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Regni d'Oriente

Il gelo delle farfalle e il fuoco del Cavaliere {OK}

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  • Nixi92
    00 14/02/2014 00:29
    Luogo: Foresta di Raad; Partecipanti: Elriel
    RIASSUNTO: Elriel si mette alla ricerca di indizi sul perchè ci sono le farfalle di ghiaccio in città e per questo si reca nella foresta di Raad. La sua intuizione sul luogo è corretta perchè, seguendo alcune farfalle, riesce a trovare quella che sembra essere la loro origine: la Regina delle farfalle, una piccola donna alata che racchiude in sè la forza dell'inverno gelido. Questa creatura che si mostra maligna e crudele, gode nel vedere la sofferenza che il suo terribile gelo procura alla draconica, mettendo alla prova la resistenza fisica di quest'ultima. I discorsi della Regina non sono chiari all'inizio, ma alla fine Elriel viene a scoprire che la creatura di ghiaccio è stata derubata del suo diadema e che non abbandonerà la città con la morsa delle sue farfalle finchè non le verrà resistuito. La Signora dei Cavalieri le promette quindi di ritrovarlo per proteggere gli abitanti di Raad.

    COMMENTO: che dire... Elriel è stata fantastica come al solito! Adoro come si è giocata le conseguenze del gelo e in generale l'ambiente particolare che le avevo proposto, grandissima!

    Punteggio proposto per Elriel: 20 PE

    ANNOTAZIONI:
    - Elriel è stata esposta ad un freddo molto intenso, ai fati decidere eventuali conseguenze.



    21:10 Elriel [§sentiero§] Sera che piano avanza sul Mondo,lenta e sinuosa allunga le sue scure dita sulla Terra dei Mortali,rendendo opaco ogni cosa che durante il giorno appare perfettamente nitido.Sospiro gelido del Vento a lambire la pelle ambrata di quel corpo snello e tonico fasciato dall'ormai consueto completo blu rifinito d'argento,sulle spalle un mantello di semplice lana nera rubato dalle stanze calde dell'Accademia.Sì,la sua Accademia,infestata all'esterno da farfalle di ghiaccio recanti con sè alone di Polare Inverno,facendo scendere le temperature al di sotto del normale.Voci le eran giunte all'oto,sussurri affermanti che quei piccoli esserini anomali fosseri provenuti da Est.E cosa c'era ad Est della città di Raad?La Foresta.Qui,sul sentiero che ti conduce tra le fronde degli alberi vuoi iniziare la tua ricerca,Regina dei Cavalieri,la Spada che ti batte lungo il fianco sinistro,silente nel suo fodero.Al collo,il Medaglione del Drago che sembra voler pesare la tua responsabilità nei confronti di tutta la città.(//vedasi Apoteca in scheda per tutti gli oggetti).Cerchi risposte,cerchi un'origine.E se non dovessi trovarla in quel luogo..ti saresti spinta anche più lontano.Tutto,pur di liberare l'aria da quelle farfalle.

    Una notte fredda e all'insegna della neve, una di quelle in cui l'inverno fa sentire con forza la sua presenza sulle lande. Non è una neve bianca e pura quella che cade, come invece sarebbe in tempi migliori, ma è grigiastra e sporca ancora prima di toccare terra, rovinata dal fumo che costantemente permea l'aria del continente di Oldaine da quando la guerra è scoppiata. No, non è una bella scena invernale quella che si vede. Nella foresta gli alberi sono imbiancati e paiono scheletri. La foresta è completamente silente, avvolta in un silenzio ovattato dovuto alla neve, ma anche all'assenza dei molti piccoli animali che la animerebbero in estate. La Signora dei Cavalieri avanza lungo il sentiero, andando alla ricerca del perchè la città è infestata dalle farfalle. La foresta di Raad sembra un buon luogo per iniziare. Qui non sembrano esserci farfalle di ghiaccio in giro, però per qualche motivo la draconica avrà l'impressione che sia comunque un po' più freddo del normale man mano che avanza per la sua strada. [GDR PLAY - VAI ELRIEL - quest libera, se qualcuno vuole unirsi mi mandi missiva!]

    21:26 Elriel [§sentiero§]: Freddo.Gelo pungente a trapassare stoffa e carne,giungendo fin alle ossa dello scheletro.Neve sporca a discendere dal cielo plumbeo,fiocchi sparsi che recano con sè miasmi di Guerra e Sangue,saziandosi del Fumo che nell'aere abbonda,funesto,scoppiando dai crateri di Oldaine.Cammini,Draconica,lentamente,le suole degli stivali irrobustiti da metallo scrichiolano su quella neve fresca ed umida,ben attenti a donar solido appoggio all'intero corpo durante l'incedere.Si volta il capo,a destra ed a sinistra,lasciando che le iridi bicrome mangino i metri davanti a sè,alla forse vana ricerca di dettagli,particolari che possano indicarle la giusta rotta da seguire.Poi,quel Freddo che divien più marcato,pizzica la pelle ambrata del viso,arrossandola,dalle nari sbuffi di respiro condensato,come se fosse alito di Drago."Maledizione,fatevi vedere stupidi insetti..".Inveisce tra sè,Istinto puro a prorompere tra quelle labbra appena socchiuse,Fuoco caldo contro il Gelo esterno ad inveire verso quell'assenza di farfalle che per ora lascia solamente la vuota inconsistenza di una Foresta che geme e soffre.

    Una creatura di fuoco nel bel mezzo di un gelido inverno. Può sembrare una contraddizione forse, eppure è lì, visibile a chiunque guardi, la figlia di Areseth. Ella cammina nella neve fresca, lasciando una traccia del suo passaggio che però al momento non c'è nessuno nei paraggi che lo possa notare. Man mano che avanza la temperatura continua a scendere, diventando sempre più simile a quella che si può trovare nelle zone infestate della città. Ma non sembrano esserci farfalle... o forse sì? Elriel inveisce contro di loro e gli insetti di ghiaccio, quasi fossero in grado di comprendere le sue parole, appaiono. In realtà per ora ve ne sono solamente 4, che svolazzano senza un percorso preciso proprio a 5 metri di distanza dalla draconica. Danzano nell'aria, come farebbe una qualunque farfalla normale. Solo una sembra volersi allontanare un po', le altre semplicemente stanno più o meno dove sono, togliendo i piccoli spostamenti casuali che compiono continuamente. [GDR PLAY - VAI ELRIEL - quest libera, se qualcuno vuole unirsi mi mandi missiva!]

    21:44 Elriel [§sentiero§]: Sempre più Freddo in quello spazio di Terra riservato alla Foresta,al di fuori del riparo delle mura cittadine.Lontana dal caldo,lontana dal tiepido calore di un focolare all'interno di quattro mura,avanzi,Regina dei Cavalieri,imperterrita lungo quel sentiero ricoperto dall'elemento a te avverso,completamente contrario.Ma si sa,non v'è Luce senza Ombra e così nemmeno il Fuoco avrebbe mai ragione d'esister senza il suo esatto contrario,il Gelo.Un Equilibrio che già da Tempo la sua mente aveva imparato a comprendere stando a diretto contatto con Coloro che degli Elementi son fautori,i suoi Avi e Compagni.I Draghi.Ma solamente dopo l'incontro con il Dorato l'essenza e la Saggezza intrinseca in quell'Equilibrio millenario d'opposti ha iniziato ad esser ancor più radicata nel Cuore di Fiamme.E così quello stesso Equilibrio sembra rispondere alla sua chiamata,le farfalle compaiono,fievole danzatrici nell'aere a non troppa distanza da lei.Sorride,quasi beffarda,all'indirizzo di quegli insetti,come se potessero decifrare la piega delle labbra. "Finalmente vi ho trovate..".Sussurro d'intima Vittoria per quella scoperta,prima che le iridi bicrome colgano il distaccarsi di una piccola farfalla dalle altre.Farfalla che isolata vuol seguire altro percorso. "Coraggio piccolo frammento di Ghiaccio..portami dove sei nata..".Sussurra tra sè,verso quella farfalla isolata,lasciando che i passi cerchino di seguire quel cammino diverso dagli altri.

    Le farfalle non fuggono alla presenza di Elriel, così come non si sono mai mostrate impaurite dalla gente della città. Semplicemente le svolazzano ad una distanza di sicurezza di almeno 50 cm, sebbene non sia sicuramente abbastanza per tenerle al sicuro, ma in quanto insetti non brillano certo per intelligenza. Una delle tre si stacca dal gruppo e inizia a pigramente per poi uscire dal sentiero, addentrandosi nel folto della foresta alla destra di Elriel. Qualche momento dopo un'altra delle farfalle la segue, ma contemporaneamente anche le due restanti iniziano a volare fuori dal sentiero, solo che in direzione completente opposta, ossia verso la sinistra della draconica. Due direzioni completamente opposte rispetto alla signora dei Cavalieri. Una casualità? Probabilmente sì, oppure no. Difficile a dirsi, queste farfalle sembrano muoversi semplicemente d'istinto. Cosa farà la figlia del fuoco? [GDR PLAY - VAI ELRIEL]

    22:03 Elriel [§sentiero§]: Freddo pungente in mezzo alla Neve sporca che cade,farfalle di ghiaccio che ronzano attorno a lei,a ridotta distanza,Istinto primordiale per la loro stessa sicurezza e salvaguardia.Lento il cammino che pochi istanti prima la Regina dei Cavalieri aveva intrapreso,per seguir l'andamento di una di quelle farfalle che zigzagando aveva come meta il folto alla propria destra.Farfalla che poi vien seguita da un'altra delle sue "compagne",in una danza continua,mentre le altre due prendon direzione completamente opposta.Casualità?Non ne era certa.Scettico s'inarca il destro sopracciglio,dubbioso,indeciso su cosa fare.Doveva andare a destra o a sinistra?Il passo rallenta,palpebre a socchiudersi in millesimi di secondo,lasciando alle labbra il compito di schiudersi sbocciando in leggero sussurro donato al Vento. "Areseth,la Tua Figlia t'invoca..Guidami.".Animo che grida aiuto verso l'alto,a Colui che del suo Credo è Signore e Padrone,prima che il Cuore decida di proseguire nella direzione già intrapresa.Le iridi bicrome tornerebbero visibili,il passo verrebbe ripreso e condotto a seguire le farfalle nel folto,alla propria destra.Segue l'Istinto...segue la Sua chiamata,la Guida del Fuoco Libero che le arde dentro.

    La signora dei Cavalieri lascia che sia l'istinto a guidarla, ascoltando il fuoco del drago che arde dentro di lei, sceglie la direzione alla sua destra continuando così a seguire la prima farfalla che aveva attratto la sua attenzione. Che sia divenuta la sua farfalla preferita? L'insetto di ghiaccio inizia ad inoltrarsi tra gli alberi e la draconica dovrà fare attenzione a non perderlo tra l'intrico dei rami bassi e degli alti tronchi. Per fortuna le farfalle sono due, ma sono così piccole che sfuggire non è certo difficile per loro. Comunque non hanno l'aria di voler scappare. Semplicemente svolazzano con la stessa velocità, costanti e pigre, come se nulla le spaventasse. Se la draconica continuerà a seguirle, si accorgerà che la temperatura sta scendendo ancora, diventando ancora più fredda che in città, sebbene non sia ancora insopportabile. E' un gelo pungente, secco, che sferza come una frusta. Perfino la neve non è più in grado di cadere. E più avanti, a circa 10 m di distanza, tra gli alberi sembra filtrare una strana luminescenza bianco azzurra, molto lieve, che pare trovarsi vicina a terra, non in cielo. [GDR PLAY - VAI ELRIEL]

    22:26 Elriel [§folto§]: Segue il proprio Istinto la Figlia del Fuoco,Fiamme che costanti ardono dentro di lei,avvolgendo Cuore ed Anima in spire bollenti,sì ch'ella mai possa indietreggiare innanzi a nulla,per Orgoglio o per cocciuta Determinazione.Istinto che la plasma,rendendola Sua Incarnazione femminea e sinuosa,lasciando che il passo prosegua per la via che la Mente ha deciso di percorrere.Cammini,Figlia dei Draghi,con accortezza tra rami e cespugli,le mani che andrebbero a scostare fronde d'ostacolo,piedi che sarebbero ben piantati al terreno scivoloso dalla neve.Iridi bicrome fisse innanzi a sè,gemme di smeraldo intarsiate di rubino che attente cercano di seguire con costanza il moto pigro di quelle farfalle trasparenti,mentre quel Freddo pungente or riesce a penetrarle nelle ossa,superando la dura corazza di Resistenza donata dalla sua stessa Stirpe.Poi,ecco che alla vista compar luminescenza,lieve,in mezzo agli alberi.Troppo bassa per esser riflesso di Luna o altro.Con naturalezza la mandritta or andrebbe a sfiorare l'impugnatura della Spada al fianco destro,in gesto che vorrebbe tranquillizzare Animo sempre inquieto. "Ma cosa...".Sussurro rivolto a se stessa,in dubbio ancora vigente,lasciando che il passo lentamente cerchi di avvicinare l'intero corpo a quella fonte di luce,al solo scopo di consentire allo sguardo di carpirne la vera essenza.

    La draconica si avvicina nonostante l'impietosità del gelo che la circonda, il quale sembra essere una lama che vuole a tutti i costi raffreddare la fiamma ardente che il Cavaliere porta dentro di sè. Ma chiaramente quello è un fuoco che nemmeno il gelo delle farfalle può toccare, è un dono stesso dei draghi. Man mano che Elriel si avvicina, la luminescenza si farà leggermente più intensa, ma non di molto. Attorno a sè, si accorgerà che il numero di farfalle è improvvisamente aumentato e in qualunque direzione ella si giri potrà notarne di nuove. Tutte sembrano allontanarsi oppure avvicinarsi ad uno specifico punto che si trova a 6 metri di distanza dalla Signora dei Cavalieri. I rami di alcuni alberi davanti a sè le coprono in parte la visuale, ma oltre questi sarà semplice notare una sorta di turbine luminoso fatto interamente da farfalle. Centinaia di farfalle che volano tutte insieme, senza un ordine apparente. Nel centro del turbine vi è qualcosa che potrebbe avere le dimensioni di un bimbo di pochi anni. Le farfalle sembrano sostenerlo con il loro volo, come se non avesse peso. Non c'è rumore a parte il lieve ronzio di centinaia di ali che sbattono insieme. Ma quel che non può certo sfuggire è che vicino a quel turbine la temperatura raggiunge il suo picco più basso. Persino respirare ora risulterà doloroso. Gli alberi lì attorno sono completamente congelati, sembrando fatti di diamante. [GDR PLAY - VAI ELRIEL]

    22:57 Elriel [§folto§]: Luminescenza argentea che attrae,spinge le iridi bicrome a mangiare i metri,per cercar d'arrivar più in là possibile.Si avvicinerebbe,con calma calcolata,Cuore che batte,che pompa per riscaldare le membra ed ossigenare Sangue caldo nelle vene,prorompente linfa vitale fautrice di Fiamma indomabile,lascito degli Avi.Dovahkiin,Sangue di Drago nella lingua comune.Questo quello che scorre all'interno del corpo,pur macchiato dall'inferiorità umana e mortale,peccatrice della mancanza di Saggezza millenaria dei Draghi.Se solo potesse avere la loro magnifica corporatura,ora non sarebbe lì,alla mercè di piccoli insetti ghiacciati,soffrendo quell'abbassamento di temperatura via via sempre più repentino e rigido.Mandritta che per miseri attimi andrebbe a sciogliere il contatto con l'impugnatura della Spada,per poter scostare quei rami che occludono la visuale,per poi lasciar che il passo lentamente cerchi di avvicinarsi fino a 3 m frontali dal fulcro di quel turbine vivente di farfalle in movimento.Eppur non oltre ella potrà andare,il Freddo,ora sì che lo sente,le penetra dentro,scalfisce le ossa,graffiando la pelle.Si stringerebbe tra i lembi del mantello di lana,il respiro andrebbe a farsi lento,ritmico e d'inspirazioni brevi,poichè esso stesso sembra farle male,bruciandole dentro peggio di Fiamma.Che fare?Solo il Fuoco avrebbe potuto rompere quel Gelo.Ma ora,anche la Figlia stessa del Fuoco si ritrovava inerme,presa d'assalto dal Ghiaccio,come se stesse anch'ella divenendo statua di Diamante congelato.Poi,ecco che le iridi bicrome si poserebbero,in alito disperato,verso quel che parrebbe un bimbo,avvolto benignamente dalle farfalle. "Non voglio farvi del Male..".Sussurro che roco esce dalle labbra secche,a fatica,come a voler prender contatto con quegli esseri svolazzanti.Scegli la Diplomazia,Draconica,scegli la Via della Saggezza che l'Antico Laedo aveva iniziato ad insegnarti.Sarà la decisione giusta?

    La creatura nel turbine di farfalle ha le dimensioni di un bimbo, ma in realtà si tratta di qualcosa di diverso. La draconica si avvicina al vortice e ora potrà vedere chiaramente quello che vi si trova all'interno. Vi è una creatura la cui altezza si aggira intorno agli 80 cm. Assomiglia ad una donna in miniatura, ma solo nelle forme. I suoi lunghi capelli sono filamenti di ghiaccio. Gli occhi sono bianchi e privi di pupille, completamente vuoti come il cielo durante una nevicata. La pelle è bianco-azzurra e semitrasparente, come se quella creatura fosse a sua volta una scultura di ghiaccio. Dietro la schiena vi sono un paio di ali identiche a quelle delle farfalle, solo molto più grandi. La creatura se ne sta sospesa a mezz'aria come se fosse seduta su un trono fatto dalle stesse farfalle che le vorticano attorno, dalle quali si lascia sostenere. Lo sguardo e l'espressione della creatura sono gelidi e duri. "Ah no?" è la sola risposta. La voce procura brividi di freddo solo ad essere sentita, è il sibilo degli inverni più terribili. "Una nuova tattica a quanto vedo..." commenta "A voi Caldi non basta mai vero?" dice sferzante e senza mezzi termini. Fissa Elriel con quegli occhi vuoti pieni di un qualcosa di indefinibile ma chiaramente selvaggio e incontrollato. [GRD PLAY - VAI ELRIEL]



    23:23 Elriel [§folto§]: Freddo tagliente a gelare ossa e membra,carne logora sotto le dita gelide di quella temperatura bassissima che infligge colpi di frusta alla pelle ambrata ora divenuta più pallida,viso affilato costretto nella morsa del Gelo a divenir purpureo,lasciando le labbra qual bocciolo pallido e riarso dalle intemperie.Il busto in istinto di autoconservazione si fletterebbe un poco in avanti,lasciando alle braccia il sol compito ora di stringersi addosso i lembi di quel manto di lana che par esser divenuto troppo sottile,come inesistente protezione contro la furia dei Ghiacci.Poi,ecco che le iridi bicrome,quasi spossate,si fessurizzano al centro di quel vortice,laddove erroneamente credeva d'aver veduto bimbo in fasce ora ben visibile sarebbe una creatura quasi fatta di Ghiaccio,Meraviglia in grado di strappare un lampo di sincero apprezzamento e stupore nello sguardo della Draconica.Poi,quella Voce,diretta verso di lei,a risponder al proprio verbo...Voce che intesse l'Inverno più gelido,avvolgendosi nella sua Fredda Essenza,facendola tremare di brividi lungo tutte le membra. "Nessuna..tattica...".Parli a fatica,Figlia dei Draghi,refoli d'aria che escono dalle labbra in sbuffi bianchi,lasciando che il verbo tenti poi d'esser proseguito. "Non sono giunta qui..per portar danno o Sangue..Sono qui..solo..per porre fine al Gelo...sul mio Popolo".Voce che irromperebbe a scatti,boccheggiando verso quella Creatura in parole sincere che espongono all'aria l'Amore per la propria Stirpe e che denudano ad altrui essenza la propria presenza in Pace.

    La creatura fissa la draconica con quegli occhi completamente bianchi e vuoti, inquietanti forse. Non si muove, si limita a levitare sollevata dalle sue stesse farfalle. Le farfalle appaiono chiaramente legate a lei, non solo per la somiglianza delle ali. E' ormai chiaro che quegli insetti sono controllati dalla strana donna di ghiaccio. La draconica soffre per il freddo, le parole escono con difficoltà dalla sua bocca, si stringe nel mantello nella speranza di trovare un po' di riparo. Un sorriso appare sul volto della creatura di ghiaccio, una sorta di ghigno malizioso, come se godesse della sofferenza che lei stessa sta procurando con la sua sola presenza alla Signora dei Cavalieri. "Ma il tuo popolo il gelo l'ha voluto" dice con un tono di voce tra il divertito e il maligno "Me l'avete chiesto e io ve l'ho portato" aggiunge "O forse vi siete pentiti? Beh, dovevate pensarci prima immagino. E poi come pretendi che io porti il mio gelo altrove quando ti sei presentata qui a mani vuote?" fa una pausa "Allora, dov'è il mio diadema?" dice con tono più sferzante. [GDR PLAY - VAI ELRIEL]


    23:47 Elriel [§folto§]: Sì,adesso quel Freddo è davvero troppo,anche per una Figlia dei Draghi come lei.Si stringe nel manto,in quella stoffa che sembra esser divenuta trasparente tanto il Gelo riesce a penetrare nelle ossa.Le ginocchia cedono,lasciando che il corpo s'inginocchi a terra,arti che declinano l'afflusso sanguigno agli organi vitali dell'intero corpo,mentre l'oto cattura la Voce della Creatura di Ghiaccio,Regina di quelle farfalle trasparenti portatrici di Neve.Brividi l'assalgono,di nuovo,nell'udire le parole dell'Essenza,prima che le labbra secche,a stento,riescano a pronunciar poco verbo. "I Figli dei Draghi..non hanno...chiesto il Gelo..".Ribatte fioca la tua voce,Draconica,mentre il tuo Cuore pompa Sangue,all'impazzata,per salvarti la Vita.Poi altre parole della Creatura,altri brividi a scuoterla,dalla punta dei piedi fin alla cima del capo,la mente che cerca di rimaner lucida,per seguir il percorso del verbo udito.Chi aveva chiesto il Gelo?Quale Diadema voleva quella Regina del Ghiaccio Polare?Ogni respiro,anche se lento,divien quasi un incubo,stilettate d'acciaio invisibile ad incunearsi nel petto,mentre le iridi bicrome si ritroverebbero a scivolare in basso,accanto a sè,puntandosi su frammento di ghiaccio all'apice di un ramo che quasi potrebbe sembrar diamante,dalla vaga forma di stella. "Com'è..fatto..il vostro..Diadema..?Ditemelo..e ve lo porterò..".Stentorea la voce boccheggiante fuori dalle labbra,mentre la mandritta or tenterebbe di racchiudere tra le dita quel piccolo frammento di Ghiaccio che avrebbe trovato accanto a sè.Voleva ingannare la Creatura?No,decisamente.Ma voleva trovare un modo per far cessare il Gelo..e,magari,anche salvarsi la Vita.

    La figlia dei draghi sta soffrendo sempre di più, ormai è ridotta in ginocchio a causa del freddo terribile che quella creatura emana. I brividi scuotono il suo corpo, il quale piano piano si sta prosciugando dalle sue forze. Il cuore batte all'impazzata per resistere a quella morsa. Impiega tutte le sue forze per resistere. E la Regina delle farfatte rimane a guardare, divertita, con il ghigno maligno che non abbandona mai il suo viso di ghiaccio. E' l'immagina della crudeltà dell'inverno e della spietatezza del gelo. "Dovresti già saperlo no?" dice con voce canzonatoria "Me lo avete rubato!" il tono cambia improvvisamente, diviene pieno di una rabbia furiosa, simile al vento di una bufera di neve. E' chiaro che la Regina non fa alcuna distinzione tra i Caldi, come lei stessa li definisce, che siano draconici, umani, maschi o femmine, o quant'altro. "Certo che lo avete chiesto! Pensavate di portarmi via ciò che è mio e di non avere conseguenze?!" è ancora la furia a parlare "Lo rivoglio! Non è per voi! Vi giuro che non esisterà per voi primavera finchè non lo avrò indietro! Riuscirete a sopravvivere ad un inverno eterno? Non rivedrete mai più il sole! Queste farfalle sono solo le prime!" dice "Un diadema di ghiaccio! Una gemma vuota al centro! Le mani di un vecchio fattucchiere lo hanno sporcato! Riportamelo e rivedrai la primavera!" urla. Al chè le farfalle iniziano a vorticare più velocemente e in questo modo iniziano a sollevare la creatura di ghiaggio verso il cielo. Man mano che lei si allontana, svanendo poco a poco nel buio, la temperatura inizia ad alzarsi e mitigarsi. La morsa della Regina per ora è svanita. [GDR END - ULTIMA AZIONE DI ELRIEL]

    00:12 Elriel [§folto"sentiero§]: Gelo ad invaderla,completamente,minaccia reale che rischia di portarle via persino la sua stessa Vita,spegnendo per sempre il Fuoco perenne che le arde dentro.Brividi a scuoterla,trema,di nuovo,senza più ritegno o controllo,al punto da lasciar andare quel pezzetto di ghiaccio che in modo illusorio aveva attratto la sua attenzione.Cerca di mantener la mente lucida,per poter cogliere e seguire nel dettaglio ogni parola detta.Un Diadema di Ghiaccio,con una gemma vuota,sporcato dalle mani di un vecchio fattucchiere.Dove mai potrebbe essere?Chi sarà colui che l'ha rubato a quella Creatura dei Ghiacci?Doveva scoprirlo. "Io...ve lo..riporterò..". Sì,l'avrebbe trovato,a costo di setacciare in lungo ed in largo tutta Oldaine.E proprio mentre il suo corpo quasi si stava lasciando cedere del tutto,ecco che la Regina delle Farfalle s'alza in alto,fino a svanire del tutto,portando via con sè quella morsa di Gelo assoluto.Inspira,a pieni polmoni,aria che ora le sembra fresca,rinvigorente per membra e Cuore,lasciando che poi il corpo torni eretto,contro il cielo.Le iridi bicrome per un istante si guardano attorno..delle farfalle e della loro Regina nessuna traccia.Almeno non lì.Nella città ancora c'erano e finchè quel Diadema non sarebbe ritornato alla legittima proprietaria,l'Inverno sarebbe durato per sempre.La Primavera non sarebbe mai giunta.La Creatura era stata fin troppo chiara al riguardo.Da dove cominciare le ricerche?Ancora non lo sapeva.Sospiro ad uscire dalle labbra tornate turgide,mentre il passo vien ripreso a ritroso,a ritrovare il sentiero verso la città.Avrebbe dovuto trovare una soluzione..trovare quel Diadema.La sorte di Raad,dipendeva da lei."//Uscita".
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    Ascalyn
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    Sesso: Femminile
    00 16/02/2014 02:48
    Bella quest! Complimenti Nixi per la tua idea della Regina dell'Inverno versione fata di ghiaccio! Mi piace

    Bravissima Elriel nell'interpretare il freddo che la piccola e all'apparenza innocua creatura ti ha procurato!

    Punteggio accettato!

    ELRIEL: 20 PE


    Elriel è stata esposta ad un freddo molto intenso, ai fati decidere eventuali conseguenze.



    Come da descrizione di razza, i draconici non sopportano molto le temperature al di sotto dello 0...quindi direi che la draconica ha subito delle conseguenze (visto il freddo quasi assiderante a cui è stata esposta - almeno questo è quello che si è capito dalla quest-).
    Quindi direi che:

    - Vista l'esposizione al freddo Elriel e la scarsa resistenza della razza, perde 8 PUNTI FERITA (niente di troppo grave: il pg accusa debolezza fisica e spossatezza) - 2 PUNTI MENTE - NECESSITA DI 1 ROLE DI CURA (per i PF) E 1 DI RIPOSO (per i PM).
    Accordarsi con i Guaritori per la role.


    PUNTEGGIO AGGIORNATO
    [Modificato da Ascalyn 16/02/2014 02:55]
    [§ Il Giglio Nero - Ascalyn Syrus §]


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    =Elwing=
    Post: 165
    Città: ACCIANO
    Età: 36
    Sesso: Femminile
    00 16/02/2014 12:14
    //Ehm..mi ritrovo a dover correggere un dettaglio in quello che ha detto la nostra Ascalyn...i Draconici possiedono con certezza elevata sensibilità verso TEMPERATURE ELEVATE e sono immuni alle comuni malattie,come raffreddore e tosse o altro (quindi da raffreddamento):

    drukyulfreeforumzone.freeforumzone.leonardo.it/d/8277179/Informazioni-Genarali/discussi...

    Va da sè,comunque,che il freddo è stato quasi al limite dell'assideramento,quindi anche un Draconico Puro come la mia pg naturalmente ha subito conseguenze,nonostante un certo livello di resistenza fisica innata.Provvederò a contattare un Guaritore!
    Insomma...la mia Draconica deve rimettersi in sesto [SM=g27990]
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    Ascalyn
    Post: 315
    Città: ROMA
    Età: 33
    Sesso: Femminile
    00 16/02/2014 23:52
    E allora vi chiedo il favore di aggiornare la scheda sul forum ufficiale con tutto quello che è scritto al link che hai messo.
    In oltre mi sono basata sulla tabella presente in sessione master fato e non ho inventato nulla ;)
    [§ Il Giglio Nero - Ascalyn Syrus §]