzarlo altrettanto facilmente, la parte crudele e sanguinaria in lui lo vorrebbe forse ma lui non aumenta la stretta. L'ascolta quindi e quando le altrui labbra sfiorano le sue un brivido quasi di una scossa elettrica lo attraversa, ma non dice subito nulla ascolta le parole che escono dal demone, sorride quindi < sapete tentarmi a dovere, ho potere, ho richezza ma non significano nulla, avete ragione voglio il potere e se voi me lo offrirete vi sarò fedele, posso sostiuire una regina con un altra se il premio è il potere assoluto su Raad > riflette un lungo attimo < non è che abbia mai lasciato ai quatro venti le cose di cui mi avete parlato è ovvio che la segretezza di questa vostra organizzazione la conserverò a costo della vostra vita, in fondo vi siete fidata a parlarmene ed immagino che un rifiuto avrebbe reso il nostro rapporto meno piacevole > dice ironico, sente anche l'altra mano sul suo collo, un altro brivido. Una risata malevola riempie il viso dell'uomo < accetto la vostra offerta > sussurrerebbe piano e visto che lei lo ha provocato con le sue labbra lui non vuole certo essere perdere quella sfida, andrebbe ora a cercare quelle labbra e tenterebbe di baciarle questa volta sul serio nonostante tutti i sensi gli dicano di allontanarsi da esse, lei non vuole cedere ma nemmeno lui ha mai ceduto davanti a nessuno.

02:32 Nahyra [Sentiero]: Anche Frederik la imita ponendo entrambe le mani sul suo collo, si sente vulnerabile esponendosi a quel contatto che le sembra durare da troppo tempo. “Stai tranquilla non succederà niente di male!” la rassicura la voce nella sua testa, le parole che solo lei può udire la fanno rilassare, anche se continuerebbe a mantenere i sensi all’erta, dopotutto è nella sua natura. <°Al posto della regina umana tu avresti una regina oscura e terribile come l’oblio della morte! Infida come il mare! Più forte delle fondamenta della terra!°> direbbe, la voce ridotta ad un sussurro <°E accanto al mio trono troverei sicuramente un posto per voi°> sorriderebbe quindi <°Si, in caso di rifiuto il nostro rapporto sarebbe divenuto lievemente più complicato °> commenta ironica, per poi sorridere, mostrando i denti bianchi quando l’uomo accetta la sua proposta. Avrebbe potuto costringerlo e invece non ce n’è stato bisogno, questo la rallegra. I loro visi si fanno più vicini le loro labbra si toccano in quel bacio, che Frederik cerca di ottenere da quella creatura selvaggia. Per l’euforia del momento quasi Kahira dimentica la sua natura, si farebbe ancora più vicina premendo il proprio corpo contro quello del mercenario, farebbe scivolare le mani dal collo alla guance del duca, e quindi lo bacerebbe con passione, e con l’impeto che solo un demone può avere. Scosterebbe poi il viso, incrociando il suo sguardo, rimanendo comunque vicina <°Non so voi, ma io avrei voglia di un po’ di vino ora.°> farebbe una pausa accarezzandogli una guancia <°Volete seguimi?°> chiede sollevando un sopracciglio ed attendendo la sua risposta per poi avviarsi verso la città <exit>

02:50 Frederik [Sentiero]: Ride al pensiero del potere che potrebbe ottenere, la sua regina non la vede da mesi non sa che fine abbia fatto < sorride vedremo quanto siete potente se come dite siederò volentieri alla vostra destra > sorride maligno al seguente dire < immagino che avreste cercato la sicurezza che io mantenessi il vostro segreto per sempre, od almeno ci avreste provato, sarebbe stato divertente peccato che uno dei due avrebbe perso il suo giocattolo > dice ironico o forse no magari si sarebbe gustato quello scontro, ma magari un altra volta. Lui la provoca ma lei reagisce in un modo che lui di certo non si aspettava, sente il corpo della mezzo demone contro il suo al tempo stesso piacevole e detestabile, poi quel bacio che è famelico ed avido come la creatura che lo concede, una passione inaspettata che confonde qualche attimo l'umano già leggermente distratto dall'aura persistente lascia al demone il controllo della situazione. Si troverebbe a fissare quegli occhi rossi che ora trova così ammalianti sa che forse dovrebbe fuggire da essi ma ancora non si scosta da lei <khaira> mormora come volesse dire qualcosa ma si zittisce ed ascolta < direi di si che una bottiglia di vino ci vorrebbe per scaldarci le ossa > annuisce e lascia che lei lo accarezzi < guidatemi dove desiderate mia signora > direbbe in risposta <exit>
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14/09/2015 23:51
 
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Il titolo corretto era " NON è una proposta che faccio a tutti ", mi sono accorto che mancano due azioni mie :(
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17/09/2015 21:37
 
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Mooolto interessante! Ottimo spunto di game!
Ho letto i post mancanti dalla chat.

Direi: ROLE APPROVATA

Frederick: 10pe
Nahyra: 10pe



Annotazioni
Ho da ridire solo su una questione.
Quando Nahyra utilizza la skill INCUTERE TIMORE liv. 3 non basta dire che l'orgoglio impedisce di tremare, bisogna utilizzare una skill apposita di pari livello.
Se non la si possiede occorre descrivere il timore che l'avversario incute e descrive.

Grazie


Laedo, detto l'Antico,
Capostipite della Razza dei Draghi d'Oro
Supremo Sacerdote del Culto del Drago,
Signore dei Draghi dei Regni D'Oriente.
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“Che uomo è un uomo che non rende il mondo migliore”

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