Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Regni d'Oriente

E alla fine ecco gli Altri {OK}

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    :Lir:
    Post: 23
    Città: MILANO
    Età: 32
    Sesso: Maschile
    00 18/04/2014 01:42
    Quest a sorpresa
    Riassunto:
    Avventurarsi lontano dalla città può essere pericoloso, soprattutto di notte, e Sharinde e Isidar questa sera lo proveranno sulla loro pelle. Mentre il destino le osserva, dalle fronde ecco comparire una figura che si scoprirà essere un Altro. L'Impura subirà una lieve ferita, mentre la ninfa sfrutterà il suo elemento per fuggire.


    Commento:

    Avventurarsi fuori da Raad può essere molto pericoloso! Comunque è stato una bella giocata dove entrambe han mosso bene le reazioni davanti alla minaccia ignota. Spero che vi sia servito da lezione [SM=g2439279] [SM=g2439279] [SM=g27988]
    Scherzo, però bisognerebbe fare attenzione ad avventurarsi fuori dalla città, soprattutto di notte ;)

    Proposta punti:
    Isidar: 20 Punti
    Sharinde: 20 Punti


    Proposta annotazioni:
    - Sharinde e Isidar hanno visto un Altro
    - Isidar ha subito un graffio al braccio sinistro (-1PF, una role di cure)


    La giocata:
    21:53 Sharinde [Inizio Boscaglia]: E' passato diverso tempo da quando questa ninfa ha lasciato la città, eppure di tanto in tanto capita che lasci il luogo che le compete, per lasciarsi trasportare da vento altrove. E' volata verso sud, sulle ali di un vento che spirava da nord portandola verso il deserto delle Silenzio. Ha danzato con il suo elemento, lasciando che fosse questo a guidarla dovunque avesse voluto, poichè del resto lei non ha una meta precisa. E infine ha raggiunto questa oasi rigogliosa, dove ha deciso di inoltrarsi. Ha appena messo piede tra la vegetazione e ora sta camminando in mezzo a questa, cercando di fare il minor rumore possibile. Posa i piedi al suolo delicatamente, onde evitare di spezzare rametti o altro. I suoi sensi sono in allerta, poichè sa che fuori dalla città il pericolo è sempre in agguato. Si guarda in giro con attenzione, cercando di sfruttare la luce della luna a suo vantaggio ]visione crepuscolare liv.3[. La ninfa potrebbe sembrare uno spettro pallido che si muove nella boscaglia, perchè tutto in lei è bianco, dagli abiti ai capelli perlati, i quali si muovono continuamente, con o senza vento.
    22:02 Isidar [Vicino Ad Un Albero ]: ] Sente l'arsura forte e l'agitazione dovuta a quel dannatissimo incubo che sa tanto di reale ancora le confonde l'animo diviso e turbato ma per una volta l'intero suo animo. I lunghi capelli argentei vengono smossi dal leggero venticello e le coprono il viso candido come la luce della luna. Indossa un semplice abito da donna azzurrino che le cinge l'esile corpo mentre quelle esili e strane alette piumate cerlulee ma slavate fanno capolina dietro le spalle. I sensi sono allerati e il respiro irregolare di colei che si è svegliata da poco.. La natura circostante è buia e solo la luce della luna ogni tanto permette di scorgere qualcosa..Siede sul terriccio umido e sull'erba fresca vicino ad un albero secolare che è stata la sua vedetta epr un pò nonchè luogo di riposo, grazie al ramo alto e robustissimo. Nons embra essserci il parirazza..e quesot aumenta al sua preoccupazioe"Isi..devi rimaner calma.."[ calma..?..è come dopo quel che ho visto..non era un sogno..non solo un sogno Isabel e lo sai bene..] sussurra guardandosi furtivamente attorno senza accorgersi per ora della ninfa. Deve riflettere. le ali si sgranchiscono mentre con le iridi oblique e bronzee cerca di orientarsi e riprender contatto con la realtà. Deve ritornar all'accapamento dove sosta con il parirazza, un lugo almeno sicuro al dire dell'altro..Cercherebbe di percepire ogni rumore e ogni odore delle zona coe a voler riprender contatto con la realtà anche se queigli strani mostri e quelle urla rimbombano nella mente che iniza a ricordar qualcosa..Usa i suoi sensi sviluppati e cerca di rilassar il respiro[
    22:13 Sharinde [Inizio Boscaglia]: Avanza tra le fronde, cercando di non andare addosso a queste inavvertitamente e fare di conseguenza rumore. Sfrutta la luce lunare per vedere dove va. Cerca di muoversi tra le ombre degli alberi, non volendo farsi investire dalla poca luce della notte. I suoi passi cercano ancora di essere più leggeri e silenziosi possibile. La prudenza non è mai abbastanza e questo lo sa. Sta andando in direzione di Isidar, sebbene ancora non l'abbia notata. Man mano che avanza, tuttavia, dovrebbe farsi sempre più vicina a lei. Cerca attorno a sè, soprattutto con lo sguardo. Ha un'espressione attenta dipinta sul viso bianco. Non è qui per una passeggiata notturna, ma si comporta proprio come chi sia alla ricerca di qualcosa. Inspira l'aria, il proprio elemento, cercando in esso il senso di conforto e sicurezza che solo quello può dare ad una ninfa. Ascolta, lasciando che sia questo a portarle i suoni dell'oasi.
    22:26 Isidar [Verso La Boscaglia]: La ragazza rimane silenziosa e respira piano mentre le ali , certamente non aggraziate e belle come quelle angeliche, si richiudono dietro la schiena. Cercherebeb di cancellar quelle vivide immagini di morte e dolore cercando la pace e calma nonostante ora l'esser sola..la turba"Isi..suvvia...ora torniamo.."]dove?..Isa.a casa?...no torniamo in un piccolo accampamento..sperso in un oasi lontano da tutto e tutti..e..[sospira mentre riapre le palpebre e si guarda intorno"lo...so ed anche io voglio andare..via..ma non certo stanotte è alquanto epricoloso..sopratutto..se quel che abbiamo sognato non era solo un sogno" la ragazzina si volge ora e scocciata] ci mancava solo ...l'oscurità..[ e si danna per essersi addormentata. Non si accorge dei passi silenziosi della ninfa e non la nota tenendosi lontana essa dalla luce e quindi eccola cercar di avanzar verso la vegetazione un pò illuminata per cercar di ricordarsi la strada dannandosi per la sua sbadataggine o forse per quel timore natole dall'incubo ricordo che ancora non la lascia

    ATTENDERE RESPONSO
    Profonde tenebre circondano quel luogo di pace in mezzo al nulla, due figure sono presenti, ma forse una terza è in avvicinamento, un fruscio più forte di quelli creati dall’Elemento della ninfa si può udire. Nulla si muove, nulla si vede, eppure qualcosa si sente… Un grido lancinante proveniente da chissà dove… Cosa sarà successo? Dalle loro posizioni nessuna delle due riuscirà a scorgere alcunché, eppure il grido sembrerà provenire da vicino… GDR PLAY TURNI: MANTENETE QUELLI CHE AVETE

    22:44 Sharinde [Boscaglia]: Cammina ancora tra le fronde, sempre cercando di tenersi riparata. Eppure ad un tratto qualcosa attirerebbe la sua attenzione, un poco più avanti, muovendosi proprio sotto la luce lunare. Le sembrerebbe una figura umanoide, per questo i suoi passi si fanno più rapidi in sua direzione, sebbene cerchi comunque di non diventare rumorosa. Ma poi qualcosa la blocca. Un brivido le corre lungo la schiena, mentre un grido lancinante spezza la quiete dell'oasi. E quel che è peggio, è che quell'urlo sembra essere orribilmente vicino. L'espressione della ninfa diventa tesa, il suo corpo si irrigidisce per un lungo momento. Resta in silenzio, quasi smette di inspirare il suo elemento, come fa di continuo, come se questo potesse produrre troppo rumore. Cerca di rimanere immobile e soprattutto cerca di restare lontana dalla luce lunare, al sicuro tra le ombre degli alberi. Lancia ancora un'occhiata verso la sagoma che dovrebbe aver notato poco prima, quella di Isidar, quasi a cercare una risposta in lei. Ma non dice nulla, restando invece con la bocca cucita, in attesa, mentre i brividi non smettono di correrle lungo la schiena.

    22:53 Isidar [Boscaglia]: Sente ad avanzar e cerca di non far troppo rumore ma ecco che avviene qualcosa che le raggela l'animo. Percepisce un fruscio qualcosa che richiama l'attenzione delle due anime Si volge e ecco che percepisce quell'urlo che è la goccia che fà trabboccar il vaso della poca calma che le rimaneva. Non si accorge della ninfa data l'oscurità in cui quella sua vista non riesce a penetratre ma si vogle a desra e sinistra simbolo di rirrequietezza e timore come se si aspettasse da un momento all'altro di veder sbucar qualcuno. Starebeb per indietreggiar furtivamente o silenziosamente per allontanrsi ma ecco che"Isi ma che fai...?qualcuno potrebbe esser stato attaccato e ferito" e la ninfa"esattamente per questo meglio andar via...cosa potremo mai fare?...non siamo armate..e..poi...cioè ma stai scherzando non vorrai che vada a vedere??.." sente i rbividi salirle e indietreggierebbe nonostante quel duello mentale"Isi...potrebbe esser..Raz..o qualcuno in pericolo" cerca di convincerla" ma capisci che potremo esser noi quelle in pericolo se ci mettiamo in emzzo a qualcosa..dove temo già ci troviamo..." scocciata afferma la ninfa che alla fine quasi tremante e conscia dell'incoscienza che fà si ferma e cerca di farsi coraggio..cerca di localizzar l'eventuale fulcro del rumore udito.."Isi.." starebeb epr ribattere ma la ninfa"ora..basta...Isable..zitta per uns econdo" afferma cercando di poggiar la mano vicino alla corteccia dell'alebro vicino come ad aver un sostegno a cui appigliarsi nell'oscurità e guardar bene attorno dove la luce lunare lo permette mentre cerca di celarsi dietro il fusto dell'albero controlato che non vi sia nessuno. respira piano e prega che l'olfatto l'aiuti dove la vista non può

    ATTENDERE RESPONSO
    Cammina la ninfa, mentre la giovane impura viene pervasa dal panico, le due anime litigano tra loro, ma sembra reagire lo stesso. Avanza ella e si porta dietro ad un albero, e proprio a circa 7 metri frontali piu avanti rispetto alla sua posizione, sentirà rumore di battaglia…di ferro piantato in qual cosa di molle e viscoso…qualcosa che sembra essere carne. Anche Sharinde, a circa 5 metri dall’Impura, udirà tale suono disgustoso che squarcia quel silenzio quasi irreale che era andato calando nell’Oasi della Progenie Maledetta. Un altro grido ora fa tremare l’elemento della ninfa dai capelli candidi…un grido questa volta disumano e decisamente ferino, un grido che da solo presagio di oscurità e morte…un grido che farebbe gelare il sangue al piu impavido degli uomini…un verso a dir poco terribile. Cosa farete ora…continuerete ad avanzare? A voi la scelta GDR PLAY STESSI TURNI
    23:24 Sharinde [Boscaglia]: Altri rumori squarciano il silenzio, facendo di nuovo rabbrividire la ninfa. Se l'urlo di prima era a dir poco sgradevole, questi non sono affatto da meno. La pleiade inspira profondamente, lasciando che il proprio elemento passi attraverso di lei, cercando in questo quel conforto necessario per tentare di dominare le proprie emozioni. Comincia a compiere qualche passo in direzione dell'Impura, che poi è la stessa da cui provengono quei suoni orribili. Ma si blocca all'improvviso quando un secondo urlo squarcia il silenzio, molto peggiore del precedente, ferino e portatore dei peggiori presagi. L'espressione sul suo volto muta, facendosi ancora più tesa. Stringe le labbra, spalanca gli occhi, non cerca nemmeno di fingere di non provare paura, cosa che sarebbe del tutto innaturale. Ma non si tira indietro, anzi compie qualche passo più avanti, cercando di avvicinarsi all'Impura, alla sua stessa distanza rispetto alla fonte dei suoni, ma a poco meno di due metri a fianco della donna, cercando di percorrere quindi circa 5 m di strada. Non sa se Isidar l'ha vista, ma si porta comunque un dito davanti alle labbra facendo il classico gesto che indica silenzio voltandosi in sua direzione. Non osa però avvicinarsi ancora, preferendo aspettare.
    23:34 Isidar [Boscalgia]: La ragazza rimane silenziosa e ferma nella sua posizione precaria dove ecco che percepisce dei rumori di battaglia e sopratutto l'affondare di ferro in un corpo cosa che le riporta alla mante un ricordo nitido che le spezza quasi il fiato oltre a farla letteralmente rabbrividire. Non ha la forza di muoversi e per fortuna c'è silenzio nella sua mente confusa da quel che accade. ed ecco ora un urlo disumano squarcia l'oscurità e la calma che la giovane cercava di riprendere. "Isi dobbiamo star calme.." l'angelo e li non risponde stavolto ma ecco i muscoli si fanno tesi ed anche i sensi ed è ora che si accorge della nifna che la soprende affiancandola e facendole sengo di rimanr silente..Si mordicchia il labbro inferiore per tratter un esclemazione di sorpresa. Cerca di pensare lucidamente e le iridi bronzee osservano quella che potrebbe esser quasi una sorella se non fosse stato per il padre angelico. Alla fine sarà forse la coesione momentanea dei due spiriti sarà la situazione non molto congeniale ad una fuga alla cieca..sta di fato che annuisce all'altra. Le ali rimangono chiuse e nemmeno lei ha la forza di moversi da li ..come quell'essere che vede non vede che le si è avvicinato ma che non sembra pericolosa non quando quella cosa che ha emesso quell'urlo prima..Farebbe segno all'altra con le mani come a cheiderle di tneer bened'occhio la zona..aiutandola..infondo lei non ci vede..e si devono collaborar per uscirne vive..Cerca di guardarsi attorno e cercar eventuali vie di fuga in caso di estremo pericoloso..e nuovamente cerca con i sensi di capir quello che le viene celato dalla distanza ed oscurità attenendo..celandosi dietro al tronco e lasciando spazio anche alla ninfa se vorrà celarsi con lei..

    ATTENDERE RESPONSO
    Il rumore della battaglia continua, altri colpi, altre grida… poi silenzio, un silenzio che sembra precedere un assalto. Nell’aria si sente l’odore tipico della putrefazione, che si intensifica man mano, qualcosa è in rapido avvicinamento, diretto proprio verso l’albero dove la giovane impura attende. Quali saranno le mosse delle due? Dovranno prepararsi ad affrontare il peggio oppure vedranno un vittorioso combattente sbucare dal folto della boscaglia? Solo il destino beffardo lo sa, e in questa sera egli ghigna, giocando con queste due creature. GDR PLAY, STESSI TURNI
    23:59 Sharinde [Boscaglia]: L'altra donna sembra accorgersi di lei infine, dal momento che annuisce al suo gesto di silenzio. La ninfa guarda il gesto dell'altra che sembra chiederle di guardare qualcosa e per questo si mette a guardare in giro con attenzione, cercando di sfruttare la luce lunare che filtra dalle chiome degli alberi per cercare capire chi o cosa si stia avvicinando. Un terribile odore sta cominciando a farsi avanti, come di qualcosa di morto. Una smorfia fa contrarre il volto della pleiade, disgustata. Qualcosa si sta avvicinando a loro, ormai è ovvio. Ma la ninfa non ha nessuna intenzione di rimanere lì a vedere cosa sta arrivando. Chiude gli occhi per un momento, inspira profondamente il proprio elemento e cerca il proprio contatto simbiontico con esso. E in quel momento un revolo di vento dovrebbe passarle esattamente al livello dei piedi, muovendo l'erba sotto di sè. La ninfa dovrebbe quindi cominciare a sollevarsi da terra, come se fosse priva di peso, portata verso l'alto dal suo stesso elemento di cui ella non è altro che un'emanazione. Le gambe e le ginocchia si flettono leggermente, come se stesse per se inginocchiarsi su un piedistallo invisibile. Ma per ora si alza da terra di meno di 1 metro. ]Levitazione[

    00:04 Isidar [Boscaglia]: Ode ancora quelle grida ed ecco che Isable"Isi...ti prego..." non sopprata tutto questo e il non aggire e l'altra anche diviene impaziente ma non si zzarda a fare mosse affrettate. Le piume cerulee e slavate vengono smosse da un venticello che porta area di putrefazione che le dà quasi la nausea e sembra avvicinarsi.. "ISI" ecco che l'latra la ridesta e la ragazzina decide di agire notando anche il fare dell'altra e quindi non avendo nessun potere che ricorda eccola decidersi a spostarsi da dove si trova verso una zona illuminata dalla luce lunare e sopratutto lontano da dove sente avvicinarsi l'odore ..cerca di spostarsi all'indietro , eli non può leviar come la ninfa e nonostante cerchi di non far troppo rumore impossibile sarà muoversi furtivamente per spostarsi dalla traiettoria di quella cosa. le ali si muovono ma poco sa bene che dannazione non può volare

    ATTENDERE RESPONSO

    L’odore di putrefazione si fa sempre più forte, qualcosa si sta avvicinando alle due, un qualcosa che tormenterà il loro sonno per molto tempo. Se nella loro vita non avevano mai visto una creatura simile, finalmente o sfortunatamente ne avranno l’occasione; un umano, anzi, una cosa piu simile ad un cadavere rivestito di pelle, spunterà dal fitto della boscaglia. Occhi grandi e azzurri, pupille vitree e arti superiori sporchi di sangue ancora fresco. Lo sguardo è febbrile e sembra del tutto sorpreso nel vedere due creature in quel luogo…confusa l’espressione su quel viso che incarna la morte. Ma la giovane impura compie un azione alquanto avventata, avvicinandosi a quella piccola radura illuminata dalla luce argentea della luna, si rende ben visibile e soprattutto percepibile dall’olfatto fine della creatura, che subito avverte in lei una creatura viva e con un grido spaventoso inizia a muoversi goffamente in sua direzione. Le fauci si spalancano mostrando zanne acuminate e grondati di schiuma, ma anche la ninfa con il suo movimento involontario e istintivo, non migliora la situazione. Intimorito da tale gesto, quel figuro dalla pelle glabra, scatta per cercare una via di fuga, si piega su quelle ginocchia ossute e spicca un salto proprio verso la piccola Isidar. Come andrà a finire? La bella Sharinde sembra essersi salvata grazie alla sua natura di Pleiade, ma la giovane impura…come reagirà? GDR PLAY STESSI TURNI

    00:44 Sharinde [Boscaglia]: Si affida totalmente al proprio elemento, l'aria, grazie alla totale simbiosi che ha con esso in quanto ninfa. Si solleva ancora nell'aria, come se non fosse altro che fumo trasportato verso il cielo. Solleva lo sguardo, non può permettersi di andare a finire contro un albero o prendersi un ramo sulla testa. Cerca quindi di assicurarsi che lo spazio sopra di lei sia libero e nel caso non lo fosse, cerca di spostarsi quel tanto che basta da assicurarsi una via di fuga aerea dalla boscaglia dell'oasi. Nel frattempo, alla fine, quell'orribile creatura arriva. La ninfa, dalla sua posizione sopraelevata, rimane ad osservarlo per un breve momento, con la paura dipinta sul viso. Gli occhi d'argento si spalancano, spaventati. Istintivamente indietreggia rispetto alla creatura, spostandosi all'indietro di un metro in volo. L'odore della morte la nausea, sporca l'aria che nutre la sua essenza, dandole brividi persistenti. L'Altro sembra voler scappare prendendo la direzione di Isidar. Ma quello non è più un problema della ninfa. Le ninfe non sono crudeli, ma non conoscono la compassione che invece è estranea alla loro natura. Per questo, la bianca creatura, si limita a tentare di continuare a prendere quota per cercare di fuggire verso il cielo aperto ]levitazione[.
    00:53 Isidar [Boscalgia]: Ed ecco che quella creatura avanza e l'odore si fà più pungente . Purtroppo si è spostata verso la luce per non andare alla cieca e risciar di scontrarsi contro un albero ma si ahimè viene vista e peggio vede quella creatura che sembra uscita dai suoi incubi o forse meglio da quei ricordi che riaffiorano piano piano e le inondano a tratti la mente.. trema e come non potrebbe ora la giovane impura davanti a quell'essere che la percepisce. Nota i suoi movimenti che sembrano goffi e nota la ninfa alzarsi in volo.. Deve agire e presto cerca una via di fuga ma quando lo vede scattar e balzare verso di lei cerca di fare l'unica cosa possibile ossia se lui salta verso di lei per balzarle addosso bene lie cerca di fare uno scatto in avanti quindi verso la direzione dove si trovava prima quindi verso di lui ma spostandosi sulal destra velocemente per poter sfruattar la goffezza dei movimenti che aveva visto prima per aver un vantaggio sull'altro e se fosse riuscita a sgattaiolare dalla morsa beh ecco cercherebbe di allontanarsi come meglio può cercando di basarsi con olfatto e udito per scappar via

    // Isidar, tira un d100

    01:05 Isidar usa : 0, dado 87, totale 87
    01:07 Eilwood usa : 0, dado 48, totale 48

    ATTENDERE RESPONSO

    La ninfa si alza sempre più in volo, portandosi fuori portata. Diverso è il destino della creatura dalle due anime, la quale agilità l’ha salvata da un attacco poderoso, tuttavia non è stata sufficiente da farle eludere totalmente [Agilità +2 dell’Altro]. Un graffio sarà subito, una ferita di lieve entità sul braccio sinistro [meno 1 PF]. La creatura, impaurita, termina il suo percorso per poi sparire tra le fronde, diretta chissà dove, forse alla città più vicina o alla rocca dei mannari. Nulla si saprà della creatura, se non che potrebbe essere uno degli oscuri figuri conosciuti come “Altri”. Solo il destino, ora, deciderà come andranno le cose. Giovane impura, dovresti essere grata del fatto che non ti sia successo altro, torna in città e riprenditi, perché questo è solo un assaggio della minaccia che grava su tutto il continente. Divieni araldo di ciò che hai scrutato con i tuoi occhi: gli Altri sono una minaccia sempre presente. GDR END, grazie a entrambe, scrivete pure le uscite.

    01:31 Isidar [Verso La Città]: La giovane riesce a sfruttar la sua agilità ma non rimane illesa ed infatti viene ferita al braccio ]aia..[afferma notando il sangue che cola ma non si ferma ne ad osservar la creatura ne la ninfa scomparsa..Si allontana cercando di sfruttar i sensi per andar via da questo posto...Alcuni ricordi tornano...ed ecco che una nuova consapelvolezza travolge entrambi gli spiriti che albergano nell'impura che corre..Spera solo ceh anche Raz sia scappato ma ora non può tornare indietro..scappa verso la città dove cercherà di rientrare e rifugiarsi hamolto da riflettere e da recuperare e ...ringraziare chissà quale dio a cui ancora non sa dare un nome..Ma almeno qualcosa del passato sta riemergendo




    I wanna hurt you just to hear you screaming my name..

    And at the end of the path there's a white door, open it, if you dare...
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    -Galian-
    Post: 277
    Sesso: Maschile
    00 18/04/2014 01:58
    GDR APPROVATO


    Sharinde= 20 pe

    Isidar = 21 pe


    annotazioni:
    - Sharinde e Isidar hanno visto un Altro
    - Isidar ha subito un graffio al braccio sinistro (-1PF, una role di cure contatta via missiva un guaritore)


    COMMENTO:

    Complimenti ad entrambe siete le prime ad aver visto un Altro in una quest vera e proprio.

    Ricordo a tutti che uscire da Raad è molto pericoloso, i luoghi esterni sono popolati da Altri e potrebbero comparire all'improvviso e non assicuriamo un graffietto come alla povera Isidar, i danni potrebbero essere molto più gravi

    Ricordo di nuovo che gli Altri in solitaria sono codardi e tendono alla fuga ma in più di uno sono molto combattivi e insistenti... Quindi State attenti ...e chi non vuole rischiare la vita restate in città !!!! [SM=g2439321]


    PUNTEGGI AGGIORNATI




    -Galian erede di Gandar-
    centauro di Plutone
    Supremo Custode della natura