Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Regni d'Oriente

§In Principio v'era l'Acqua..In seguito v'è stato il Fuoco...Ora vi sarà l'Aria.§ {OK}

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    =Elwing=
    Post: 165
    Città: ACCIANO
    Età: 36
    Sesso: Femminile
    00 30/01/2014 23:53
    Quest di Caporazzato Ninfe: Sharinde-->Master Fato: Elriel.

    RIASSUNTO: in una Notte senza Luna,Energie primordiali si muovono strisciando per Oldaine,Essenze degli Elementi che richiamano tutto il popolo silkide,l'Antico Laedo e la Demonessa Necronya in un punto preciso del Mondo conosciuto..il Giardino Eterno all'interno dell'Ambasciata delle Ninfe.E proprio qui,in mezzo al verde rigoglioso delle piante,Sharinde verrà attratta di fronte alle parirazza,in mezzo tra una fonte d'acqua ed una piccola fiaccola..Una fonte che comincerà a gorgogliare e che farà udire la Voce della defunta Regina Ashalind,la Corrotta.Poi,quella fiaccola aumenterà di dimensioni,facendo sentire la voce di Nimloth,Regina Lampade Baciata dal Fuoco.Ed in seguito...spuma e braci attorno alla Pleiade,in un abbraccio che si tramuta in vortice di Vento che solleva Sharinde da terra...nell'aria un'altra voce,indistinta,che elegge la Pleiade a Nuova Regina.Sulla fronte di Sharinde,il simbolo dell'aria di azzurrognola luminescenza come Corona da Sovrana.Ora la Pleiade ha trovato il suo posto nel Mondo,alla Guida delle Ninfe..e tutti hanno potuto assistere ad un evento normalmente precluso a chiunque al di fuori della razza.

    ANNOTAZIONI:

    -Sharinde diventa Caporazza Ufficiale delle Ninfe di Oldaine.
    -Sulla fronte di Sharinde sarà presente il simbolo dell'Aria (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b0/Alchemy_air_symbol.svg/200px-Alchemy_air_symbol.svg.png),leggermente luminoso ed azzurro chiaro,come un tatuaggio,finchè ella sarà Regina.

    PUNTEGGI CONSIGLIATI:

    Necronya: 18 pe.
    Laedo: 18 pe.
    Sharinde: 18 pe.


    Commento://Role semplice,abbastanza breve,che doveva essere elezione ufficiale in land di Sharinde come caporazza.Nonostante la brevità,ho cercato di renderla bella e piacevole per tutti :) devo fare i miei complimenti a tutti quanti,in particolare a Necronya perchè era la sua prima quest in land e l'ha seguita bene. [SM=g2439305] a tutti!

    CRONACA

    ATTENDERE RESPONSO
    La Notte avanza sulla terra dei Mortali,lande diventate desolate e ricoperte da numerosi
    buchi neri che portano con sè costante lezzo di Morte.Un'Oldaine devastata da Creature uscite
    da Voragini più viscide del tetro Inferno si staglia sotto l'Occhio costante ed onnipresente
    del Fato...un Destino Burattinaio che coi suoi sottili ed invisibili fili muove le esistenze
    di ogni singolo essere vivente,ma che questa sera è attratto in un punto particolare del
    Mondo.Là in fondo,nel cuore della città di Raad,giace l'Ambasciata delle Ninfe,rifugio per
    tutti coloro che alla razza silkide appartengono,una struttura ottagonale con undici torri
    svettanti verso il cielo scuro,pronta ad accogliere tutti i Figli per cui è stata
    costruita.Su questo edificio l'Occhio del Destino ha scelto di posarsi questa Notte,in
    particolare su una zona amena posta al pian terreno..il Giardino Eterno,una serra creata
    dalle Ninfe per raccogliere tutta la Beltà della Natura,in tutte le sue forme..fiori,animali,piante,fonti d'acqua..tutto insieme in un unico,meraviglioso luogo.Ma perchè il Fato vuole osservare questo luogo per ora deserto?Energie serpeggiano sulla Terra in questa Notte che segna la nascita di una nuova Luna,Bagliori invisibili degli Elementi che sembrano volersi raccogliere all'interno di quel Giardino...Energie che,inconsciamente,richiamano in quel preciso luogo coloro che per uno o più Elementi hanno affinità.Qualcosa,quella Notte,sarebbe cambiato.{GDR PLAY; TURNI: NECRONYA,LAEDO,SHARINDE;PARTIRE AL MASSIMO DALL'INGRESSO DELL'AMBASCIATA PER FAVORE.QUEST APERTA,CHI VUOLE ENTRARE MANDI MISSIVA AL PG ELRIEL.10 MINUTI MASSIMO PER POST D'INGRESSO.}

    21:28 Necronya [Esterno] In questa nottata, al di fuori di un imperial edificio di pregiato marmo, si muove la figura assai alta di una creatura le cui femminilità si manifestano in un affronto al creato. L'incedere deciso e mosso da ampie falcate viene accompagnato dal secco suono deciso di alti calzari. Lunghe gambe dalla pelle rosso pallido vengono avvolte fin all'altezza della metà delle cosce da alti stivali di pelle nera che le intrappolano i piedi in una posizione quasi verticale, sollevando di molto la sua natural statura. Addosso tiene un corsetto di pelle nera che le intrappola il busto e ne assottiglia la vita, accentuandone le rotondità. Il volto femminile e giovane si lascia incorniciare da una cascata di capelli neri e lisci, ove un paio di corna rosse s'arricciano e si incurvano sfiorando la nuca. Due occhi color nocciola intenso sembrano brillar nel buio ed essi lasciano affacciarsi un profondo abisso interiore. Apatica la sua espressione, si sofferma a mirar la maestosità dell'edificio.. ignara di qualsiasi cosa si sita svolgendo all'interno.

    21:33 Laedo [{strade/ingresso}]: Ora la notte ambrosia antepone il suo dominio sulle stradelle della città fortificata che esala rivoli di oscurità offuscando col tenebroso volto anche la luna che immobile non si degna di affacciarsi agli occhi delle creature che amano la lucentezza del suo sguardo. Un fievole luminosità discende dalla volta celeste carezzando le torri delle ambasciate dando origine a sprazzi di luci e ombre che già, nell'arco del tempo,
    hanno mutato il limpido volto del cielo in un dolce crepuscolo e le delicate rugiade invitano ognuno al riposo; ma non certo sugli insonni occhi dell'Antico che scorrono carichi di incertezze tra una nicchia e l'altra, tra una colonna e l'altra..tra un portone e l'altro ricercando la soddisfazione di un desio stuzzicato da un'innata curiosità. Una tunica dell'antagonista elemento indossa il Supremo Sacerdote con indosso un tabarro del medesimo non colore, il nero. Dall'artificiale oscurità spunta un marmoreo viso, trapuntato di lievi
    rughe, tra le quali sono incastonate due occhi chiari come il cielo d'estate e dell'oro..dell'oro fa capolino dal cappuccio che ricopre l'itero capo. I piedi mascherati da calzari di cuoio nero. I passi si fanno lesti come per chi ha l'impazienza di chiarire ciò che non è riuscito a comprendere la notte scorsa.

    21:34 Sharinde [Scale->giardino] Scende le scale dell'ambasciata, il luogo che da tempo si trova costretta a chiamare dimora, sebbene sia tutto fuorchè un posto che una ninfa potrebbe definire casa. I suoi passi sono lenti, come sempre privi di fretta, come se per lei non
    esistesse la fretta e forse nemmeno il tempo stesso. Si aggira tra quelle sale che il potere delle sue sorelle hanno trasformato, sembrando forse più uno spettro che una delle abitanti del luogo. Appare infatti come una figura bianca nell'aspetto fisico come negli abiti. I lunghi capelli mossi color delle perle sono sciolti e si agitano come mossi da una brezza invisibile, nonostante lei si trovi in un luogo chiuso. Indossa un abito del medesimo colore, leggero e decisamente semplice, privo di alcun fronzolo. Non si può dire che abbia un aspetto umano e in realtà non vuole nemmeno averlo. Ha da poco lasciato i piani superiori, a cui solamente gli abitanti dell'ambasciata sono autorizzati ad accedere. Ora si sta dirigendo
    verso il giardino Eterno, luogo dove le driadi hanno cercato di ricreare un piccolo angolo della perduta isola di Schyro, ora devastata dalla guerra come ogni altro luogo di Oldaide. Il viso della ninfa appare tranquillo, ma c'è una sorta di velo di malinconia che vela i suoi lineamenti. Inspira, senza espirare, accoglie l'Aria dentro di sè... almeno quello non le manca mai.

    ATTENDERE RESPONSO
    Si dice che in un cielo scuro senza la pallida Selene,tutto può accadere,tutto può essere possibile,perchè molti ritengono che la Luna Nuova nascente,nascosta in un limbo d'Oscurità,attragga nel suo Mistero ogni Energia che dia forma all'essenza del Mondo conosciuto dai comuni Mortali.Follia alcuni ritengono tal credenza.Realtà che invece si concretizza per coloro che nei pressi dell'Ambasciata proprio questa Notte si son venuti a trovare.Scivolano le Essenze primordiali nella linfa vitale di Oldaine,raccogliendosi in quel
    Giardino ameno creato da sapienti mani di coloro che della Natura son Figlie ed incarnazioni viventi...Fruscio inconsistente di fronde e battito di cortecce ad attrarre in quel Giardino le Driadi rifugiate nell'Ambasciata.Sciabordio d'acqua che attrae da lontano le Nereidi,mentre l'Energia delle Fiamme guizzanti di piccole fiaccole messe ad illuminare fiocamente la rigogliosa serra fa accorrere le Lampadi...e sì,l'Energia pulsante di quel Fuoco,per ragioni ancora inconsapevoli,richiamerà a sè anche la Figlia degli Inferi,Necronya,invitandola a raggiungere il luogo verde all'interno dell'Ambasciata.E chi,se non il Signore dei Draghi,l'Antico e Dorato Laedo,potrebbe percepire la Potenza di quelle Energie messe tutte assieme,in un Equilibrio vitale e mistico che lo attirerà tra le braccia di quel Giardino che ora si sta pian piano riempiendo di silkidi e che vede l'ingresso in scena di Sharinde,Pleiade che si sentirà irrimediabilmente attratta da un punto preciso del verde antro,di fronte a tutte le parirazza,in mezzo tra la Fiamma di una fiaccola e lo scriosciare calmo di una piccola fonte d'acqua.{GDR PLAY,STESSI TURNI.7/5 MINUTI MASSIMO PER POST,VELOCIZZIAMO.QUEST APERTA,CHI VUOLE ENTRARE MANDI MISSIVA AL PG ELRIEL}

    21:56 Necronya [Esterno -> Interno] Affila appena lo sguardo nel mirar la perfezione dell’edificio, quasi a provar invidia. Le lunghe orecchie sono decorate con orecchini di diverse forme e dimensioni ed accompagnano ogni movimento dell’abominio con il loro tintinnare. Dietro di lei oscilla nell’aria una lunga coda la cui estremità s’allarga quasi come la punta di una freccia. La pelle della donna si dimostra di una colorazione diversa da quella umana, più tendente al rosso che al color carne. Il suo statuario corpo si lascia intrappolare da quel bustino che alla vita si stringe con estremo rigore. Tutto di quella creatura sembra incarnare uno stereotipo che di certo non aiuta a manifestare le virtù della femminilità, quanto più i peccati…oh..quelli riesce ad esternarli perfettamente. Le labbra
    carnose e tinte di un rosso scuro si dischiudono appena, mentre un’espressione sedotta sembra dimostrar un certo apprezzamento per il palazzo..e mentre quegli occhi nocciola, dalle punte delle torri scendono verso l’ampio ingresso. Percepisce qualcosa dentro il suo spirito, come un’energia che la spronasse ad intrufolarsi all’interno. Fa schioccar la coda a terra e riprende il passo che sonoro ed oscillante le fa varcar la soglia del portone, in modo tale che le proprie attenzioni si posino sull’ambiente dal sapor fatato ed incantevole.. a suo avviso.. nauseabondo! Eppure c’è qualcosa di innaturale che la spinge a muoversi li.. qualcosa le dice che presto arriverà qualcuno.

    22:01 Laedo [{ingresso}]: Non inseguito da alcuno per tutta la strada il supremo sacerdote prosegue il suo cammino per le deserte strade della cittadella; finchè, risvegliato dai suoi stessi interessi, si accorge della luminosità di alcune torce ad indicare un singolo portone. Arresta il passo, ma la strada, com'egli aveva pensato poco prima, non è deserta e un'altra figura s'aggira in una solitaria passeggiata . Alta, formosa, sfacciata nel suo incedere grottesco e rumoroso e gli occhi del drago colgono quella figura, ma troppo lontano per meglio notare i dettagli. La vede entrare e non indugia oltre, avanza di rapidi passi, come per starle dietro ma proprio quando è nemmeno a due metri dal portone s'arresta. Un fulmine passa nella sua mente alla velocità di un battito di ciglia. Un demone. Il suo puzzo è riconoscibile a molti metri di distanza ed anche gli occhi confermano quanto la mente capta {Conoscenza sensibile III}. Storce il naso - e se fosse nella sua natural forma ringhierebbe - e la testa trema leggermente nello sforzo di trattenere la collera. Come chi arriccia il naso nel sentire una zaffata di un qualche odore sgradevole così l'Antico scivola quasi in apnea per non trasalire dando sfogo agli istinti animaleschi di trucidare quella diabolica
    creatura, il sudiciume del mondo. Rimane circa a 5 m di distanza da quella sozzura che macchia con la sua presenza la pace di Oldaine.

    22:05 Sharinde [Giardino]: La rampa di scale finisce e infine i suoi piedi nudi possono accarezzare l'erba sempre verde e fresca nonostante la stagione che ricopre il pavimento di quello che un tempo doveva essere un grande salone, ma ora è un magnifico giardino. Lì attorno non mancherebbe la presenza dei suoi fratelli e sorelle figli degli elementi, coloro che sono riusciti a fuggire alla guerra che imperversa fuori dalle mura sicure della città. Ma c'è qualcosa nell'aria, di diverso, strano. Qualcosa che in un primo momento non riesce a decifrare. Si ferma per un momento, a qualche passo di distanza dall'ultimo scalino. Chiude gli occhi e inspira, senza mai espirare, lasciando che il proprio elemento, l'Aria, passi attraverso il suo corpo che a sua volta, non è altro che un'emanazione del vento. Cerca di concentrarsi su di esso e di ascoltarlo, come una parte di sè (//Simbiosi), cercando qualche indizio. Ma non rimane per molto lì, ferma. Qualcosa la attrae, la chiama. Quel richiamo è troppo invitante per non seguirlo e per questo dopo qualche attimo la ninfa si lascia andare a quella sensazione. Non sa perchè, ma si trova a raggiungere un punto del giardino tra una fiaccola lucente e una fonte. Attorno a lei ci sono tutte le sue sorelle. Le guarda, ma non dice nulla, sebbene sul suo volto ci sia l'espressione di chi ancora non comprende. Non vedrebbe ancora che a parte loro ci sono due non silkidi.

    ATTENDERE RESPONSO
    Energie degli Elementi che si raccolgono lì,in quel Giardino che è stato chiamato Eterno per la sua incorruttibilità,Bagliori vitali che richiamano uno dopo l'altro sia i membri della razza silkide che gli appartenenti ad altri popoli differenti.Brusio si diffonde tra le Ninfe ormai raccolte all'interno della serra,agitazione esternata dalle Driadi,sussurri d'incomprensione a serpeggiare tra Nereidi e Pleiadi presenti,nervosismo ed impazienza nelle Lampadi per quel richiamo inconsapevole che non riescono ancora a comprendere.Tutti saranno lì,ora,in quel Giardino che sembra voler essere questa Notte crogiolo di emozioni contrastanti e soprattutto...di scintille Elementali,Bagliori invisibili che s'annodano e s'intrecciano,portando tutti innanzi a Sharinde.Sì,anche la bella e tentatrice Demonessa sarà
    attratta dalla linfa energetica del Fuoco suo Elemento primordiale,fino a condurla ad una distanza frontale dalla Pleiade di circa 10 metri...mentre l'Antico sentirà in sè quasi l'urgenza d'avanzare anch'egli,fino a trovarsi 12 metri frontale a Sharinde e distante 5 metri a destra di Necronya.Al comparire della Pleiade,Silenzio irreale sembra calare sul luogo,il brusio delle silkidi cessa,gli sguardi di tutte le Ninfe saranno puntate sulla
    parirazza,come se si aspettassero da lei risposta alle loro domande.Ma prima che chiunque potesse esprimere a parole i pensieri..ecco che la piccola Fonte alla destra di Sharinde prenderà a scrosciare più forte,quasi gorgogliando,formando bolle in superficie..e dalla spuma di quell'acqua,una Voce. *In principio v'è stata l'acqua...per donare culla placida a tutte le Silkidi.*.Cristallina voce a spandersi tra la spuma dell'acqua,perdendosi nell'essenza del liquido trasparente,giungendo ad ogni orecchio..la Voce della vecchia Regina
    Ashalind.{GDR PLAY.STESSI TURNI.5/7 MINUTI MASSIMO A POST.QUEST CHIUSA.}

    22:24 Necronya [Giardino]: In mezzo a quel giardino splendido e curato da attente mani che amano la natura, ella, è l’unica nota stonante. Si porta di qualche passo più avanti e nota quel gioco di luci, mentre un susseguirsi di silfidi si raggruppano. Un ghigno poco
    amichevole appare sulle labbra della demonessa che andrà a sfregiar l’erba con qualche colpo di coda. Le braccia nude vanno ad incrociarsi al di sotto del seno prosperoso e che arrogante si mostra più del dovuto. Si mantiene abbastanza distante e preferibilmente in una zona
    ombrosa del giardino, ove vi sia meno luce possibile. Gli occhi del diavolo femmina, nella penombra, emanano una flebile iridescenza che colora quelle iridi di un insidioso veleno. Tra tutte le creature presenti, ella posa gli occhi su Sharinde e ne esamina l’aspetto. Le luci trasportano qualcosa con loro e la demonessa percepisce che sta per accadere qualcosa..osserva ed inclina appena il volto verso destra. Con la coda dell’occhio nota l’arrivo di una figura maschile e per qualche momento su di lui va a posar quegli occhi ove s’affacciano la malizia e la superbia e se egli se ne accorgerà, per un momento lo guarderà negli occhi.Improvvisamente poi il susseguirsi degli eventi rapiscono la sua attenzione. "Mmmh.." storce le labbra.. mostrando palesemente di non sentirsi nel suo ambiente ma, ugualmente, rimane a
    far da spettatrice.

    22:28 Laedo [{giardino}]: La mano destra scivola fuori dalle nere vesti e in alto, lentamente, s'avvia sino ad afferrare il bordo del cappuccio e portarlo bruscamente indietro lasciando libero il capo coperto da capelli dorati e fini, per poi tornare al riparo delle
    vesti pesanti che adombrano i lineamenti del corpo della draconica forma. Reca il suo ingresso attraverso il portone come attratto da un forte magnetismo, veloce, deve entrare, è necessario scoprire cosa lo richiama e....oh.. quali forme aggraziate regnano in quel
    giardino che quasi irreale si mostra, come antico ricordo, agli occhi di chi non vede tanta bellezza da molti anni. Oh ninfe gentili e aggraziate che si beano del loro piccolo locus amoenus..gli occhi verte sulla schiena del demone femmina che avanza alla sua destra distante circa 5 metri, ella si volta e lo fissa con malizia..arriccia le labbra scoprendo appena i denti come in un sordo ringhio, reazione non umana e sicuramente ella potrà notarlo. I pensieri rapidi spaziano in missione auto-indetta di protezione: felici, ma non sicuri
    abbastanza, il vostro giardino è troppo mal difeso perchè possa tenere lontano un nemico come quello che vi è appena entrato. Eppure lo sguardo sente di dover spostare al centro del giardino dove la piccola ninfa, baciata dai colori della neve, è ferma al centro della
    curiosità di quel piccolo mondo in attesa, forse, di proferire verbo. Un gorgoglio ed una voce risuona nell'aeree. Gli occhi sgrana incredulo e la bocca s'apre in un perfetto stupore arretrando di un passo, non per timore, ma per incredulità. Quella voce, ei la conosce bene. Conosceva colei che era carne ed ossa e proprietaria di tale cadenza che or si libra nell'aria dando voce all'acqua. Come è possibile?

    22:31 Sharinde [Giardino]: Il vento non le porta nessuna risposta, semplicemente la porta lì, tra la fonte e la fiaccola, di fronte a tutte le sue sorelle ninfe e fratelli sileni. Sente il brusio di coloro che appartengono all'acqua e all'aria, così come non può fare a
    meno di notare l'impazienza di chi è figlio delle fiamme. Lo sguardo della pleiade corre sui visi delle parirazza, quasi volesse anche lei trovare una risposta da loro. La sua espressione per un momento si fa confusa, nemmeno lei ancora comprende. Qualcosa attrae la sua attenzione però qualche momento dopo. Una figura dalla pelle rossastra che per aspetto non può certo appartenere ad una ninfa si fa strada nel giardino ad una distanza tale che dovrebbe permettere alla pleiade di vederla. Allo stesso modo si accorgerebbe anche di un'altra figura, maschile stavolta, che non si mescola bene insieme ai silkidi lì presenti, ammantata in nero, anche questa sconosciuta. Li fissa per qualche lungo momento, apre la bocca quasi volesse dire qualcosa in loro direzione, ma la chiude di scatto quando un'altra voce attira la sua attenzione. Si volta di scatto, in direzione della fonte, dove l'acqua sembra gorgogliare. Sgrana gli occhi d'argento. Quella voce ha qualcosa di familiare.Ashalind?!

    ATTENDERE RESPONSO
    Sì,Ashalind.Colei che dell'Acqua era stata Figlia,che delle Ninfe era stata Regina in tempi che ormai sembrano remoti..ora all'Acqua sembra donar la propria Voce,donando quelle parole sibilline in forma di spuma che si spargono negli orecchi di tutti i presenti,portando a
    brusii di scherno e d'indignazione tra il popolo silkide.Ashalind,la Corrotta,colei che aveva portato il loro popolo perfetto ad agire contro Natura...e tutto perchè divenuta troppo avvolta dal fango della Civiltà.Ma poi,quella Voce tace,solo l'acqua continuerà a gorgogliare all'interno della fonte,mentre adesso,alla sinistra di Sharinde,la Fiamma di quella piccola fiaccola si allargherà,quasi danzando,divenendo più grande,ma senza bruciare nessuno.E tra i bagliori zampillanti del Fuoco,un'altra Voce prenderà Vita,in un tutt'uno con quella fiaccola bruciante. *In seguito v'è stato il Fuoco...per donare alle Ninfe Guida solida e Forte.*.Nimloth,la Lampade.L'ultima Regina che le silkidi avevano avuto.Questa la
    Voce che dal Fuoco emergerà,spandendo verbo impalpabile intriso d'Energia di Lava.Zitte le silkidi ora in rispettoso Silenzio osserveranno spuma d'Acqua e Bagliori di Fuoco disperdersi dell'aria,circondando la Pleiade in un abbraccio che le trasmetterà tensione per un avvenimento irripetibile.E tu,là in fondo,Demonessa,non conosci l'identità delle Regine silkidi di cui hai sentito le Voci,ma percepirai che Sharinde sarà in qualche modo Benedetta dal tuo Elemento infuocato...mentre tu,Laedo,sentirai la Magica consapevolezza di esser presente ad un evento senza pari,qualcosa che a breve sarebbe avvenuto.L'elezione di una Nuova Regina.{GDR PLAY.STESSI TURNI.5/7 MINUTI MASSIMO PER POST.}

    23:03 Necronya [Giardino]: Il ghigno che ha ricevuto da parte del fasullo umano è l’unica cosa che effettivamente le ha trasmesso qualcosa che possa riconoscere. La voce che esce inspiegabilmente dalla fonte non le suscita nessuno sgomento, ma la ascolterà ugualmente, percependo nell’etere le sensazioni generali di incredulità, eccitazione e forse anche del fastidio. Nuovamente quegli lo sguardo iridescente l’attenzione su Laedo che meravigliato assiste al voler del fato. Si permette di esaminarlo, insospettendosi di quel che il maschio lascia vedere della propria umanità. L’intuito le suggerisce qualcosa in merito, ma non lo definisce chiaramente. La voce della fonte, per l’ennesima volta, le fa rotear il capo in direzione di quel gruppo d’anime. Mantenendo le braccia incrociate, inclina il busto in direzione di un gran groviglio di rampicanti e vi si appoggia, sorreggendosi. Inarca il sopracciglio destro per un momento, l’espressione è proprio quella di una teppista capitata in un universo fiorito..ma improvvisamente le cose cambiano. L’espressione torna a farsi seriosa e risollevandosi dal suo appoggio, avanza di un passo. Fuoco..lo percepisce dentro di se e vede quel bagliore abbracciare lo spirito della ninfa sconosciuta in un tocco. Un sorriso malizioso appare sul suo bel volto, lasciando che le labbra soffici e scure se ne restino ancor in silenzio.

    23:07 Laedo [{giardino}]: La millenaria memoria non può giocare tiri mancini e maledetto sia dalle oscure spire di Adewar se quella non è la voce della defunta regina delle ninfe. "Ashalind" sussurrerebbe tra sé e sé avanzando ora, non di uno, bensì due passi verso il centro del giardino lasciando che la sua attenzione venga catturata dall'elementale potere di quella fontana. Tace quel rintocco d'eco di remoti tempi e una nuova voce riempie l'etere con primordiale e rinnovato verbo dalla fiamma che ora par lingua danzante e l'Antico, sempre più attonito, riconosce anche la seconda parola: la fiera Nimloth, baciata dal fuoco. Le labbra si serrano, tese mentre gli occhi or si accigliano alla disperata ricerca di comprendere la manifestazione di quel potere elementale che coinvolge l'acqua, il fuoco e l'aria. I draghi controllano in parte il potere degli elementi - ' una prerogativa affidata agli Zama della Corte Druk Yul...aaah Amaranta' pensa l'Antico per qualche breve momento - ma è la magia arcana, la più antica, a nobilitare il sangue delle loro vene. Attende e quasi par capire.. 'le prime due regine..' riflette nella sua mente 'forse..è lo stesso potere che elegge una terza' si arrovella cercando di comprendere il perchè di queste assurde macchinazioni magiche per poter eleggere una nuova guida al governo del popolo delle ninfe. Appure anche se la comprensione non raggiunge i suoi schemi l'Antico porta il massimo rispetto per questa magica manifestazione che par quasi un rituale.

    23:09 Sharinde [Giardino]: Nemmeno questa pleiade è immune dall'indignazione che tutte le sue sorelle dimostrano riconoscendo in quella voce la corruzione di Ashalind. Nessuna di loro ha dimenticato e lei non fa eccezione. Il suo sguardo diventa duro, ma allo stesso tempo non riesce a smettere di essere stupito. Perchè Ashalind, colei che tradì la natura stessa? Ma non è una domanda in grado di trovare risposta, non adesso almeno. E' una luce che ora attrae il suo sguardo, inducendola a voltarsi verso la fiamma che si trova vicina a lei. La vede ingrandirsi, come alimentanta da un soffio di vento che però lei non percepisce. Un'altra voce e anche questa volta sconosciuta. Rimane zitta come fanno tutte le altre, mentre l'indignazione precendete svanisce. Nimloth, colei che è più vicina nella sua memoria, la regina che le condusse lì tra quelle mura, alla ricerca di un nuovo luogo sicuro. "Nimloth..." mormora con tono bassissimo, quasi lo stesse dicendo a se stessa più che ad altri. Ma poi accade qualcosa di ancora più incredibile. L'Acqua e il Fuoco, elementi che non le appartengono, si librano nell'aria come raggi di spuma e luce, avvolgendosi intorno al suo corpo. Istintivamente la pleiade si trova a allargare leggermente le braccia ed abbassare lo sguardo sul proprio corpo, fissando quegli elementi a lei distanti che tuttavia non la feriscono. Non dice nulla, non ci riesce. E' troppo sorpresa, incantata.

    ATTENDERE RESPONSO
    Fuoco ed Acqua,spuma e braci che avvolgono Sharinde in un abbraccio che non produce Dolore,in un'unione mistica che normalmente non potrebbe avvenire con quei due Elementi opposti.Poi,quella bruma e quegli zampilli di Fuoco prenderanno a vorticare,veloci,sempre più in fretta,smuovendo l'aria,creando un turbine d'invisibile Vento.Aria,Elemento ed Energia della Pleiade,che solleverà la Ninfa di 3 m da terra,cullandola,avvolgendola completamente...mentre agli orecchi di tutti,una Voce indistinta il Vento porterà.Non la Voce di Ashalind,non più nemmeno quella di Nimloth...ma una fusione di entrambe,un tono etereo che porgerà verbo terminale.*Ora vi sarà l'Aria...per risollevare e Guidare verso l'alto il popolo silkide,in questo tempo di Tenebra.*.Serenità potrà percepire la Pleiade,Pace interiore,come se la sua intera Essenza avesse finalmente trovato il suo giusto posto in questo Mondo mortale.E Pace si rispecchierà anche sul viso di tutte le Ninfe presenti,le quali abbasseranno il capo nel momento in cui Sharinde verrà dal Vento stesso rideposta a terra,con delicatezza...E sulla sua fronte,un simbolo lucente,in delicato bagliore di trasparenza azzurrognola sul candore della pelle.Il Simbolo dell'Aria,del suo Elemento,che le cinge la fronte come gemma preziosa...un marchio brillante che rappresenta la Corona della Nuova Regina.[//http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b0/Alchemy_air_symbol.svg/200px-Alchemy_air_symbol.svg.png].Tutte le Silkidi,ora,le si faranno attorno,in un cerchio di fratellanza,per porgere omaggio alla loro nuova Sovrana..Per tutta la Notte nell'Ambasciata si sentiranno canti e melodie soffuse di magica Natura,proclamate dalle Essenze della Natura.E tutti gli altri,non appartenenti al Popolo Silkide,potranno allontanarsi ora,senza più vincoli,senza più catene mistiche...ma sia Laedo che Necronya avranno la consapevolezza di aver assistito ad un evento senza pari,precluso normalmente agli estranei alla razza delle Ninfe.E così,in questa fredda Notte di Luna Nuova,anche il Fato pian piano s'allontana,forse sorridendo,compiaciuto che,ancora una volta,il sipario vada a calare su un Destino che s'è compiuto.Un Destino che,per la Pleiade,ora non sarà più lo stesso di prima.{GDR END.GRAZIE A TUTTI DI AVER PARTECIPATO E BUONA NOTTE!CHI VUOLE FACCIA POST D'USCITA ^^}

    23:34 Necronya [Giardino]: Solleva il capo per osservare il volere degli elementi che trasportano la ninfa in una danza fatta di fuoco, acqua ed aria. Dentro di sé percepisce un fastidio alla pancia, quasi come si sentisse in dovere di sputare ove fin poco fa ha posato i piedi, ed infine, assiste alla proclamazione mistica della nuova regina. Dalla sua postazione, che ancora non la trasporta via dalla penombra, mira Sharinde cercandone per un momento lo sguardo, anche se entrambe saranno distanti. Lo sguardo della demone possiede qualcosa di distorto e che spesso suscita negli altri una paura assai istintuale.. ella ha gli occhi di chi non è in grado di amare, nemmeno nella più rudimentale e primordiale forma. La guarda con odio ed invidia, nonostante il bel volto giovanile mostri solo un mesto sorriso che si camuffa con le espressioni delle ninfe circostanti. Come volevasi dimostrare, ella è l’unica nota stonante in tutto quel magnifico contesto che certamente ha aperto una nuova strada alla vita della ninfa sconosciuta. "Ma tu guarda un po’.." dice a bassa voce, rivelando quel timbro vocale imbevuto di una femminilità suadente e calda, lasciandosi scappare un sorriso malizioso che mostra la dentatura bianca e perfettamente allineata.

    23:50 Laedo [{giardino/esterno}]: La sera ora serenamente avanza e il grigio del crepuscolo ammanta ogni cosa nella sua austera livrea; solo il silenzio l'accompagna, poichè le belve e gli uccelli si sono ricoverati nei letti d'erba e nei nidi; soltanto il canto delle ninfe è rimasto insonne e per tutta la notte canterà le sue variazioni di gloria e gioia, allietando il silenzio. Il firmamento splende di vividi zaffiri mentre la maestà della luna annuvolata dal cinereo volto si conferma regina senza anteporre il suo drappo argenteo sulla tenebra. Il corteo di stelle non ha lo stesso fulgore di codesta piccola ninfa: ieri un fiocco di neve nel vento innanzi all'Antico Padre dei Draghi ed oggi Regina di un popolo in terra, vestita di armonia, che ha ricevuto in sé la perfezione di un raggio più forte del sole.È proprio vero: quelle stelle, per quanto nessuno le scorga nelle profondità della notte, non splendono invano. Non è forse il discorso su cui discutevano il Drago e la ninfa il giorno precedente? Un sorriso nasce sul volto antropomorfo dell'Antico che accettando la sconfitta da parte degli eventi si ritira per meditare. Lo sguardo volge poi verso il demone, uno sguardo che minaccia già una sfda: brevi istanti mentre l'espressione s'incupisce ed un pensiero veloce corre nella mente del drago 'Chi sei fra tutti quei condannati aggiudicati alle fiamme del tuo regno tu che vieni fuggendo la tua dimora in questo luogo, e perchè sotto codesta forma, come un nemico in agguato te ne stai vicino al capo di quelli che stanno dormendo?' ripensa in modo sdegnoso prima di volgersi di schiena. La mano destra risolleva il cappuccio sul capo e s'indirizza per la via d'uscita. Buona fortuna piccolo fiocco di neve!

    23:54 Sharinde [Giardino]: Vorticano l'acqua e il fuoco, elementi che per una notte sembrano unirsi in un'armonia che in natura difficilmente potrebbero trovare. Ma quelle sono essenze, pure ed indistruttibili. Si muovono sempre più veloci fino a mutare improvvisamente e a divenire qualcosa che per la pleiade è familiare e conosciuto, come fosse una parte di sè. Riconosce quella carezza anche senza usare i sensi fisici, è la stessa che ha percepito sin dal momento della sua nascita e che l'ha cullata per tutta la vita. E' vento, suo simbionte, è una parte di sè. Una sensazione di benessere la pervade, accompagnata da una pace che da molto tempo più non sentiva, come se avesse ritrovato finalmente il proprio posto nel mondo. Si lascia sollevare dal vento, in maniera del tutto istintiva, abbandonandosi ad esso come innumerevoli volte ha già fatto nella sua vita. Una nuova voce chiama la guida dell'Aria per i tempi a venire. Quando il vento la ripone a terra, con una mano va a sfiorarsi la fronte, dove ora c'è un nuovo marchio. C'è un sorriso ora sul volto della pleiade, soave e spensierato come quelli che usava sfoggiare quando Schyro era ancora incontaminata. Si lascia circondare dalle sorelle ninfe e dal loro affetto. Eppure per un momento, volgendo gli occhi d'argento, incrocia di nuovo lo sguardo della donna dalle corna e la pelle rossa. Non le piace lo sguardo dall'apparenza tutt'altro che benevola della sconosciuta, è inquietante. Chi è? L'espressione della ninfa si incupisce per un momento. Allo stesso modo lo sguardo corre poi sull'uomo giunto poco prima, ma l'unica cosa che nota è che egli se ne sta andando. Ma non ha importanza ora, ogni preoccupazione potrà essere rimandata a domani, stanotte vi saranno solo i loro canti silkidi.
    [Modificato da =Elwing= 31/01/2014 00:09]
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    -Galian-
    Post: 277
    Sesso: Maschile
    00 31/01/2014 02:41
    GDR APPROVATO

    LAEDO 20 pe
    sharinde 20 pe
    Necronya 22 pe ( 20 + 2 per il benvenuto e per la bravura)


    Commento: coplimenti a Necronya, non è facile muoversi in una nuova land con una quest d'inizio, soprattutto muovendo un demone (cosa non facile) complimenti... COmplimenti a Sharinde per la sua carica in ON e per quanto riguarda il razzismo di Laedo dovrebbe fare due chiacchere con Galian :) [SM=g2439299]

    UN APPUNTO A NECRONYA: ricordati le prossime volte di inserire nel tag in che forma se FU (forma umana) FD ( forma demoniaca) FI ( forma iperdomoniaca)

    ANNOTAZIONI :

    -Sharinde diventa Caporazza Ufficiale delle Ninfe di Oldaine.
    -Sulla fronte di Sharinde sarà presente il simbolo dell'Aria (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b0/Alchemy_air_symbol.svg/200px-Alchemy_air_symbol.svg.png),leggermente luminoso ed azzurro chiaro,come un tatuaggio,finchè ella sarà Regina.


    PUNTEGGI AGGIORNATI
    [Modificato da -Galian- 31/01/2014 02:43]


    -Galian erede di Gandar-
    centauro di Plutone
    Supremo Custode della natura