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  24/09/2011 00:32 | |
Riassunto: Kryazahn e Kalyan incontrano un angelo un po' strano: ha ali molto grandi, oltre che rosse, tredici anni, ed è una maga. L'angelo ha qualcosa per loro: un libro per portare la pace tra le razze, che reca però un sigillo: dovrà essere spezzato da un mago. Alla fine, Kryahzan e Kalyan, subiranno uno scherzetto del giovane angelo, che trasforma Kalyan in Kryazan e viceversa (per 5 turni)
Commento: Role veloce e tranquilla, molto divertente. Bravi tutti e due i player ;)
Annotazioni: Kryazahn riceve un libro che solo un mago può aprire. Cosa dice il libro....lo scopriremo in futuro =)
scheda png angelo
[ATTENDERE RESPONSO]
[Avete mai visto un angelo dormire in una locanda inbozzolato nelle sue stesse ali, col capino posato su un grosso tomo dinanzi allo sguardo attonito dell'oste? Beh, ora lo state vedendo. È una figuretta magra magra, dalle ali enormi, di sei metri ciascuna e composte da lunghissime e morbide piume rosse. Forse sarà sui 135 centimetri, per un peso che si aggira intorno ai venti chili. Qualcuno si chiederà come ha fatto ad essere ammessa alla gara di bevute, ma...si sa, gli osti non guardano l'età dinanzi al sonante denaro! Ha seguito il consiglio di Kalyan, e adesso mostra le sue piume con estrema tranquillità, nonostante suo padre, un certo gran mago di nostra conoscenza, le abbia detto di non farlo. Occhi chiusi, innaturalmente grandi. È per lei che Kalyan e il re sono rimasti nelle terre del druk yul in questi giorni, solo per lei. Per conoscerla. E adesso sono all'esterno, a un metro dalla porta d'ingresso, mentre all'interno un avventore si avvicina minacciosamente all'angelo, in silenzio, in punta di piedi, con fare vagamente preoccupato. Ha perso una scommessa con i suoi intelligentissimi amici, che ora lo guardano ridacchiando dall'altro capo del tavolo] GDR PLAY, TURNI: Kry-Kalyan
22:25 Kryzhan: [esterno locanda - ingresso] Se solo lo scarlatto sapesse cosa lo attende all'interno della locanda di certo non sarebbe così tranquillo com'è adesso, lineamenti del viso rilassati, posizione impostata con rigidità, mani che afferrano con cura i lacci che adesso verranno stretti sulla parte alta del petto per chiudere il mantello, nel quale verrà inghiottita la sua figura. Indossa un paio di pantaloni marroni, stivali in cuoio, camicia bianca angelica a maniche lunghe, vestiario semplice utilizzato per mimetizzarsi al meglio in una realtà che sicuramente non è la propria. Vestiti che, oltretutto, non saranno visibili dagli occhi di eventuali astanti perchè completamente coperti dal mantello nero. Lungo i suoi fianchi pendono le spade gemelle personali, i capelli sono sciolti ma scomposti, perchè sul capo è stato sollevato perfino il cappuccio dell'oscura manta, così com'era successo poche sere prima in occasione dell'incontro con il mutaforma dagli occhi felini. Il Re si trova all'esterno della struttura a pochi passi dalla porta d'ingresso, dona il fianco sinistro alla sua parirazza dalle ali azzurre. I suoi occhi rubinei si posano sul suo viso per svariati istanti, sguardo che all'apparenza potrebbe risultare quasi insistente, ma negli ultimi giorni i due stanno condividendo un legame molto particolare, molto più solido di quanto non lo fosse stato in passato nonostante tutti i rimproveri e le schermaglie. "E' da troppi giorni che siamo fermi qui, domani partirò per le Terre del Sole. Sei libera di venire con me o di continuare il tuo lavoro qui, nelle Terre del Druk Yul" verbia, poi porta la mano destra verso la maniglia della porta, tirandola giù e poi provando a sospingere la lignea verso l'interno del luogo. E' completamente ignaro dell'esistenza di un altro angelo dalle ali rosse, se solo sapesse che ha anche un'apertura alare di 6 metri e che può perfino dormire in un posto così affollato come una locanda... Di certo si porterebbe le mani ai capelli per stringerli con forza. >>
22:26 Kryzhan: [esterno locanda - ingresso] Qualcosa che potrebbe accadere a breve, a quanto pare.
22:42 Kalyan: [esterno - ingresso] E' notte e la luna è alta nel cielo, lei e Kryzhan sono affiancati e stanno per aprire la porta della Locanda di ritorno da una passeggiata nei dintorni.. lei ha lasciato nella sua stanza la rossa, non ha ancora avuto modo di farla conoscere a Kryzhan che avrà un colpo appena la vedrà. Non può sapere come la prenderà, il sapere che c'è un'altra creatura dalle ali rosse nel suo regno, cosa mai successa, potrebbe essere un duro colpo per il suo stramaledettissimo ego. Lo guarda mentre lui la fissa per alcuni istanti, spesso si scambiano queste occhiate senza dir nulla, quello che c'è stato fra di loro è stato importante e devono ancora parlarne bene per capire cosa devono fare, di certo stare in quelle terre non aiuta infatti lui favella in merito "Credo che tornerò con te ma prima devo mostrarti una cosa importante.. penso che dovrai salire nella mia stanza" lo avverte convinta che sia ora che gli faccia conoscere l'angelo rubineo. Quella sera lei indossa il suo abito lilla meno formale, molto semplice la fattura, di tessuto abbastanza leggero, scollato e più corto del normale per lasciare scoperte le caviglie che calzano i calzari alla greca che si allacciano sopra le caviglie. Indossa poi un mantello angelico nero a completare il tutto e alla cintola lasciata a vita bassa, a sinistra, pende la sua spada azzurra che ancora è tutta da scoprire nelle sue potenzialità, donatagli da Zaddik. Kryzhan apre la porta della Locanda e un soffio di aria calda e rarefatta li investe, si fermano sull'uscio mentre lei farebbe per precederlo dentro e guardare con i grandi occhioni viola chi vi sia all'interno.. riesce a scorgere soltanto la rossa che riposa sopra un tomo ad un tavolo e sussulta.
ATTENDERE RESPONSO
[Sbadiglia il piccolo angelo, poi si scuote un poco, poi ritorna a dormire. -//http://cinema-tv.corriere.it/multimedia/cinema/attori/9591_imm2.jpg png) qualcuno, sempre quel mago che noi conosciamo, le ha donato alcune potenti capacità, e quelle ali, quel sonno sono tra queste. Se sapesse che ora è qua, in pericolo perché uno sciocco ubriaco vuole strapparle quelle lunghissime piume, si arrabbierebbe e porterebbe qualcuno nel labirinto per trasformarlo in un bambino! Le sue punizioni sono sempre terribili, si sa, soprattutto se gli toccano la figlia adottiva. Kryazahn NON sa cosa sta all'interno della locanda, ma lo noterà appena entrato: la nostra angioletta si è messa proprio al tavolo centrale, incurante degli sguardi altrui. Ha decisamente seguito il consiglio di Kalyan ignorando quello paterno, ma a modo tutto suo. Ecco, adesso la vedono tutti e due: sono a 5 metri di distanza dal tavolo dell'angelo dodicenne, e possono vedere precisamente la scena. Vedono un tizio che avanza verso di lei, allunga la mano verso le sue ali, poi si ferma, come temendo di svegliarla. È talmente ubriaco da non notare i due nuovi ingressi, anche se li hanno notati i suoi amici, che adesso se la filano zitti zitti dall'uscita posteriore. Riusciranno i nostri eroi a impedire all'uomo di strappare le piume all'angelo?] GDR PLAY, TURNI: Kry-Kalyan
23:00 Kryzhan: [sala comune] Kalyan rende note quelle che sono le sue intenzioni, a quanto pare ritornerà con lui nelle Terre del Sole e soltanto dopo porterà a termine il suo incarico. Gli dice che ha qualcosa da mostrargli, lo sguardo si fa interrogativo mentre alcune innaturali corrugano la sua fronte, poi i suoi occhi rossi come il sangue si posano su uno scenario insolito quanto sorprendente. Per fortuna che nessuno abbia modo di vederlo completamente in viso, è così tanto sbalordito che sembrerebbe capace di rimanere a bocca aperta con le labbra perennemente separate per tutta la serata. "Non dirmi che... Volevi mostrarmi... proprio questo" dice in direzione dell'azzurra, spezzando la frase involontariamente. Un uomo in evidente stato d'ebbrezza si sta avvicinando all'angelo dalle ali rosse, all'altro angelo dalle ali rosse! Il prediletto di Kushiel serra le palpebre per un attimo, poi sgrana nuovamente gli occhi, è molto confuso e sta facendo fatica a capacitarsi di quanto stia accadendo. E' l'istinto a muovere la prima azione: "Tu... Fermo o dopo aver terminato il tuo vino ti farò assaggiare la specialità della casa" verbia per attirare l'attenzione dell'uomo, poi porterebbe la mancina a sollevare un lembo del mantello, per rendere visibile una delle sue spade. L'altra è nacosta ancora, sicuramente non dovrebbe avere la necessità di estrarla visto che con un uomo del genere basterebbe anche un semplice pugno. Lui è un Vendicatore di schera nera, la voglia di saltargli addosso e di trafiggerlo è enorme, ma c'è qualcosa che attira la sua attenzione più del solito, TUTTA la sua attenzione. E' stato fin troppo chiaro, se si metterà in mezzo lo farà fuori, basterà l'avvertimento?". Prova ad avanzare di appena un metro, con due passi veloci, portandosi quandi a 4 metri dal tavolo. "SVEGLIA!" urlerebbe infine, sperando di far sobbalzare l'altra rossa, una bambina almeno all'apparenza. Tutto questo non gli piace, no, non gli piace per niente...
23:06 Kalyan: [sala comune] La scena che si impone davanti ai suoi occhi d'ametista non è rassicurante, l'angelo rosso dalle ali di sei metri e dal corpicino esile ha deciso di non dar retta al suo consiglio di restare nella stanza e di uscire solo per volare ma non stanziare nella sala comune per non attirare l'attenzione, almeno fin quando non ne avrebbe parlato a Kryzhan e non fosse stata insieme a loro. Cosa diavolo le sarà preso? E come fa un angelo a dormire tanto come fa lei? Gli angeli non dormono.. e non hanno ali talmente grandi. "Si, ecco cosa dovevo farti vedere.. l'ho conosciuta la sera della gara di birra" verbia verso il sovrano guardandolo negli occhi rossi, poi lo vede avanzare di un metro verso l'uomo che si sta avvicinando alla rossa, lei avanza di due metri e cerca di svegliarla con la sua voce conosciuta dall'angelo visto che hanno diviso la stanza per diversi giorni "Hey svegliati! Svegliatiiiii" Uno sguardo feroce verso l'uomo che sta per staccarle una piuma e poi di nuovo uno sguardo a Kryzhan che ha mostrato la spada per mettergli paura e ora aspetterà per vedere cosa sta succedendo. Intanto gli altri si sono dileguati per l'uscita posteriore e hanno lasciato da solo il loro amico e li glielo rende noto "Non vedi che ti hanno lasciato da solo? Ti conviene andartene!"
[ATTENDERE RESPONSO]
[Alle parole (ma soprattutto alla vista della spada) di Kryazahn, l'ubriaco sobbalza, poi se la da a gambe. Pagherà la scommessa con i suoi amici, ma non se la sente. La ragazzina angelo sobbalza pure lei, tanto da cadere all'indietro, poi a terra, borbottando qualcosa come -No papà, non voglio studiare!- ma aprendo finalmente gli occhi e rialzando lo sguardo su Kry si potranno notare due occhi stranissimi: rosso il destro, giallo il sinistro. Si trova a terra adesso, ancora imbozzolata, seduta, lo sguardo arrabbiato e tipico delle ragazzine. Sbadiglia. -Che succede? Che cosa ho fatto?- col tono tipico del ragazzino pestifero che si domanda cosa sia successo, e quale guaio abbia ora combinato. Rialza gli occhi su Kalyan e sorride, rialzandosi adesso in piedi, e stiracchiando le sue ali urtando un paio di tavoli, che cadranno a terra con gran rumore. -Oh Ciao! Mi ricordo di te! La gara!- lascia che le ali dalle grande piume rosse ricadano a terra, e le sorride. -Ero talmente ubriaca che devo essere crollata appena arrivata nel letto. Quando papà lo scoprirà si arrabbierà tantissimo! Non glielo andrai a dire, vero?- seguono altri 3 minuti di conversazione solitaria, un monologo solitario che vedrà soltanto lei come protagonista] GDR PLAY, STESSI TURNI
23:24 Kryzhan: [sala comune] L'uomo ubriaco a quanto pare è rimasto abbastanza cosciente da capire che ci sarebbero stati dei guai in vista per lui, scappa via e di lui non rimane che un ricordo lontano. Di certo se non ci fosse stato quello strano angelo davanti ai suoi occhi non si sarebbe fermato alle parole ostili. Kalyan lo sorpassa, forse l'azzurra è un pò preoccupata, più di quanto possa esserlo il sovrano. Si, preoccupato, ma per la salute di quella creatura conosciuta o per altro? La figura del primo degli angeli è ancora avvolta nel mantello, il cappuccio tirato sù ma, se l'altro angelo rosso lo volesse e visto che la sua altezza è piuttosto esigua, sicuramente riuscirebbe a scrutare sotto quel cappuccio degli occhi rossi che in questo momento non possono promettere nulla di buono. Le ali del Re sono completamente chiuse, quasi attaccate alla schiena, adesso verrebbe mosso qualche passo in direzione della creatura che questa sera ha stimolato il suo interesse, fino a portarsi ad un metro da lei. Il baccano è insopportabile, le maniere lo sono ancora meno, già la odiava quando ha catturato il colore delle sue ali, adesso la odia ancor di più. Volge lentamente il capo in direzione di Kalyan, guardandola nei suoi occhi viola per svariati istanti. Vorrebbe cercare la sua intesa ma non sa se ci riuscirà, d'altronde anche lei è molto sospetta, perchè gli ha nascosto tutto fino a quel momento? Per quale motivo? Si volta nuovamente verso l'angelo rosso e... "Forse Kalyan andrà proprio da tuo padre a raccontargli tutto, temo... A meno che... Tu non mi dica qual è il tuo nome, da dove vieni, cosa ci fai qui e soprattutto... Perchè diamine non ti sei mai fatta vedere a Kirendra! Non ho mai sentito parlare di molti angeli dalle ali rosse, sai? Che io sappia siamo soltanto in tre, io... Tu... e il Re" sta mentendo, continua a nascondere la sua identità sperando che Kalyan non lo smascheri prematuramente. Prima o poi dovrà dirle chi è, ma che sia il caso di farlo proprio adesso? Forse no.
23:32 Kalyan: [sala comune] L'uomo si spaventa alla vista della spada di Kryzhan e scappa via, l'angelo rosso si sveglia e si spaventa così che cade all'indietro. Ha un occhio rosso e uno giallo, poi riconosce Kalyan con cui ha condiviso la stanza per diversi giorni ma pare ricordarsi solo della sera della gara di birra e le chiede di non raccontare nulla al padre, la dodicenne, ma è chiaro visto che lei non sa chi sia il padre. Poi si alza stiracchiando le ali lunghe 6 metri e fa cadere tavoli e sedie. Si precipita da lei per aiutarla ma sembra non aver bisogno di aiuto poi incrocia lo sguardo truce di Kryzhan che non promette nulla di buono e che sembra cercare un'intesa con lei ma l'azzurra stringe le palpebre come per fargli capire di andarci piano con lei perché è una bambina indifesa. E invece il sovrano la investe di domande in tono secco e ararbbiato e lei mette la mano destra sopra la spalla della piccola "Rashin, ti prego.." usando un tono calmo e pacato, e il nome falso che due sere prima avevano usato con quell'uomo proprio l' nella taverna, capendo che Kryzhan non vuole dire di essere il re delle terre del sole.. "Puoi dirci come ti chiami e rispondere alle domande di Rashin, perfavore?" domanda alla piccola cercando di tranquillizzarla con la mano sulla spalla, carezzandole i capelli scuri e tornandovi, con un tono dolce e comprensivo.
[ATTENDERE RESPONSO]
[Scrolla le ali il piccolo angelo, poi scuote forte la testa rossa. -Oh no no no da papà no! Mi farebbe studiare tantissimo! Kirendra? Non ci sono mai stata, non sono cresciuta lì io. Mi chiamo Linya, sono la protettrice dei baci, e devo incontrare il re! Tu lo conosci? Devo dargli una cosa da parte di mio padre...anzi due a dire il vero. No tre. Una è da parte mia, l'altra da parte sua. Non lo dirai a papà, vero Kaykay? Non lo dirai a papà, lui mi trasformerebbe in un rospo rosso alato!- saltella mentre parla, le manine riunite in grembo, che si stropicciano tra loro. Si sposta verso il tavolo, raccoglie il grosso libro, tenendolo stretto tra le mani. Sulla copertina, i due angeli potranno vedere "come port....." e poi il resto sarà coperto dall'angelo. Nel frattempo arriva anche Phelipe, attirato dal disastro accaduto poco prima -Serve qualcosa signori? È successa una rissa? - è allarmato il suo tono, ricorda il tempo in cui la locanda era il posto preferito dei malviventi, e dove gli attacchi ierano all'ordine del giorno] GDR PLAY, STESSI TURNI
23:48 Kryzhan: [sala comune] Kalyan ci va con le pinze e dimostra di saperci fare, almeno con i bambini, fa sentire Linya a proprio agio e la spinge a parlare con metodi molto più lievi ed efficaci rispetto a quelli utilizzati dal sovrano. La bimba angelo inizia a parlare, fiumi di parole dal flusso inarrestabile, che portano il Re a sollevare le mani per poggiarle pesantemente sul viso, sotto il cappuccio, e poi a scuotere il capo. Sta iniziando a fare caldo lì dentro, un caldo che si fa sentire ancora più vivo quando Linya confessa di avere intenzione di raggiungere il Re e di donargli qualcosa per conto del padre. E come se non bastasse sopraggiunge anche l'oste, allarmato dai rumori che ha sentito poco prima. "Non temete, un uomo ubriaco che voleva far danni insieme ai suoi compari, se ne sono andati e adesso non avete più nulla di cui preoccuparvi. O meglio... L'unico danno che può esservi arrecato questa sera è la distruzione dei vostri tavoli e delle vostre sedie, ma di certo non per colpa mia, nè dell'angelo azzurro" verbia scocciato auspicandosi che Phelipe si tolga di mezzo, altrimenti non potrà venire al dunque. Di certo non vuole che quell'uomo assista alle presentazioni imminenti in cui emergerà il suo nome. Il sovrano farebbe per slegare i lacci del mantello, se lo toglierebbe e lo poggerebbe con noncuranza sulla superficie di un tavolo vicino. "Non mi pare che tu abbia molta voglia di studiare, piccola, immagino che dovessi leggere quel tomo che tieni tra le tue mani, eppure ti sei addormentata in un posto come questo". Adesso lo scarlatto ha il volto ben visibile, insieme a tutto il resto della sua sagoma. Abiti semplici si, ma portamento regale. Quella bambina ha qualcosa per loro, ormai non può più mantenere la sua falsa identità. Sbuffa sonoramente, poi si volta di spalle e fissando lo sguardo verso la porta d'ingresso termina: "Kalyan, diglielo tu chi sono, ti prego..." tono debole e rassegnato.
23:55 Kalyan: [sala comune] Il piccolo angelo rosso scrolla le ali e scuote la testa con diniego verso Kryzhan, non vuole andare dal padre non c'è verso. Non dice da dove viene ma dice che a Kirendra non c'è mai stata ma che ci deve andare per dare due cose, forse tre, al sovrano da parte sua e di suo padre.. e che si chiama Linya. "Che bel nome che hai.. brava, hai risposto a tutto, no, non ti ci manderemo, vero Rashin? La portiamo con noi a Kirendra?" prova a forzare la mano a Kryzhan, l'azzurra.. Poi si sposta, raccoglie il libro vicino al tavolo, lei riesce a scorgere parte del titolo solamente °come port..° e basta, il resto e è coperto da Linya. Poi arriva Phelipe allarmato per il rumore che ha sentito poco prima quando l'angelo rosso ha aperto le sue ali e ha fatto cadere tavolo e sedie ma il sovrano lo rassicura e tenta di mandarlo via. Kryzhan appare spazientito dalla chiacchiera della ragazzina ma il fatto che lei abbia detto di voler andare a Kirendra lo rende curioso, allora si toglie il mantello e si mostra per quello che è, occhi rossi e ali rosse, poi le chiede di dire alla piccola chi sia veramente. "Linya, questo è Kryzhan, il sovrano delle terre del Sole.. puoi parlargli tranquillamente." poi sposta lo sguardo verso Kryzhan "vero?" sperando che si calmi un po' perché quella bambina ha bisogno di dolcezza e non di aggressività che non fa altro che mostrare lui quella sera. Lei si pone dietro alla bambina cercando di mettergli le mani sulle spalle frontali entrambe a Kryzhan per darle il suo supporto e la sua forza "Avanti su, parla.." la invita dolcemente.
[ATTENDERE RESPONSO]
[Annuisce piano Phelipe, tornando in cucina sospettoso. Scuote la testa la ragazzina angelo -Oh no no no! Non dovevo studiarlo, questo è per il re! Gli sarà molto utile!- scopre il titolo, che reca scritto "Come portare la pace tra le razze- di Harrods Harrods" -Oh no no non ci vengo a Kirendra, devo tornare da mio padre! Mi sono trattenuta troppo, ma qui è così bello!- sgrana gli occhi alle parole di Kalyan. -Oh che bello! Allora posso darti i doni!- si avvicina a lui ancora di più del metro che gli separa, e gli pone in mano il libro, aspettando che egli lo prenda tra le mani -Ha un sigillo, dovrai farlo aprire da un mago- spiega. Attende che il re prenda il libro, prima di alzarsi un poco in volo, muovendo un poco le ali, e sollevando tavoli, tovaglie e chi più ne ha più ne metta! Sarà una cosa velocissima: in un secondo, un bacio rosso comparirà sulla guancia sinistra di Kryazahn, e poi su quella destra di Kalyan. Un bacio rosso fuoco, che resterà sui loro volti come impresso, incacellabile, almeno per alcuni minuti -//6 post- nessuno dei due sa come quel bacio sia arrivato sulle loro guance, visto che la bambina non li ha nemmeno sfiorati, ma entrambi hanno sentito il tocco morbido delle sue labbra sulle loro guance. La ragazzina li guarda a un metro e mezzo da terra, mentre un'attonito Phelipe prima corre armato di padella, poi si rifiugia in cucina giudicando poco sicura la situazione, e decidendo di tornare dopo a mettere in ordine] GDR PLAY, STESSI TURNI
00:17 Kryzhan: [sala comune] Il Re si volta lentamente tornando frontale rispetto a Linya, osserva con attenzione il libro mentre il piccolo angelo glielo dona, e proprio quando lo afferra tra le sue mani lo sguardo si fa nuovamente stupito. Quella parlantina della piccola gli stava già ricordando di quel fardello che porta il nome Yiulihan, adesso trovare il nome Harrods su quel tomo gli provoca uno stato d'ansia terribile. "No ti prego, no... Non dirmi che..." non ha neppure il tempo di continuare che accade qualcosa di stranissimo, prima scopre che dovrà servirsi di un mago per aprire il sigillo posto sul tomo, poi compare la forma di un bacio, di colore rosso, sulla sua guancia sinistra. Il prediletto di Kushiel regge il libro con la mano destra, e porta la sinistra a sfregare contro la guancia sx. "Ma cosa..." troppe cose tutte in una volta, non c'è neppure il tempo per pensare, Linyan si alza in volo e scatena il putiferio, tavoli che si alzano, rumori altisonanti... L'angelo scarlatto prova ad indietreggiare di almeno due passi, poi afferra nuovamente il libro con ambedue le mani e lo porta all'altezza del viso, riparandosi istintivamente. "COSA STA SUCCEDENDO QUI?!? KALYAN!" Chiama l'azzurra, è preoccupato che possa non uscirne illesa. "LINYA SMETTILA! Chi sei tu?" aveva già dei forti dubbi fin dal principio, data quell'apertura alare e quella innaturale predisposizione verso il sono profondo e pesante, ma adesso è certo che quello non sia un semplice angelo. Sta scatenando l'apocalisse lì dentro, chissà se sarà capace di fermarsi, la preoccupazione è che la sua tenera età possa impedirle di rendersi conto di cosa stia combinando, e che possa continuare così all'infinito fino a provocare seri danni.
00:22 Kalyan: [sala comune] Phelipe torna in cucina finalmente convinto ma ancora sospettoso. La ragazzina angelo a quel punto dice a Kryzhan che quel tomo non è per studiarlo ma per darlo a lui, quello è il suo regalo da parte del padre e finalmente possono leggere il titolo, però reca un sigillo e potrà essere aperto solo da un mago. La rossa dice che non vuole andare con loro a Kirendra ma che dovrà tornare a casa dal padre . Poi si alza in volo di un metro e mezzo e aprendo le ali scaraventa a terra sedie tavoli e tovaglie e quant'altro e accorre di nuovo Phelipe mentre Kryzhan si preoccupa che ella possa farsi male e la chiama "Sto bene, Kryzhan" allontanandosi di due passi. Ma accade una cosa stranissima, sulla guancia sinistra di Kyzhan compare lo stampo di un bacio rosso come se la ragazzina lo avesse baciato, contemporaneamente lei sente sulla guancia destra come appoggiarsi delle labbra e dalla guancia di Kryzhan presume che anche lei abbia lo stesso stampo ma glielo chiede "Kryzhan, vedi sulla mia guancia destra quello che io vedo sulla tua sinistra?" con gli occhi sgranati. "Linya?" grida verso l'angioletta.
[ATTENDERE RESPONSO]
[-Sono una maga, non si capisce? E il mio dono lo vedrai tra poco- sorride il piccolo Angelo, mentre una mini tromba d'aria si scatena in locanda al vorticare delle sue ali, un vortice tale che i due angeli dovranno chiudere gli occhi. Quando li riapriranno, il piccolo angelo sarà sparito, scomparso, Phelipe sarà a terra privo di sensi per il disastro scatenatosi in locanda. E avranno una sorpresa. Guardandosi scopriranno che le loro parti si sono invertite: Kryazahn è adesso Kalyan, e Kalyan è adesso Kryazanh....hanno assunto l'uno l'aspetto dell'altra! O per la precisione: l'anima di uno è trasmigrata nel corpo dell'altro!] GDR END, Continuare in automastering l'inversione dei ruoli per i prossimi 5 turni! Alla prossima pazzi....emh, quest!] |
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| 25/09/2011 12:33 | |
Ecco la seconda parte: Kalyan e Kryzhan dopo essere entrati l'uno nel corpo dell'altra danno vita ad un siparietto tragicomico in cui vengono focalizzate le nuove abilità in possesso. Alla fine una scena epica, durante l'ultimo turno provano a superare il blocco della nuova condizione e si baciano ad occhi chiusi, nel turno successivo in cui sparisce l'effetto dell'incanto tornano ognuno al loro posto e, incredibilmente sorpresi e felici riprendono in mano i loro ruoli.
Note OFF: sull'utilizzo di alcune skill vorrei fare delle specifiche. Ci sono abilità che sono prettamente fisiche, e quindi utilizzabili soltanto quando si ha il proprio corpo. E' il caso della Predilezione dell'elemento, passiva, che conferisce all'angelo l'immunità dai danni provocati dal proprio elemento e l'assorbimento d'energia dalle fonti elementali. Altre skill invece di categoria mentale dovrebbero rimanere proprie del personaggio anche in circostanze come questa. Esempio, la mia capacità di concentrarmi (Focus Mentale) non la perdo se sono in un altro corpo, è un'abilità che ho sviluppato con l'esperienza. Ultima specifica sui poteri conferiti dalle ali. Nella giocata Kalyan utilizza Corpo Spettrale, il potere delle ali rosse. Nella scheda di razza è stato specificato da tempo che gli incanti speciali di questo tipo, conferiti dalle ali, non sono apprendibili in quanto sono le ali stesse a permettere al personaggio di utilizzarli. Per questo motivo, a mio avviso, Kalyan era in grado di utilizzare il mio incanto, nonostante in ON non sapesse alcuni dettagli sullo stesso.
Mi raccomando, i PE anche per questa! sono 6 post! XD
Registrazione
00:53 Kryzhan: [sala comune] "Si, lo vedo!" vocifera in direzione di Kalyan rispondendole alla domanda che lei gli ha posto sullo strano bacio che è stato depositato sulle loro guance. Poi Linya confessa di essere una maga e che ha un dono da far loro immediatamente. Il trambusto continua, la dinamica degli spostamenti di tutti quegli oggetti aumenta sempre di più il rischio che qualcuno finisca per farsi seriamente male, addirittura lo scarlatto è costretto ad abbandonare a terra il tomo che gli è stato affidato per coprirsi gli occhi con le mani. Poi ad un tratto tutto tace, non c'è più traccia di Linya e la sala comune della locanda è completamente a soqquadro. Inizialmente il sovrano avverte una strana sensazione, quella di avere una visuale leggermente diversa dal solito, ma pensa che sia dovuta al momentaneo stato confusionale. E' accaduto di tutto quella sera in effetti, fenomeni che in secoli e secoli d'esistenza non aveva mai avuto modo di vedere con i propri occhi. Tutto ciò è inedito, e anche parecchio inquietante. "Se ti prendo maledetta, se ti prendo!" impreca contro Linya irritato per l'accaduto, e mentre parla si rende conto del tono evidentemente femminile che fuoriesce dalle sue labbra. Rimane interdetto, poi dopo aver visto Phelipe a terra privo di sensi si volta lentamente, molto lentamente verso Kalyan mentre un brutto presagio tende a prender forma nella sua mente. Infatti non trova Kalyan, ma sè stesso! Vede un altro Kryzhan davanti a sè, e ricollegando il tutto con la voce che è appena uscita dalla sua bocca prende forma una terribile nuova realtà. Si porta le mani sul viso e sente qualcosa di diverso, poi abbassa lo sguardo e vede la veste lilla, oltre che un evidentissimo rigonfiamento del petto! E' un seno femminile! Lui è Kalyan! "NOOOOOOOOOOOOOOOOO!" urla disperato.
00:56 Kalyan: [sala comune] Ecco la rivelazione! Linya è una maga e dopo la tromba d'aria che si crea all'interno della locanda , in cui lei è costretta a chiudere gli occhi, quando li riapre, guarda in faccia Kryzhan e chi vede non è lui ma è sé stessa.. Si guarda la mano e non è la sua ma quella del sovrano "LINYAAAA" grida disperata l'azzurra. Che scherzo ha combinato loro? Lei si sente sé stessa ma è nei panni di Kryzhan, quello è il suo corpo e quella che vede davanti a sé è la sua figura e dentro ci sarà sicuramente lui. Lo chiama con terrore.. "KrY-Kryzhan?" Ma gli arriva prima il suo prolungato NOOOOO che la costringe a chiudersi le orecchie con le mani tanto è acuta la voce che fuoriesce dalle sue labbra, non credeva di avere una voce da soprano così acuta l'azzurra.
01:14 Kryzhan: [sala comune] "Si, sono io! Cioè, sono te! No, tu sei lì... AAAAAH!" Non ci sta capendo più nulla, si porta le mani in testa stringendosi i capelli, o meglio, i capelli di Kalyan! Inizia a passeggiare nervosamente avanti e indietro iniziando a credere che saranno costretti a scambiarsi i ruoli, per sempre. E' una tragedia! "Quanto sono scomodi questi calzari greci, ma dico io! Un paio di stivali no eh?" favella notando il diverso appoggio con i piedi. Poi si avvicina a lei, o a sè stesso... Tornando frontale e fermandosi a 2 metri di distanza. L'espressione è preoccupata, non riesce a stare fermo, ha bisogno di gesticolare in continuazione, lo sguardo vaga a destra e a manca alla rinfusa. "Che non ti venga in mente di diventare invisibile! Altrimenti userò il potere dei flutti sulle botti di Phelipe e te le svuoterò addosso tutte in una volta!" Poi prova a rimanere fermo, ma il piede destro parte come impazzito a picchiettare di continuo sul pavimento di legno. Rivolge lo sguardo verso l'alto attendendo una risposta da parte sua, non ha neppure il coraggio di guardare quegli occhi rossi che in realtà dovrebbero essere i suoi. Ad un certo punto la trovata fuori luogo, abbassa lo sguardo e porta la mano destra a stringere un lembo della parte superiore della veste, che si trova immediatamente sopra il petto, ma senza sollevarlo. "Ormai non sono più me stesso, non sarò più il Re delle Terre del Sole! Sarò trattato anche peggio degli umani, e per quel che mi riguarda posso permettermi il lusso di farmi cogliere dalla loro spiccata curiosità!" termina allusivo.
01:32 Kalyan: [sala comune] "Non strapparmi i capelli!" grida lei verso Kryzhan che sta uscendo fuori dai gangheri, poi resta ferma a guardarlo proprio mentre lui inizia a passeggiare avanti e indietro e poi gli si ferma frontale e la apostrofa dicendole di non provare a diventare invisibile o lui si vendicherebbe con il vino di Phelipe. A questo punto le viene in mente che per il nervosismo ha voglia di bere ma Phelipe è svenuto allora va dietro al bancone, prende una caraffa di vino e due boccali e li porta dove era in precedenza, poggiandoli sul tavolo lì vicino, si versa il vino e beve tutto d'un fiato "ahhhh". Non versa il vino a Kryzhan visto che glielo nega sempre e le dice di non bere che le fa male e visto che è nel suo corpo ora deve adattarsi a non bere, sorride e lo guarda ma si accorge che egli sta per scostare il lembo di vestito che copre il suo decolleté e sgrana gli occhi anche sentendo la frase che ha detto. Allora mette le mani sui bottoni della patta dei pantaloni e ne slaccia uno, guardandolo.. "Procediamo insieme sovranA?" fulminandolo con lo sguardo.
01:49 Kryzhan: [sala comune] Kalyan lo ammonisce dicendogli di non maltrattare i suoi capelli, poi si avvia verso il bancone e prende una caraffa di vino e due boccali. Il suo sorriso non promette nulla di buono, dovrebbe suscitare delle sensazioni positive eppure in quel momento è terrificante! Preferirebbe trovarsi in un bosco, al buio, con dei non-morti alle calcagne e con la vegetazione così fitta da impedirgli il volo! "No no no!" esclama quando Kalyan beve il vino tutto d'un sorso, è disperato, non potranno reggere in quello stato per tutta la notte, e pensare che potrebbero rimanere così per sempre... "Quello è il mio corpo, non puoi compromettere la mia salute! Siamo sensibili alle malattie, e... e... vino e altre bevande alcoliche possono crearci seri problemi e..." poi rassegnato sbuffa pesantemente e fissa lo sguardo verso il pavimento. Addirittura in seguito Kalyan risponde al fuoco con il fuoco, lo minaccia di guardare le sue virtù proibite. "Va bene, hai vinto tu... Giù le mani, insieme, lentamente" verbia, poi aspettandosi che lei lo emuli, allontana la mano dal vestito lilla eliminando la minaccia incombente. Si siede sulla superficie del tavolo vicino, con maniere che non gli si addicono per nulla, ma ormai ha perso la sua identità, cosa può più importare? Ci manca solo che venga privato della possibilità di percorrere la via Rossa e di prestare le sue forze alla causa del Sommo, e poi sarebbe davvero la fine. Rassegnato quindi si sofferma sulla caraffa, la guarda di continuo, poi decide di versarsi del vino e di bere tutto d'un sorso, così come ha fatto la sua parirazza poco prima. Poi ad un tratto sembra essere stato illuminato da qualcosa... Si alza di nuovo velocemente e si avvicina ad una parete, prova ad afferrare il manico di una delle torce che illuminano la sala comune, estrandola dal sostegno metallico affisso alla parete, con molta attenzione visto che è perfettamente consapevole dei rischi che corre adesso che non è più sè stesso. Vuole trovare il modo di >>
01:49 Kryzhan: [sala comune] continuare le schermaglie, inizia a sorridere compiaciuto. "Hai presente la curiosità di cui parlavo prima? Credo che troverò il modo di soddisfarla con qualcosa di alternativo" favella, poi scatta di nuovo in direzione di Kalyan e prova a poggiarle la torcia sul petto, sapendo perfettamente di non poterle fare del male. Ma vuole spaventarla, è lui quello ad essere abituato a non temere il fuoco, per lei dovrebbe essere un'esperienza diversa, è quasi certo che non rimarrà indifferente al gesto.
02:07 Kalyan: [sala comune] Lei si versa ancora del vino e lo beve alla salute di Kryzhan che non vuole che lei lo faccia, tutto d'un sorso anche stavolta, poi se ne versa ancora un boccale e lo tiene in mano. Quando lui toglie la mano dal suo vestito lei fa altrettanto dai suoi pantaloni ma si dimentica di riabbottonare il bottone che aveva sbottonato in precedenza. Si divertirebbe quasi di quella situazione se non fosse che rivorrebbe all'istante il suo corpo e non quel pezzo di legno in cui è infilata, certo muscoloso e forte ma pur sempre rigido e spigoloso, altro che le sue forme morbide e sinuose. Poi Kryzhan beve anche lui del vino e lei comincia a pensare che si stia calmando ma poi si alza e si avvia verso una delle pareti tornando con una torcia accesa e gliela pone sul petto "Ahhhhhh" grida lei scattando indietro e cadendo a terra mentre la camicia angelica prende fuoco e lei con le mani tenta di spegnerla riuscendovi. "Ma sei impazzito?" seduta a terra. [//Predilezione dell'elemento] Si rende conto che non si è bruciata la pelle ma solo la camicia e capisce allora che il fuoco è l'elemento di Kryzhan, ma questa gliela deve far pagare cara! Prima le aveva detto di non diventare invisibile ed ora invece lo farà. Si rialza e si concentra mentre lui sghignazza per la vittoria acquisita, cerca di eliminare tutte i rumori esterni e di non pensare a nulla se non al fatto che vuole che siano invisibili i suoi arti. Pian piano, con la dovuta concentrazione vede che le mani iniziano a scomparire e così tutto il resto delle braccia e poi le gambe , rimangono visibili tronco e testa.
02:12 Kalyan: [sala comune] [//Corpo Spettrale]
02:28 Kryzhan: [sala comune] Sorride di gusto quando lei si spaventa, tuttavia non pensava che lo stupore l'avrebbe fatta cadere a terra, a quanto pare è finito per danneggiare il suo stesso fisico. Ma non è questa la sua preoccupazione del momento, non vorrebbe che lei stesse provando del dolore eccessivo, è lei a provarlo nonostante quel corpo sia suo. Il sorriso muore e il sovrano rimane con la torcia in mano, guardandola e poi vedendola compiere qualcosa di incredibile. "No no, questo no Kalyan! Questo no!" stavolta è infuriato, la situazione non è più tragicomica, solo tragica. "Non pensavo che saresti caduta, e mi dispiace, ma ti avevo detto di non fare quello! Non puoi mancarmi di rispetto in questo modo! Abbiamo scherzato, ma adesso basta, concentriamoci su quello che dobbiamo fare per ritornare normali!" stringe i denti digrignandoli, lo sguardo è affilato. Non muove un passo verso di lei, no, piuttosto avvicina pericolosamente la torcia al proprio corpo, o meglio, a quello dell'angelo azzurro. "Sai io al contrario di te non ho paura del fuoco, e non me ne importa nulla di farmi male perchè questa sera ho perso la mia identità, la mia vita. Smetti di usare il mio potere, adesso... O prima comincerò con questa bella veste lilla, dopo con tutto il resto" a mali estremi estremi rimedi. Sicuramente non lo farebbe, ma come riuscire a convincerla se non in quel modo? Certo non si tratta proprio di un male estremo, ma per lui è come se lo fosse, stavolta è motivo d'orgoglio, di rispetto. Quello è il potere che lo ha sempre contraddistinto da tutte le altre creature alate, non può permettere che venga usato in quel modo, per questioni futili. "Abbiamo un grosso problema, smettiamola e cerchiamo di capire cosa bisogna fare per porre fine a questa maledizione. Dovremmo già essere la fuori a cercare Linya, per quel che mi riguarda. Dobbiamo trovarla, solo lei può farci tornare normali, se la perdiamo possiamo anche dire addio alle nostre vite e realizzare che dovremo cominciarne altre due, nuove"
02:29 Kryzhan: [sala comune] >>
02:29 Kryzhan: [sala comune] termina adesso provando a soffocare le emozioni negative e facendo emergere il legame che lo stringe a Kalyan. Diventa serio, prova a focalizzare l'attenzione unicamente su quello che adesso deve essere il loro primo obiettivo.
02:41 Kalyan: [sala comune] Kryzhan comincia ad urlare di non farlo e un po' la sta deconcentrando infatti lei fa solo in tempo a dargli una botta al braccio che tiene in mano la torcia per allontanarla dal proprio corpo che ritorna tutta visibile, ha perso la concentrazione e in più l'ha toccato. "Io ti odio, Kryzhan.. finché giochi tu si può fare vero? Quando lo faccio io, mi riporti alla realtà? Pensa a come riprenderti questo catorcio di corpo perché odio anche lui!" gli grida in faccia arrabbiata, poi proverebbe a togliergli quella maledetta torcia e a riportarla sul suo supporto sul muro della locanda. Ritornata vicino a lui gli guarda la guancia destra, si avvicina si lecca due dita e gliele passa su quelle labbra rosse che la bambina ha impresso loro ma non vanno via. "Non va via.. sembra tatuato e Linya è sparita, magari è scritto nel libro come fare e dovremo tornare così nelle terre del sole, maledizione" sta imprecando un po' troppo quella sera ma non ha più voglia di stare nel corpo di Kryzhan, all'inizio l'aveva trovato comico ma ora lui le ha fatto perdere tutto il divertimento, l'unica nota positiva che potevano trovare in tutta quella assurda vicenda. Si versa ancora del vino e lo beve d'un sorso, tanto per fargli dispetto, almeno quello può farlo, se avvenisse un miracolo e riprendessero i loro rispettivi corpi magari si ritroverebbe con tanto alcol nel sangue da essere ubriaco. Se ne versa ancora un altro e beve, non ci sta a fare ciò che lui vuole quando decide lui, lo ritiene un tiranno in quel momento, come quando lo ha conosciuto.
03:00 Kryzhan: [sala comune] Kalyan lo tocca e, non sapendo che senza trovare la giusta concentrazione non può essere in grado di muoversi, fa tornare i suoi arti perfettamente visibili. Gli strappa la torcia di mano e la rimette a posto, poi lo ammonisce duramente e per dispetto si riempe ancora il boccale con il vino, bevendo senza sosta. Contro ogni previsione stavolta lo scarlatto prova a mantenere la calma, cercando di dar valore alle cose più importanti, quindi a Kalyan e al loro problema [// Focus mentale Liv.1]. Rimane immobile, come pietrificato, con lo sguardo apparentemente serio ma con un velo di sconforto nella sua espressione. Quando lei nervosamente si riempie l'ultimo boccale lui prova a raggiungerla e ad afferrarle l'avambraccio impegnato nel movimento che si è prefissata di portare a compimento, non per impedirle di danneggiare il suo fisico, di quello non gli importa nulla al momento, quanto per ottenere tutta la sua attenzione e trasmetterle la sua voglia di porre fine a quel litigio. Tenta quindi di abbassarglielo dolcemente in modo da farle poggiare il boccale sul tavolo. Lei lo ha sicuramente aiutato con il gesto che ha appena compiuto con le dita, nonostante il contesto conteneva qualcosa di positivo. "Prima di andare via da qui, prima di pensare a come fare per risolvere questo problema, devo dirti una cosa... Temo che ci sia la possibilità che non torneremo mai più normali, e anche potrebbe esistere la possibilità di invertire quel maledetto sortilegio, di certo questo non accadrà subito, potrebbe volerci del tempo, giorni, mesi, forse anni addirittura. Volevo soltanto dirti che... Per me ciò che conta è avere te, voglio che tu lo sappia. Io mi sono legato a te, Kalyan, non al tuo corpo. E posso accettare tutto, di non tornare mai più normale, di morire, ma non di perderti in questo modo. E' per questo che voglio chiederti di superare un grosso limite che si è venuto a creare questa notte... Potrebbe risultare difficile, ma... Voglio chiederti di baciarmi Kalyan, >>
03:01 Kryzhan: [sala comune] baciami ti prego, non me lo negare. Se rimarremo così dovremo abituarci all'idea, e l'unica cosa di cui sono certo adesso è che non voglio perderti" dopo aver terminato, dopo essere rimasto a guardare cosa c'è dentro il corpo che dovrebbe essere il suo e non ciò che c'è fuori... Prova a poggiare le mani suoi suoi fianchi, ad avvicinarsi lentamente. E se non sarà rifiutato proverà ad alzarsi in punta di piedi per raggiungere la sua altezza, e ad ottenere quelle labbra che non sono quelle del Re delle Terre del Sole, ma simbolicamente quelle dell'angelo azzurro. Nel mentre chiuderebbe gli occhi serrando le palpebre, orientandosi soltanto con le sensazioni che provoca quel contatto.
03:16 Kalyan: [sala comune] Kryzhan le afferra l'avambraccio e le fa poggiare l'ultimo boccale di vino che lei stava bevendo per fargli dispetto e si dilunga in un'ampia spiegazione di quello che prova per lei e della situazione in cui si sono venuti a trovare. Lei lo guarda nei suoi occhi ametista che una volta erano i suoi e legge nel suo animo che è sincero, anche lei non vuole perderlo e forse ha ragione a voler tornare serio in quel momento. Lui le chiede di baciarlo e di superare la riluttanza a baciare l'imamgine di loro stessi perché potrebbero anche non tornare più loro stessi, le dice di essere molto legato a lei e che non vuole perderla e di superare questo blocco in quel momento, subito. Poi si avvicina a lei, si alza sulla punta dei piedi e tenta di baciarla ma lei nel corpo di Kryzhan prende le cose in mano, le pone le mani sul costato e l'attira a sé poi piega la testa verso di lei e sfrega le labbra su quelle di lei con forza e senza pudore.. prende il controllo del bacio e vuole che si lasci andare è lei nel corpo di Kryzhan che comanda ora, che farà il principe degli angeli, glielo lascerà fare?
03:27 Kryzhan: [sala comune - esterno] Kalyan utilizza i mezzi che adesso ha a disposizione per prendere il controllo della situazione, per strattonarlo verso di lei e baciarlo con passione. Ad un tratto alle sensazioni che prova, molto forti, scaturite dal contatto, se ne aggiungono altre di diversa entità. Sente qualcosa di diverso, di aver invertito la foga del bacio senza capire nè il come nè il perchè. E quando sente di non essere più in punta di piedi, di stringere un costato e non dei fianchi, gli sale in corpo una carica d'adrenalina che si mescola allo stupore. Riapre gli occhi sgranandoli e vede... LA SUA KALYAN! Non riesce a capire il perchè, ma sono ritornati normali! Con un pò di difficoltà cerca di orientare al meglio i movimenti, trovandosi un pò spaesato e con un diverso equilibrio, ma non separa le labbra da quelle di lei. Si, finalmente sono proprio le sue, labbra femminili che adesso bacerebbe all'infinito. Una gioia che valica ogni limite. Attende che lei riapra gli occhi e si renda conto di cosa è successo, poi interrompe il bacio ed esclama. "SIAMO DI NUOVO NOI! E guarda Kalyan, guarda... E' sparito quel bacio che avevi sulla guancia!" prova ad abbracciarla con tutto il calore che può donarle, con un pò di vigore, stringendola come se avesse appena riavuto indietro qualcosa che temeva di aver perduto per sempre. "Non ci posso credere... Io... Io ti amo maledetta" verbia di getto, qualcosa che ad un angelo come lui dovrebbe risultare difficile se non impossibile fare. Eppure è quel che prova, non può fare a meno di perdersi nelle sue ametiste viola, vorrebbe guardarle fino all'alba. "Vieni con me, andiamo via. Partiamo adesso, torniamo a casa ti prego"
03:38 Kalyan: [sala comune] Lei stringe Kryzhan per il costato, è più alta di lui ma all'improvviso qualcosa cambia, il bacio diventa meno intenso e sono le sue labbra a riceverlo e non a darlo, le sue mani sono sui fianchi di... KRYZHAN! Apre gli occhi per un attimo ed è tornato tutto normale, lui continua a baciarla e lei li richiude e continua anche lei a baciarlo e lo stringe forte, vorrebbe dirglielo, intanto le sensazioni del bacio si mischiano alle sensazioni del corpo che sente di nuovo suo. Ora il bacio si interrompe e non riuscendo a capire come è possibile che sono tornati normali lei lo guarda ma non si stacca da lui che le dice che il bacio è sparito dalla sua guancia "Anche il tuo è sparito! Stringimi amore, stringimi" lo prega lei felice fino all'infinito, lui l'abbraccia con vigore e le dice che l'ama, lei lo ha già chiamato amore. "Anche io ti amo... mio tiranno!" e sorride verso di lui, crede che quel nomignolo non glielo toglierà più come lui non gli toglierà più maledetta. Entrambi hanno una personalità forte e questo fa si che si scontrino a volte ma se non fosse così non si sarebbero innamorati l'una dell'altro. Poi si guardano negli occhi e si perdono in quegli sguardi carichi di complicità come quando lui le dice di andare a casa, a Kirendra.. infatti appaiati escono dalla LOcanda e una volta fuori, volano verso le terre del Sole felici. |