Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Regni d'Oriente

Piccolo popolo, per grandi Centaure! {OK}

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    Ascalyn
    Post: 315
    Città: ROMA
    Età: 33
    Sesso: Femminile
    00 03/04/2014 21:31
    Riassunto: In un pomeriggio come tanti altri, Darma si ritrova - nervosa- a vagare per la foresta all'esterno di Raad. Spinta dai suoni e dagli odori della primavera, decide di addentrarsi nel folto alla ricerca dei vari animaletti del sottobosco. Li la vicinanza con la vegetazione la fa sentire in pace con se stessa e con il mondo e l'aiuta piacevolmente anche con la muta del pelo...ma non solo! qualcosa il fato ha in serbo per lei.
    Uno squittio viene udito dalla centaura che subito si mette alla ricerca degli scoiattoli, scoiattoli che trova. Un animaletto dal pelo rossiccio infatti compare davanti al suo naso, ma è un animaletto tutto particolare e dagli occhioni blu; quello scoiattolo parla!
    Dopo una breve chiacchierata esuberante, lo scoiattolo fa una cosa inaspettata, muta il suo aspetto e si trasforma in un Pixie, un folletto dei boschi dice di essere e chiede a darma di restare con lei, ma sopratutto le dice che è in cerca di qualcosa...ma non le svela di cosa si tratta.

    Commento: Quest carinissima! *-* spero che Darma si sia divertita e che le sia piaciuta! Bravissima nel muovere il centauro e bravissima nel seguire i miei responsi! Complimenti! Ovviamente saprai in futuro cosa il folletto ha in serbo per te :P (Spero di aver presto tutti i post >.<)

    Annotazioni:

    - Darma sa il nome del Pixie e il Pixie di Darma
    - Il Pixie è alla ricerca di qualcosa ma ancora non è stato svelato cosa (e solo il master potrà farlo successivamente)
    - Darma puo giocarsi come PNG ANIMALE lo scoiattolo, ma solo lei conosce il suo vero aspetto e solo lei lo sentirà parlare (quindi potrà giocarsi di parlare con lui e di sentire eventuali risposte, tranne argomenti riguardanti la cosa da cercare). Tutti gli altri lo vedranno SOLAMENTE COME UNO SCOIATTOLO COMUNE.
    - Il Pixie puo essere mosso nella sua vera forma SOLO da un master

    Punteggi proposti:

    20 PE

    La Giocata:

    17:24 Darma [Sentiero] Dopo aver scroccato sonno e cibo come poteva, ha deciso di tornare a sfuggire a quelle mura così noiose, rischiando pure di essere arrestata e infilzata dalle guardie per il suo bislacco modo di rapportarsi con gli altri, la cosa, manco a dirlo, l’ha messa di pessimo umore, e sbofonchiando zizzaga ora per la foresta, sferruzzando a casaccio con un po’ troppo impeto. Segue uno dei sentieri, incurante dei rischi che potrebbe correre, accigliata nell’osservare i due ferri che si agitano, e dando di tanto in tanto un’occhiata a dove poggia gli zoccoli onde evitare di spalmarsi di grugno per terra; a metà groppa ondeggiano un paio di sacche da sella per lato, per lo più vuote, e il poncho che indossa se ne sta rigido e liso, indumento che a quanto pare ne ha viste di cotte e di crude. Si ferma, a un certo punto, grattandosi la pancia con fare annoiato, e voltandosi poi con il busto umano come un gufo, allungandosi per riporre il lavoro che sta creando, il tutto commentato da un [Bah..] poco convinto. Altra grattata sulla pancia, poi una doverosa stiracchiata allungando le braccia verso l’alto, sbadigliando come un ippopotamo soddisfatto.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    [Nubi grigie ricoprono il cielo, nubi che si muovono lente e pesanti, ancora in alcuni punti minacciose di pioggia, ma in altri più chiare e paffute, bianche come la crema che si forma sul latte appena scaldato sul focolare. Tutto sembra tranquillo li attorno, la luce del sole filtra oltre quella coltre, lasciando che il mondo venga invaso da un aurea lattiginosa e fastidiosa alla vista…un aurea che però non giunge li nel fitto della foresta alle porte di Raad. Li tutto risulta ombroso e fresco, profumo di primavera nell’aria che non è piu rigida come qualche giorno prima…si sente l’arrivo della bella stagione in quel luogo pieno di vita, per quel sentiero che ospita una creatura che della foresta e dei boschi è figlia…una Centaura. Darma si muove sbuffando e lasciando che il sferruzzare dei due bastoncini di metallo appuntiti, accompagni il suo incedere non proprio silenzioso. Attorno a lei si sentono i suoni della natura, uccelli che cantano il loro amore alle compagne, animaletti che si muovono nel sottobosco veloci e allegri…resi vivi dalla rinascita del mondo. Gli Altri, quelle creature oscure e deformi, non sembrano aver intaccato l’equilibrio di quella foresta, che verde inizia a sbocciare di nuova vita…fiori, profumi, insetti fastidiosi che di tanto in tanto si fermano sul sentiero innanzi alla Centaura…insomma nulla di diverso ai tanti inizi di primavera che la giovane avrà visto nella sua lunga vita.][GDR PLAY: VAI DARMA – PER CHI VUOLE UNIRSI MANDARE MISSIVA AD ASCALYN!]


    17:40 Darma [Sentiero]: Si guarda intorno con fare attento, ascoltando con attenzione per percepire i fruscii e i rumori: le par tutto tranquillo. Di punto in bianco, un ghigno divertito le apre il volto, e si dirige di soppiatto verso i lembi della foresta alla sua destra, cercando un varco per immergersi, spostandosi eventualmente avanti e indietro. Vuole lasciare il sentiero comodo e largo per sprofondare nella verzura a tornare a caccia di animaletti da acciuffare, la coda che scaccia gli eventuali insetti che s’azzardano a posarsi sulla groppa e sui quarti posteriori..

    [ATTENDERE RESPONSO]

    [E Darma, dal solito temperamento irrequieto, si lascia andare ad uno dei suoi passatempi preferiti…inseguire gli animaletti del bosco. Lascia quindi il sentiero, iniziando ad inoltrarsi nel fitto della foresta…alberi e arbusti sono più vicini, la strada è stretta perché non vi passano umani o carri li, vi passano solo gli animali o i cacciatori che agili si muovono anche in spazi angusti. Certo la difficoltà per chi per metà è un cavallo e l’altra un umano sono abbastanza, ma non sembra ancora avere troppi intralci se non qualche ramo facilmente scansabile con le proprie mani. Man mano che si addentra, la giovane sentirà aumentare i suoni della natura; quelli della città tipicamente caotici e soffocanti, per chi è abituato alla libertà che la natura da donare, sono sempre piu lontani anzi… lentamente diventano solo un semplice ricordo nella mente di Darma che si lascerà inghiottire dalla vegetazione frusciante e accogliente come le braccia di una dolce madre premurosa. Sentirà un vero e proprio senso di benessere e serenità nell’avanzare tra il verde smeraldo di quel luogo, il profumo della terra le inebrierà le narici ben sviluppate...spire di profumo invisibili che sanno di terra umida, muschio ed erba appena nata. Sono profumi che muovono in lei gli istinti selvaggi della sua razza, quegli istinti che restano nel sangue anche se si è abituati a vivere tra gli umani e le altre creature del continente…un istinto che in lei mai si è spento e che in quel momento esplode dentro il suo animo, invadendola come un fiume impetuoso. Dopo diversi attimi però il suo udito potrà sentire un fruscio più tosto vicino, un fruscio e uno squittio di qualcosa…che sia un topolino? O magari uno scoiattolo? Cosa farai Darma, seguirai la tua natura e il tuo passatempo preferito…o lo ignorerai per osservare tutta quella natura piena di vita? A te la scelta![GDR PLAY: VAI DARMA – PER CHI VUOLE UNIRSI MANDARE MISSIVA AD ASCALYN!]


    18:06 Darma [Groviglio Bosco] Finalmente trova un varco e sprofonda tra i rami, che strusciano sulla pelliccia invernale staccandone qua e là qualche brandello peloso che l’ora della muta è giunta. Di tanto in tanto, anzi, ne approfitterebbe per darsi una qualche grattata qua e là, grugnendo di soddisfazione: tutto lì ha più logica e senso, rispetto a quell’aggrovigliamento spigoloso della città. Scrolla il capo lasciando perdere i pensieri su quel postaccio, e continua a girovagare, divertendosi come una puledrina: a volte basta uscire dal sentiero per sentirsi in pace col mondo. Persino i rami che potrebbero trattenerla per la coda, costringendola a fermarsi e ad agitarsi per liberarsene, la divertono. Ridacchia, provando ad annusare tutto quel mondo, riempiendosi i polmoni del bosco che torna a profumare; un sospiro beato, e la ricerca di un altro tronco notevole contro cui grattarsi un altro po’. Nel caso lo trovasse, vi si appoggerebbe appena, gli occhi socchiusi, a strusciarsi per catturare l’odore della resina, poggiandovi il capo contro.. rilassandosi lontana dagli occhi degli altri. Uno squittio. Spalanca gli occhi, guardandosi intorno con l’espressione del predatore felice, ma anche innocua di chi ha solo voglia di correre e scorrazzare in giro; fa per distaccarsi dall’albero, cercando di capire da dove giunga il rumoreggiare accorto dell’eventuale roditore, pronta a fiondarglisi sopra con tutto l’amore possibile..

    [ATTENDERE RESPONSO]

    [Cosa c’è di meglio per una figlia dei boschi, girare per uno di essi? Lei che ha sempre vissuto nella natura selvaggia, puo solo trarne ogni beneficio, come una figlia si lascia carezzare dalla madre…Darma si lascia carezzare da quei rami d’albero che ricambiano il rispetto che la centaura da a loro, tirandole via quei batuffoli di pelo vecchio e morto cosi fastidiosi. Come una puledra nel pieno della spensieratezza si lascia cullare da quell’ambiente, fino a giungere al fianco di un albero…perché lei lo cerca e la natura risponde ad una sua figlia…ecco infatti il tronco stagliarsi alto verso il cielo, con i suoi rami, le sue possenti fronde…sembra quasi voler proteggere coloro che si riparano all’ombra del suo ombrello di foglie verdi e piene di vita. Profumo di resina e di corteccia le avvolgono i sensi, profumo di linfa vitale che scorre in quell’anziana creatura vivente, perché nonostante sia un albero immobile…in lui scorre vita, come in tutte le creature della Madre Terra e Darma sicuramente lo sa. Si poggia contro quel tronco e ne sente a contatto con la pelle del viso, quella ruvida carezza di corteccia coriacea, e quel gesto le fa sentire ancora di piu quel senso di benessere che la presenza di quella calma e di quel silenzio le dona. Ma è in quel momento che infatti sente lo squittio, ma oltre quello ora vede anche una piccola ombra muoversi alla sua destra, si muove in avanti con uno scatto agile, le sembra addirittura di aver visto una piccola coda pelosa e arruffata, di un acceso colore castano-arancione. Suono di zampette che scalpitano contro il legno degli alberi li vicino, numerose zampette, otto forse o anche di piu! Darma sembra essere un giorno fortunato per te, non sembra esserci solo un piccolo scoiattolo nei dintorni, ma un intera famigliola! Sei pronta per dispensare il tuo amore caloroso?[GDR PLAY: VAI DARMA! – CHI VUOLE ENTRARE MANDI MISSIVA AD ASCALYN!]


    18:30 Darma [Macchia Alberi]: Scoiattoli. Scoiattoli ovunque! Ecco cosa le par percepire, e con strane movenze balzellanti prova ad avvicinarsi al tronco dove dovrebbero esserci tutte quelle zampettine. Ricordandosi all’ultimo che è meglio esser quatti quatti, cerca di fermarsi, provando a muoversi silenziosamente poggiando gli zoccoli con gesti lenti e delicati per tentare di aggirare quegli alberi infestati, cercando nel contempo con lo sguardo di scovare gli animaletti. Quando e se dovesse trovarne almeno uno, prenderebbe a studiarlo, calibrando la distanza e la velocità da far percorrere al suo braccio per provare ad acciuffarlo. La qual cosa si tradurrebbe, a conti fatti, con la bestiola in questione che, mentre l’altra pensa a quei suoi calcoli confusi osservandolo incantata, se ne andrebbe per i fatti suoi probabilmente a rintanarsi. Non ha odore di timore, ne’ di cacciatore pericoloso: solo di una creatura felice, di una felicità così pura da essere ancora infantile. Un sorriso un po’ ebete che le illumina il volto, così lontano da quello che mostra in mezzo ad altri esseri spelacchiati

    [ATTENDERE RESPONSO]

    [Darma è felice, felice come una bambina, chi non lo sarebbe in un posto simile, un luogo che sembra lontano anni e anni da quello che sta accadendo li attorno e che coinvolge tutti gli abitanti di Oldaine; la guerra, il dolore e la morte…sembrano essere ricordi remoti, di un'altra vita, una vita che sembra scorrere completamente all’opposto di quella che si vive in quella foresta brulicante di animaletti vivaci e profumi delicati o forti, ma tutti dal gusto di primavera che si sente sulla lingua. Ma tornando alla famigliola di scoiattoli che la centaura sta seguendo, nonostante tutto quel fracasso di squittii e scalpitii, solo un musetto sembra spuntare proprio innanzi al viso di Darma, un musetto curioso che la guarda con i suoi occhietti acquosi e di un profondo e stranissimo colore blu. E’ un esserino piccolo e peloso [//img: www.agraria.org/faunaselvatica/scoiattolo.jpg], dal pelo simile ad una nuvoletta per quanto è arruffato. Sembra alla vista morbido come un cuscino di piume, la tentazione sarà forte per Darma…sentirà quasi una forza dentro di lei irresistibile che le dice di allungare il braccio per accarezzare il piccolo animaletto, che dal canto suo per ora non sembra volersi muovere. Sembra pietrificato dalla vista di una creatura cosi strana per chi ha sempre vissuto nella pace e nella tranquillità di un tronco d’albero, ma sembra che quegli occhi dicano anche altro…chi sa cosa sta architettando quel Fato birichino che osserva attentamente la scena? A Darma l’arduo compito di svelare il mistero di quegli occhi blu profondo…perché sa benissimo, nelle sue varie esperienze, che uno scoiattolo non puo avere occhi simili.] [GDR PLAY: VAI DARMA! – ULTIMA CHIAMATA, CHI VUOLE ENTRARE LO FACCIA ORA O MAI PIU!]


    18:58 Darma [Boscoaaww]: E invece, lui, o lei, è lì che la osserva; gli sorride di rimando, scrutandolo attentamente, e notando con una frazione di secondo di ritardo quegli occhi blu. Non sembra tuttavia curarsene: lei a volte si sente gatta, figuriamoci scandalizzarsi per uno scoiattolo con gli occhi più chiari. Poi, si muove con una delicatezza che non le parrebbe appartenere; [Ehi..] sussurra piano, a cercare di abituare l’animaletto alla sua presenza, allungando con calma e senza scatti una mano verso il suo musetto, a tentare di farsi annusare [..sei un bel tipo, lo sai? .. o sei una centaura come me?] sorride, e se l’altro sarà ancora lì, proverà ad andare ad accarezzarlo, dalla testolina alla coda. Certo, con le dimensioni della sua mano, “accarezzare da .. a..” significa passar semplicemente su quella pellicciotta castana le dita, che dovrebbero essere grosse quasi quanto lui. [Ti piace stare qui? con i tuoi amici?] esita un po’, guardandosi intorno: chissà dove sono finiti gli altri possessori di zampette. [E’ bello vero?..] parlerebbe sempre e comunque a bassa voce, se lo scoiattolo si trovasse ancora lì a farsi spaciugare [...poi ora torna il cibo..] aggiunge, dando a intendere che lei sappia quanto non la si passi bene nelle foreste innevate. Se tutto rimarrà tranquillo, roditore compreso, cercherà quindi con la destra di prenderlo delicatamente per il corpicino, per appoggiarselo sul braccio sinistro, sorridendo felice all’idea di sentirsi zampettare anche lei addosso, un po’ come se fosse quel grosso albero dall’odore di resina.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    [E lo scoiattolino la guarda inclinando la testolina da un lato, la pancia si alza e si abbassa con un ritmo frenetico, e i baffetti tremano come il piccolo nasino scuro. Sembra incuriosito da Darma che delicata come nemmeno lei sa di essere parla dolcemente al piccolo animale, è pur sempre una creatura della natura la centaura e sa come vivono quei piccoli animaletti del sottobosco. Quando ella allunga la mano verso lo scoiattolo, l’animaletto sembra voler scappare e si sposta di un paio di centimetri piu in dietro, uno scatto repentino e improvviso che è tipico di un animaletto cosi agile e piccolo. Osserva spaventato quella mano gigante per lui, ma dopo qualche attimo, in cui palleggia quegli occhioni blu dal viso sorridente di Darma alla sua mano protesa, allunga dapprima il piccolo collicino lasciando che il nasino si agiti in su e in giu per annusare quell’odore di selvaggio e man mano si avvicinerebbe muovendo cautamente quelle piccole zampine artigliate in avanti. Annusa ancora quella mano fin quando ella non deciderà di accarezzarlo…si perché il piccolo scoiattolo si farà toccare dalla centaura, ormai fiducioso nel sentire quell’odore cosi simile a quello di un abitante dei boschi…non è come uno di quei bipedi senza pelliccia lei. Darma gli parla, e stranamente quel musetto la guarda, come se stesse capendo ogni cosa di ciò che l’altra gli dice…sembra molto intelligente quella creatura, che si lascia comunque prendere e appoggiare sul braccio altrui senza protestare, anzi, vi si aggrappa con le zampettine per non cadere solleticando la pelle di Darma. Occhi azzurri in quelli verde acqua di lei, occhi blu intenso e profondi…ma non solo quello…all’improvviso la piccola bocca dello scoiattolo si apre…ma non ne esce uno squittio ne esce una voce [*io come te? Non direi strana creatura…hai quattro zampe ma sei per metà umana…sei buffa lo sai?*] una voce squillante un misto tra quella di un bambino ma con una strana raucedine da uomo. Che cosa sta succedendo? E’ forse impazzita?][GDR PLAY – VAI DARMA – QUEST CHIUSA]


    19:30 Darma: Sorride felice e ridacchia piano quando lo scoiattolino, dopo le dovute e giuste esitazioni, si aggrappa al braccio della centaura mentre lei se lo coccola, pelliccia morbida sotto le dita un po’ ruvide.. e come sottolinea lo Spirito Patatesco, lei è già mezza fuori di testa, e le parole che ode la fan solo leggermente sobbalzare, la coda che si drizza per un attimo nel vago tentativo di assomigliare a quella di un gatto spaventato; [Oh! Rispondi nella mia lingua!] si stupisce più che altro di quello [oh!] inizialmente non riesce a dire altro, troppo piena di coccolosità: prova difatti, con un solo dito, a grattargli con delicatezza dietro le orecchie [..intendevo dire una femmina come me: non mi sembrava opportuno guardarti sotto la coda..] specifica, agitando la sua, di coda, rilassando un po’ i quarti che si erano contratti nello stupore quasi spaventato di poco prima. [Sei proprio interessante, di solito nessuno mi aveva mai risposto..] fa per scrollare le spalle, ma si blocca per evitare di sconquassare l’altro sul suo braccio [..noi siamo fatti così, un po’ normali e un po’ umani] sospira, quasi come se l’idea di umanità non l’allettasse particolarmente [Sono una centaura io, non ci avevi mai visto?] chiede dopo un attimo di silenzio, lasciandolo liberamente passeggiare su di sé, se l’altro avrà voglia di farlo

    [ATTENDERE RESPONSO]

    [Ebbene si, quello scoiattolo parla la lingua degli umani e al suo stupore una risatina esce da quelle piccole labbra da cui si vedono spuntare due incisivi piu grandi del normale, ma tipici della razza di roditori. [*oh si! Io parlo la tua lingua! Ma io conosco anche altre cose! Oh si…ne conosco!*] ridacchia ancora quello scoiattolo, che quando viene accarezzato dietro le orecchie socchiude gli occhietti blu [*oh si…che bello…nessuno di quei bipedi privi di pelo mi gratta mai le orecchie! L’unica cosa che fanno è scacciarmi via con le pietre o magari cercano di catturarmi per mangiarmi!*] la voce stridula e roca è lamentosa, quasi piagnucolosa…sembra un bambino intento a lamentarsi con la madre [*ma tu non sei cosi…vero? Tu vuoi coccolarmi lo sento…*] e queste ennesime parole vengono accompagnate da un’altra risatina. Sembra pazzo quell’animale nei suoi comportamenti, oltre ad essere estremamente fuori dalla norma. Quando gli fa quei complimenti lo scoiattolino inizia ad arrampicarsi sul braccio di Darma divertito e felice [*uuuuh mi dici che sono interessante…uuuuh…si si si …lo sono io lo sono! Io sono interessante si si si!*] sembra quasi canticchiare quelle parole saltellando sulla spalla ora della centaura [*ma io non sono come gli altri noo…io sono diverso..sai…sono come te…diverso dai bipedi..ma simile ai quadrupedi…*] ridacchia e poi si blocca all’improvviso piantando gli artiglietti nella pelle della Centaura, provocandole un lieve dolore. [*Io non sono una femmina…io sono un maschio,io!*] il tono è duro e sembra aver reso profondo anche la piccola voce. Comunque la cosa è passeggera, tornerà a scivolare lungo il braccio della centaura in una corsa sfrenata fino a fermarsi sul polso [*oooh no non avevo mai visto creature mezze quadrupedi e mezze bipedi…mai viste no signora…però scommetto che tu non hai mai visto nemmeno uno come me…oh no signora no no no!*] torna squillante la voce e stridula mentre qualcosa inizia a mutare. La figura dello scoiattolo inizia a tremolare e ad avere diversi singulti…il pelo sembra ritirarsi…qualcosa sta mutando…qualcosa sta accadendo…ma cosa Darma? Cosa ti ha messo innanzi il Fato quest’oggi?][GDR PLAY VAI DARMA!]


    19:56 Darma [Bosco]: Continua a ridacchiare con lui, incurante delle ombre più fitte e del blu più scuro che tinge il crepuscolo; lo lascia ben scorrazzare, annuendo [A me piacciono gli scoiattoli. E le volpine, anche se so che non andate molto d’accordo.. e lepri e conigli e gatti.. sì anche loro non credo li vediate di buon occhio.. Ma io sono cresciuta con voi..] asserisce tutta tronfia e convinta, annuendo ancora, cercando di seguire con lo sguardo i movimenti dello scoiattolino scuro. Le solletica la spalla, torna a scendere al galoppo, strappandole un gridolino, per la verità divertito, e uno scrollare di capo [Certo che sei un maschio, ovvio. ] sostiene, per quanto forse effettivamente non è che sia così immediata controllare il sesso degli scoiattoli senza acciuffarli per la coda e ribaltarli. Un po’ come si fa coi gatti insomma. [Oh non ci hai mai viste?] sospira, una vaga nota abbacchiata [..siamo in pochi effettivamente. Chissà, magari portiamo fortuna come i trifogli.. quadrifogli. Ma io preferisco i trifogli, sono più umili..] commenta [..come te? No no.. effettivamente no. Hai gli occhi più chiari.. e mi parli!] la cosa più importante, ovvio, che viene detta con un singulto di divertimento e una risata trattenuta. Agita ancora la coda, agitando un po’ la groppa a segnar voglia di galoppare e di esser felice, ed è pronta a sostenerlo con entrambe le mani per dargli maggiore appoggio.. quando prende a tremare. Sgrana gli occhi, terrorizzata: [Ehi! che succede! Stai male? hai bisogno?] prova ad avvicinargli il volto, a cercare un naso contro naso, agghiacciata che l’altro possa star male [..ohhh! oohh!] sussurra, non sapendo da che parte voltarsi, scartando un po’ a destra e un po’ a manca, guardandosi intorno, tornando a cercar con lo sguardo lo scoiattolino che perde il pelo come nei peggiori racconti di idrofobia

    [ATTENDERE RESPONSO]

    [Trema quel corpicino di animaletto, trema e muta…cambia sotto gli occhi di Darma, il pelo pian piano svanisce, e le zampine iniziano ad allungarsi attorno al polso della giovane puledra, divengono lunghe e scheletriche quasi del tutto simili a quelle di un piccolo ramoscello invernale, Manine formate da quattro dita compaiono, dita fredde e allungate che si poggiano sulla pelle calda della centaura. Le zampine posteriori, si allungano a loro volta e come le braccia, diventano scheletriche come rametti d’albero; il muso invece si ritira e diviene un piccolo visino a forma di cuore dagli occhioni grandi e allungati verso le tempie, completamente blu e acquosi. Due lunghe orecchie a punta spuntano ai lati di quel viso, che viene contornato da capelli lunghi fino alle spalle. Tutto in quella creatura è completamente verde e marrone, la pelle è verdognola, la casacchina è verde e macchiata di marrone, anche i lunghi pantaloni sono del medesimo colore, pantaloni che diventano una specie di scarpe dalla punta allungata, come dalla punta allungata risulta essere quella specie di cappello marrone scuro comparso dal nulla sulla testolina dell’essere. Tutto in lui ricorda colori dei boschi e della natura, compreso l’odore che sa di resina. Darma, che ha avvicinato il suo volto a quello del fu scoiattolo, vedrà davanti a se un piccolo naso rotondo e paffuto e un largo sorriso sornione sulle labbra, oltre a quei due pozzi blu che sono i suoi occhi[//img: image.nanopress.it/donna/fotogallery/625X0/139079/folletto-per-tatuagg... Il piccolo essere ha ascoltato ogni cosa che la centaura gli ha detto durante la sua mutazione e quindi ridacchia [*che buffa sei…ti ho spaventata!*] scuote il piccolo capino [*io in salute sono io…si…oh si…io sono un Pixie…Mixylit il nome mio è…si si…oh si…*] strano il modo di parlare di quel folletto, perché questo è quella creatura, un semplice folletto. [*Sono un Pixie della terra…degli alberi…tu hai l’odore simile al mio tu.*] annuisce con il piccolo capino [*e tu sei brava con gli animali, ho sentito quello che hai detto quadrupede bipede…oh si si si …a te piacciono gli animali, vivi con loro e quindi io mi sono fidato…tu sei buona con noi che viviamo nei boschi…tu sei una di noi…*] il sorriso del Pixie si allarga e mostra due incisivi simili a quelli dello scoiattolo. [* siamo rari noi Pixie e mai ci facciamo vedere…come voi Centauri…noi amiamo la solitudine noi…ma io voglio te…si oh si signora…voglio te io...tu accetti, tu?*] cosa vorrà dire il pixie? Se la vuole mangiare? Oppure vuole solo stare con lei? ][GDR PLAY, PENULTIMO RESPONSO!]


    20:52 Darma [Bosco]: Quasi tremano le zampe a quel pericolo che ritiene incombere sull’animaletto, anche se una parte di lei, a capire che si tratta di una mutazione, sembra rilassarsi. Di fatto, smette semplicemente di tremare, pur rimanendo col naso appiccicata praticamente all’altro, gli occhioni sgranati.. e non si sposta quando da tutto quel pelame compare un [..flltto..] biascica prima ancora che si presenti, annusando appena l’odore di resina ma non registrandone immediatamente la provenienza. Anche se potrebbe sembrare impossibile, lo sguardo s’ingrandisce ulteriormente ad ogni parola che sente, registrando appena il nome che la sua mente in quel momento ritiene essere troppo complesso [Mmkyt..] biascica, mentre sente le zampe posteriori rilassarsi di botto: se niente dovesse trattenerla, il suo poderoso deretano atterrerà con un leggero tonfo sul terreno, le zampe anteriori ancora dritte a puntellarla, mentre le posteriori piegate appena sotto di sé. Annuisce ancora a quel che l’altro dice, senza accorgersi che un sorriso perfetto le compare a rilassare il volto e le labbra, richiamato dagli incisivi scoiattoleschi del folletto [..di voi..] ripete. Poi l’altro se ne sta zitto, e lei si accorge solo dopo un po’ che ha smesso di parlare; ritrae di scatto il capo ancora appiccicato all’altro, [Eh?.. me? ] agita la coda con fare canino, sferzando un paio di volte il sottobosco presente annuendo [Sì sì! In realtà non mi piace stare sola, preferisco stare con voi!] risponde senza indugio, intendendo un po’ tutto il popolo dei boschi.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    [Sorride ancora il piccolo folletto, guardando la grande centaura con il capo inclinato da un lato. E’ una creatura alta poco piu di 30 centimetri e magra come un fuscello, nodose le braccia e nodose le gambe, sembra un giovane stecco, ma in realtà cosi non è. Sussulta un poco quando la centaura finisce a terra con la parte posteriore del suo corpo, nessun intralcio la blocca nel gesto e cosi eccoli li a fissarsi negli occhi l’una con l’altro, mentre biascica il nome del folletto e lui lo sente, tanto che strabuzza gli occhioni blu [*Mixylit…il mio nome Mixylit è…buff…voi mezzi bipedi non riuscite a parlare la lingua dei Pixie quanto i bipedi loro…uff…*] scuote il capo quindi dice [*tu chiamami Mixy tu*]. Torna in silenzio comunque in attesa di una risposta, ma l’altra sembra troppo incredula per dargli retta, quindi lentamente inizierà ad arrampicarsi sul braccio altrui, per finire sulla spalla, quindi poi lentamente scivolerebbe sulla groppa della centaura e vi si siederebbe aggrappandosi al pelo con le lunghe dita [*si te…io voglio te…*] annuisce, sembra non importargli della pendenza della groppa altrui, per lui cosi piccolino e terribilmente esuberante è tutto un gioco, anche la schiena della centaura. Infatti quando l’altra dice di si, il sorriso sul viso della creatura dei boschi si allarga e una risata divertita inizia ad uscire dalla grande bocca larga. [*siiiii evviva…tu hai accettato tu!! Sono felice io! cavalcherò te! Mi invidieranno tutti!!*] altra risata squillante e inizierà a risalire la schiena di Darma fino a tornare sulla sua spalla e saltellarci sopra. Ma poi dopo un po si fermerà e sospirerà [*Però dovrai aiutarmi a trovare una cosa…quadrupede bipede…oh si signora si…una cosa necessito io…*] sospira, ma subito dopo torna a saltellare e a ridere [*Ma per ora non te lo dirò!!*] dispettoso come ogni folletto che si rispetti. Che Darma abbia trovato un amico? Magari questo amico è anche un prezioso tesoro! Nessuno puo saperlo, ma per ora il Fato ha deciso di voltare il suo sguardo e lasciar cadere il sipario sulla vita della Centaura… il piccolo folletto resterà con lei questo è certo…ma cosa sia ciò che cerca non si sa.][GDR END, FAI PURE L’AZIONE DI USCITA SE VUOI! GRAZIE PER LA PARTECIPAZIONE! :D]


    21:17 Darma: [Mklll..] la lingua si annoda nel riprovare a ripeterlo, ma viene snodata dal nome più comodo [Mixy.. io sono Darma!] annuisce soddisfatta, percependo la nuova sensazione di quelle strane dita che le si arrampicano addosso, cercando di voltare il capo per seguirlo anche mentre scivola sulla groppa, così minuscolo rispetto a lei. [Cavalc..mi? umh.. non è che ti faccio male? dovresti aggrapparti ben bene..] non sembra per niente turbata a essere cavalcata da un folletto, anzi: anche per lei è un gioco, e fa per rialzarsi mentre l’altro continua con quel suo viaggio in giro per il suo corpaccione. [Se vuoi, prima che ci sia troppo buio, possiamo..] ma viene interrotta dalla richiesta di qualcosa. Gratta con gli zoccoli il terreno: [Sì sì!] prova a impennarsi appena, giusto sollevando di qualche centimetro gli anteriori [..andiamo alla misteriosa ricerca!] fa, bella garrula [..beh se vuoi che ti aiuti a trovarlo, dovrai dirmi di cosa si tratta..] suppone, prendendo a cercare di tornare verso il sentiero, i passi cauti per evitare che rami colpiscano il folletto, e soprattutto che radici e pietre aggrediscano le sue zampe.. da lì, se riuscirà a raggiungere il sentiero, più largo e conosciuto, con un [Al galoppo!] di auto incitamento, partirà a galoppare a destra e manca per la foresta felice come una festività di sole

    [§ Il Giglio Nero - Ascalyn Syrus §]


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    -Galian-
    Post: 277
    Sesso: Maschile
    00 04/04/2014 04:36
    Bellissima quest :) Ora Darma sembrerà ancor più pazza di quel che è quando la si vedrà parlare con lo scoiattolo... non vedo l'ora di vederla :)


    Darma = 20 pe


    Annotazioni:

    - Darma sa il nome del Pixie e il Pixie di Darma
    - Il Pixie è alla ricerca di qualcosa ma ancora non è stato svelato cosa (e solo il master potrà farlo successivamente)
    - Darma puo giocarsi come PNG ANIMALE lo scoiattolo, ma solo lei conosce il suo vero aspetto e solo lei lo sentirà parlare (quindi potrà giocarsi di parlare con lui e di sentire eventuali risposte, tranne argomenti riguardanti la cosa da cercare). Tutti gli altri lo vedranno SOLAMENTE COME UNO SCOIATTOLO COMUNE.
    - Il Pixie puo essere mosso nella sua vera forma SOLO da un master

    CREARE SCHEDA PNG

    PUNTEGGI AGGIORNATI



    -Galian erede di Gandar-
    centauro di Plutone
    Supremo Custode della natura

  • KomaleForesta
    00 04/04/2014 11:59
    Darma non è pazza, siete voi che siete normali <.<


    +galoppa via con lo scoiattolo che scorrazza per la groppa.
    awwwwwwwwwwww <3



    grazie ad asc <3 una quest di pura awwetudine mi ci voleva :D



    [SM=g2439341]
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    Ascalyn
    Post: 315
    Città: ROMA
    Età: 33
    Sesso: Femminile
    00 04/04/2014 18:41
    Ecco la scheda di riferimento al PNG Mixylit!

    http://freeregnidoriente.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10849197&
    [§ Il Giglio Nero - Ascalyn Syrus §]