Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Regni d'Oriente

Spire di serpente, e doppie anime [OK]

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    Ascalyn
    Post: 315
    Città: ROMA
    Età: 33
    Sesso: Femminile
    00 19/04/2014 21:56
    Mater fato -> Ascalyn - PG -> Eilwood
    Riassunto: Una serata gelida e nevosa nella Foresta di Raad. Eilwood è intento a preparare un chi sa quale rituale, ma qualcosa sembra attirare la sua attenzione: un vento caldo che proviene da sud, un vento che sa di deserto e terre esotiche e straniere. Lentamente l'impuro si ritroverà all'interno di un luogo riparato, un palazzo andrà a formarsi attimo dopo attimo; suoni..profumi...tutto sembra essere elegante e appartenente ad un altra regione del continente di oldaine. All'imrpovviso una musica attira l'attenzione dell'impuro e al suono di tamburelli e flauti ecco spuntare una giovane danzatrice coperta di veli e sete nere. Ella inizia a mettere alla prova il giovane Eilwood che supera egregiamente la prima prova, subito dopo è sottoposto ad un'altra...qui egli esiterà, ma ben presto ne troverà la soluzione superandola. La terza prova a cui va in contro invece, è decisamente piu ardua e dovrà ricorrere all'aiuto della sua anima demoniaca messa poco prima a dormire. Superata anche quest'ultima...egli otterrà il premio ambito, la dolce danzatrice si trasformerà in un orribile donna serpente e donerà all'impuro un fagotto nero prima di lasciarlo andare. Tutto termina con Eilwood di nuovo nella radura di partenza, apre il fagotto e dentro trova due sciabole gemelle dall'aspetto tanto ordinario, quanto strano.

    Commento: Finalmente abbiamo finito questa benedetta quest!!! D: sono tre mesi che non riusciamo a finirla, ma finalmente eccola qua, postata nel forum! :) complimenti al player di Eilwood che si è lasciato strapazzare da me per benino ghghghh! E complimenti anche per la "destrezza" con cui ha superato le varie difficoltà che gli ho messo innanzi.

    Ps. 1)spero di non aver perso nessun post; 2) non so se va bene averla postata qui, ma siccome è una quest un po particolare...ho bisogno dell'attenzione dei master Fato.

    Annotazioni:

    - Eilwood ottiene uno Zaffiro: Semplice pietra dal valore identico a quello calcolato dalla Glida della Compagnia Mercantile di Oldaine.

    - Eilwood ottiene due sciabole gemelle:
    °Descrizione delle armi°

    Descrizione Base

    In piu avranno entrambe una pietra tondeggiante incastonata nel pomo:

    - Una sarà un ossidiana
    - Una un rubino

    °Caratteristiche particolari/magiche°


    * Le sciabole sono magiche, ma possono essere utilizzate anche come armi normali (in quest'ultimo caso, mantengono i parametri di descrizione base)
    * Emettono uno strano bagliore fin quando saranno cariche, che aumenta quando sono attivate:

    - quella con la pietra di ossidiana, avrà un alone nero ombra
    - quella con la pietra di rubino, avrà un alone rosso fuoco

    * All'interno delle due pietre saranno presenti 5 cariche di potere (ovvero possono essere utilizzate solo per 5 role: 1 carica a role / 5 turni a carica)

    - Spada con ossidiana: Spara 1 dardo d'ombra a turno, con gittata massima 18 metri(danni elementale ombra + quelli della sciabola)
    - Spada con rubino: Spara 1 dardo di fuoco a turno, con gittata massima 18 metri(danni elementale fuoco + quelli della sciabola)

    Tali parametri magici delle sciabole, potranno essere rivisionati se considerati troppo potenti


    Proposta punteggio:

    EILWOOD: 23 PE

    La giocata:

    19:27 Eilwood [Radura Nel Profondo]: Un passo dopo l'altro, una danza marziale è quella che i passi dell'Impuro stanno compiendo, eppure quelli non sono passi di danza, ma una preparazione, la preparazione dei movimenti che utilizzerà in un rituale al quale sta pensando da tempo. Un giro su se stesso, due passi di lato e un altro giro, fino a compiere una traiettoria circolare mentre la sua voce cantilena una richiesta. [... e che il vento possa accogliermi tra i suoi soffi e i suoi sussurri.] Parole senza senso apparente, quasi come una preghiera, beh, ora è così perché ancora non esiste un circolo rituale né alcun oggetto catalizzatore. No, non è un rituale vero e proprio, il suo, solamente una semplice simulazione per un fine ancor più grande. *Non va bene, manchi di determinazione, se ci fosse stato un circolo attivo a quest'ora saresti saltato in aria e io non ho intenzione di cessare di esistere perché tu non sei determinato!* Commenta il demone, serio, forse è la sua guida che l'ha condotto in questo tentativo, forse solo la voglia di accrescere il suo potere, o forse il desiderio di arrivare dove gli altri non possono e dimostrare ancora una volta che non v'è alcun limite a quel che può fare.+Lo so! Ma ancora non c'è un circolo! sto provando il metodo migliore, ricordatelo!+ Commenta la parte umana, fermandosi, per quel giorno i preparativi sono terminati, domani riprenderanno e saranno migliori. Va quindi, l'Impuro, a raccogliere le sue armi, Riposizionandosi faretra, arco e spada al loro posto, prima di sedersi al limitare della radura, sotto un faggio. Indossa una casacca rossa e dei pantaloni neri, così come gli stivali ed il cappuccio che gli cela il volto nelle ombre, la faretra posizionata sulla schiena contiene le sue nuove munizioni, mentre la spada è assicurata al fodero sul fianco sinistro. Riposa, quindi, attendendo di riprendere le forze e ripensando agli avvenimenti e ai suoi piani.

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [La foresta di Raad, luogo tranquillo all’apparenza, luogo che, in questi giorni ove Selene è al massimo del suo potente splendore, non è prudente frequentare…creature potenti e ferine si aggirano per quei luoghi a caccia, creature che un semplice umano difficilmente potrebbe contrastare per forza e per ferocia; ma Eilwood non sembra preoccuparsi di chi o cosa possa aggirarsi dietro quegli alberi e quei cespugli a tratti verdi a tratti marroni e rinsecchiti dal freddo, coperti pian piano vengono da quella coltre bianca che lieve si insinua tra le fronde rade della vegetazione circostante…candida essa scende del cielo in piccoli cristalli radi e solitari, bloccata piu su dai rami alti di quella flora ancora viva e rigogliosa. Scivola il gelo chiamato inverno, sospirano e soffiano i suoi figli i venti del nord, ma nulla sembra poter distrarre o importunare quel giovane impuro, danza forse tra la neve l’uomo? O semplicemente sta camminando…no nessuna delle due cose, macabri riti imparati chi sa dove sembra star riproducendo con i suoi passi agili. Passi che lentamente lo portano a sedersi al riparo di un alto e possente faggio, che chi sa da quanti secoli pianta le sue radici in quel punto. Soffice e gelido è il terreno ove egli va a riposar le membra e a riflettere, le armi sono tutte tenute in perfetto ordine…nessuno osa muoversi oltre le porte della città fortificata senza la pesantezza e la sicurezza del ferro ai propri fianchi o contro la propria schiena, gli Altri sempre muovono i loro passi attorno alla città ma mai osano avvicinarsi troppo a quelle mura chiare e spesse che racchiudono il centro abitato, come il guscio di un uovo che protegge il piccolo pulcino racchiuso al suo interno. Riposa Eilwood mio giovane mezzosangue, e riposa Rahel mio giovane demone dall’animo di fuoco, perché ignari siete…che qualcuno questa sera vi sta osservando, qualcuno che è solito muovere i fili delle vite di tutte le creature di Oldaine…il fato beffardo e attento.][GDR PLAY…VAI EILWOOD]


    21:05 Eilwood [Radura Nel Profondo]: S'alza, l'Impuro, avvertendo il primo brivido di quel freddo causato dalle bianche lacrime dell'Inverno, perché il movimento non gli fa sentire l'abbraccio del più freddo dei generali e l'ardore della sua preparazione ne ha annullato gli effetti, ma ora che la preparazione odierna è conclusa, il freddo arriva, quindi altri passi sono mossi intorno a quel luogo, forse per esplorazione e forse per cercare di riscaldare le membra. *ma perché diamine non hai preso il mantello, mi chiedo, hai visto che stava iniziando a nevicare!* Commenta l'alter ego, ironico. +Odio portare la faretra al fianco, è talmente scomodo, e poi non mi garantirebbe libertà d'azione in caso ci dovesse essere da combattere.+ Risponde quello che dovrebbe essere l'umano, che poi tanto umano non è. La destra va quindi a sfiorare prima le frecce, assicurate nella faretra, poi piano scende a sfiorare il manico della lama, due protezioni necessari per chi si avventura fuori dalla città, ma anche per aiutare Rahel nel caso debba prendere lui il controllo in caso di scontri, in fondo può accadere di tutto... Osserva con i suoi occhi scarlatti dietro agli alberi che delimitano la radura, in direzione del profondo della foresta, magari più avanti potrebbe trovare qualcosa per allontanare la noia di quei giorni, rotta solamente dalla presenza di Rahel e dall'agitazione per la più o meno imminente comunicazione da parte dei superiori di quella donna che tanto gli fa accendere il desiderio, ma che si sta rivelando qualcosa di più "redditizio". Si ferma, infine, esattamente al centro della radura, come se avesse visto qualcosa e volesse avere totale libertà d'azione, eppure i suoi occhi nulla hanno scorto.

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [Pizzica il freddo, gela le membra insinuandosi dispettoso sotto le stoffe nere e rosse che rivestono l’impuro, solletica dando vita a quella pelle giovane e calda…punzecchia cosi tanto che vede Eilwood costretto ad alzarsi e a muovere qualche passo per togliere il torpore che subito i gelidi fiocchi gli avevano causato. Pochi attimi che lo vedono spostarsi in avanti, verso il centro di quella piccola radura che va pian piano colorandosi di bianco…orme…uniche macchie nere in quell’oceano di candore, macchie dalle quali spunta anche qualche filo d’erba arricciato e marroncino…l’alito di Re Inverno porta con se tutto ciò…morte e oscurità…buio e penetrante freddo che va ad avvolgerti le ossa, raggiungendo anche l’anima e facendoti rabbrividire sin nell’interno. Ma quest’oggi il Fato non sembra voler troppo infierire con quel vento gelido spirante da nord, non ha voglia di ricoprire troppo di batuffoli bianchi quei capelli scuri…cosi in contrasto con tutto l’ambiente che lo circonda e cosi in contrasto con quegli occhi color brace che osservano i dintorni. Nulla di strano noteranno, nulla almeno che possa risultare interessante o minaccioso…un ombra si muove di scatto alla sua sinistra…ma altro non è che un docile cerbiatto, che vista la presenza dell’impuro scappa via svanendo di nuovo nel buio. Un gufo gorgheggia il suo richiamo…un gufo che forse è simile alla donna che rende ardenti i desideri dell’arrivista…o forse no…è semplicemente un animale che lugubre canta una serenata alla notte gelida che si va sempre a fare piu profonda e cupa. Come detto però colui che guida i passi altrui nella vita e che spesso sa essere clemente, vuole concedere un po di sollievo al giovane mezzosangue dagli occhi scarlatti…e cosi lentamente…soffio dopo soffio…un vento caldo, leggero e piacevole inizia a soffiare da sud. Cambiano direzione le foglie li attorno, verso nord ora vengono sospinte e fatte vibrare…soffia quello zefiro costante a gonfiare un poco la casacca di Eilwood, come se l’ironia di Rahel fosse stata ascoltata…e invece del manto, a scaldare la pelle dell’uomo, vi è quel venticello piacevole. Odore delle sabbie calde del grande deserto di Oldaine, odore di estate perenne, odore di palme e arbusti arroventati dal sole del mezzodi…odori esotici di spezie ed essenze…profumi che giungono come dolci e delicati nastri ad avvolgere ed inebriare completamente i sensi dell’impuro…][GDR PLAY… VAI EILWOOD]


    21:43 Eilwood [Radura Nel Profondo]: Un vento più caldo e carico dell'aroma d'estate e di sabbia sta adesso soffiando attorno all'Impuro e sembra quasi che la neve non cada più, in quella radura... Eppure la cosa non sembra avere spiegazione, nulla sembra aggirarsi da quelle parti, eppure l'Impuro non è sicuro, infatti va ad estrarre una freccia dalla faretra, per poi tentare di incoccarla. Lentamente arretra, in direzione opposta a quella dalla quale proviene il vento, cercando di far sì che i suoi passi non eccheggino troppo. Gli occhi intanto dardeggiano avanti e indietro in quella radura, cercando di coglierne ogni dettaglio. *Capisco che la cosa sia innaturale, ma come mai prepari l'arma? Pensavo che le tue doti di dialogatore fossero sufficienti.* Lo schernisce il demone, mentre ancora due passi indietro vengono compiuti, lentamente. + Sai che a volte le parole non portano a nulla, Rahel, ed è in questi casi che bisogna saper agire.+ Risponde con tono calmo l'anima umana, un tono innaturalmente calmo, anche per lui, perché, nonostante non possa essere sentito, è allarmato da quest'improvvisa variazione. Se ci fosse pericolo non esiterebbe a tendere la corda e scagliare quella freccia. Ma sicuramente proverà prima a parlare, a corrompere, a convincere e a ricavarne profitto, esattamente come suo solito.

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [Il vento soffia ancora da sud, portando con se gli odori della Terra delle Sabbie, portando con se i profumi delle terre ove creature come Rahel hanno la loro dimora, tra le rosse dune sempre sfiorate dal vento arido e afoso, e arse di giorno dal forte astro diurno…e rese gelide di notte dall’astro che quest’oggi è coperto dalle pesanti nubi scure e piene di lacrime di ghiaccio. Lacrime che lentamente a contatto con quell’aria vanno a sciogliersi diventando lacrime di acqua che leggere sfiorano la pelle del giovane, come gli spruzzi lievi di un’allegra fontana…nebuloso liquido trasparente che da sollievo in quel caldo che sembra aumentare quasi ed essere isolato a quella radura. Se Eilwood alzerà i suoi occhi, potrà vedere che le cime piu alte degli alberi si muovono ancora verso nord…e che in alto sopra di essi morbidi fiocchi di neve si posano regalando quell’aura strana quasi rilucente d’argento. Prova il giovane ad incoccare la freccia, ma resta a metà strada…gia non porta a termine il suo movimento, nonostante l’arco sia nelle sue mani, nemmeno quello di arretrare…immobili sembrano quelle sue membra che provano solo un piacevole senso di pace in quel calore che sa d’estate e di regni cosi lontani da quel posto dimenticato da ogni divinità [// attento alle autococlusive nei movimenti]. Sembra che i quella radura si sia posata una cupola di calore…una bolla ove la neve non puo entrare, una bolla dalla forma strana e l’impuro noterà quella cosa…la noterà perché sopra la sua testa la neve ora inizierà a bloccarsi e a posarsi come se un tetto stesse iniziando a prendere forma…un tetto formato da piu cupole di diverse dimensioni, alcune piu basse e tozze, altre piu grandi e piu alte…sembra come se un edificio completamente trasparente si stia costruendo attimo dopo attimo attorno a lui. Il vento e il profumo non cessano di avvolgerlo…ma ora anche i suoni iniziano a giungere…il frusciare di tendaggi, di chi sa quale tipo di stoffa, schioccano invisibili attorno a lui, mentre una leggera risata cristallina e allegra inizia a percuotere l’aria con il suo melodioso suono.][GDR PLAY …VAI EILWOOD]


    22:43 Eilwood [Luogo Sconosciuto]: Ora sì che l'Impuro comincia ad essere disorientato, il vento ancor soffia sulle cime degli alberi sopra la sua testa, ed egli li osserva attentamente, li osserva scomparire sotto la neve che si posa, formando una coltre che pain piano si trasforma in un soffitto... ed è come se si fosse trasportato in un palazzo, perché, nonostante il vento continui a carezzarlo e l'arome di quelle terre lontane gli penetri nelle narici continuamente, ora anche dei suoni gli giungono, suoni di tessuti e di risate, ma chi sarà mai l'anfitrione di quel posto? *Sta' attento, questa cosa mi puzza, molla l'arco, penso che in un luogo come questo sia meglio andar di lama.* Commenta Rahel, anch'egli allarmato, anche se un senso di pace avvolge il corpo. +Per una volta potresti aver ragione, spero di non pentirmi di questa scelta.+ Risponde l'anima d'uomo. Ed ecco che le mani vanno ad aprirsi nel tentativo di lasciar cadere arco e freccia, per poi risalire verso i lembi del cappuccio, nel tentativo di mostrare il volto, le piccole e simmetriche corna e gli occhi dello stesso color del rubino e del fuoco. Ancora qualche passo in avanti verrebbe mosso, passi eleganti, ma allo stesso tempo marziali, la schiena dritta e la testa alta, atte a contribuire a donargli un'apparente regalità. [Anfitrion del quale odo queste risate, eccomi giunto a voi, sempre che mi abbiate convocato, altrimenti vi chiedo umilmente perdono per il disturbo, non era mia intenzione interrompere il vostro operato.] Sarebbero le affermazioni uscenti con tono calmo e invitante dalla bocca di quel rinnegato doppia-anima, che vede il suo viso adornarsi di un ghigno, mentre tenta ancor di avanzare verso l'ignoto che fino a pochi istanti prima era solamente il limitare di una radura nella quale si stavano effettuando prove per un rituale. *Cosa hai in mente? So che stai tramando qualcosa, lo fai sempre.* Commenta l'oscuro gemello, con tono divertito, perché egli sa che l'umano spera di sfruttare la situazione a proprio vantaggio. +Rahel, suvvia, non è che devo sempre aver in mente un piano ben preciso, anche se devo ammettere che anche quest'occasione potrebbe rivelarsi allettante e a suo modo stimolante.+ Ecco, di nuovo quei pensieri volti al solo soddisfare la propria persona, pensieri eticamente scorretti... Certo, come se l'etica contasse qualcosa per quel mezzo immondo che ora attende di sapere chi 'ha condotto in quel luogo o per quale motivo, o entrambe le cose, però pur sempre pregustando un lauto guadagno; sia esso pecuniario, fisico o intellettuale. *Arrivista!* È il commento ultimo del demone, al quale solo un nuovo ghigno darà risposta.

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [E il vento continua caldo a spirare, è come il respiro di un enorme polmone, il polmone del mondo che tutti gli abitanti di Oldaine conoscono, inspira ed espira l’aria che sa di esotico e lontano che sa di deserto e che con quella foresta ha poco a che fare. Il demone Rehel forze potrebbe avere ragione …o forse no...non è ancora concesso a quei due, che condividono lo stesso corpo, di saperlo. Per ora la coltre di neve sta dando una forma ancora piu nitida a quello che ormai senza ombra di dubbio è il tetto di un palazzo…un palazzo dalle strane forme…forme esotiche e tipiche di terre lontane dell’est. Cupole, sono proprio tre cupole a spuntare tra la neve e il nulla, sembrano essere posizionate piu tosto in alto rispetto alla testa dell’impuro. Lascia scivolare via cosi le armi dalle proprie mani, freccia e arco che cadono a terra ma non provocano il rumore del legno contro il terreno soffice e coperto di neve, no sembrano scontrarsi con qualcosa di duro…marmoreo…riecheggia quindi il suono del legno che con rintocchi ritmici sembra rimbalzare su di un vero e proprio pavimento ancora non visibile agli occhi di fuoco di Eilwood. Le risate continuano, sempre felici e allegre…le stoffe schioccano al ritmo di quel soffio di vento caldo che ora sembra provenire da un punto ben preciso..dalla sinistra dell’impuro…ed è da li che proviene anche il suono di stoffe fruscianti. E’ come se vi fossero delle finestre aperte, finestre che se solo l’arrivista si voltasse verso la direzione del vento, vedrebbe formarsi grazie alla neve, che bianca va a posizionarsi sui contorni di quelle che sembrano delle finestre che somigliano stranamente alla forma che hanno le cupole sopra il suo capo [//img: thumbs.dreamstime.com/x/windows-arabo-1312904.jpg]. Quando Eilwood prova a muovere i passi, il suo corpo ora sembra rispondere…e nel mentre si muove pronuncia quelle parole di miele, gentili ed educate…le parole che ogni padrone di casa si spetterebbe da un ospite improvviso…ma che però non riceveranno risposta…ma anzi…una soave musica fatta di tamburi frenetici e campanelli che come tanti pezzettini di metallo si scontrano tra loro, anche uno strano strumento a fiato si sente diffondersi nell’aree circostante [//https://www.youtube.com/watch?v=laQ4U-1EGuc]. L’ultimo passo di Eilwood però è come se innescasse una trappola...un fascio di luce invaderebbe il suo campo visivo…una luce quasi accecante…che entra dalle finestre alla sua sinistra…cosa avrà innanzi l’impuro?][GDR PLAY VAI EILWOOD]


    23:55 Eilwood [Luogo Sconosciuto]: Non è una buona cosa essere investiti e abbagliati dalla luce, soprattutto in un luogo sconosciuto che si sta formando man mano che lo sguardo cade sui dintorni, adesso si distinguono finestre e un pavimento marmoreo che comincia a formarsi, cupole ora lo sovrastano e la musica si sta facendo sempre più nitida, strumenti mai sentiti prima di quel momento che potrebbero invitare ad unirsi ad un'invisibile danza. Eppure l'Impuro non muove più alcun passo, attende mentre tenta di alzare le braccia per coprirsi gli occhi da quel fascio accecante. *Dove siamo finiti, in nome di Baal!* Inveisce il demone, prima di iniziare a sbuffare dentro la mente dell'uomo dalla duplice anima. +Non lo so Rahel! Sicuramente non è qualcosa che appartiene a Raad e dintroni, eppure siamo ancora in quella maledetta foresta! Che sta succedendo? Che le creature tanto temute dal popolo siano arrivate? Che sia uno stupido trucco di qualche stregone? Può essere tutto ed il contrario di tutto, stiamo attenti e agiamo normalmente, ma sappi che potrei aver bisogno del tuo aiuto...+ Replica rassegnato l'umano. *Stento a credere che tu abbia detto queste parole, sappilo* Replica nuovamente Rahel, fremendo d'agitazione per la prima volta dopo settimane. +Ovviamente, prima di darti il segnale, cercherò di capirci qualcosa.+ Replica in modo definitivo Eilwood, ricevendo come risposta uno sbuffo rassegnato. Ancora non si muove, l'Impuro, saldo in quella sua posizione e con il campo visivo molto limitato dalla luce. [Anfitrione! Mostratevi, ladro non sono, assassino neppure, anche perché altrimenti agirei nelle tenebre.] Parole ben selezionate, dette con un tono dolce e calmo, eppure leggermente più forte di qualche istante prima, come se intendesse sovrastare la musica che avvolge quel luogo assieme al vento e agli aromi del luogo. L'impazienza potrebbe cominciare a salire in un uomo normale, ma non è il suo caso, attende, attenderebbe ancora a lungo, se fosse necessario.

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [La luce accecante resta per qualche attimo, attimi che sembreranno infiniti agli occhi sensibili dell’impuro, attimi in cui una visione appare…dune…deserto sconfinato, vento e sabbia ovunque…ma tra quella natura incontaminata, quella natura arida ovviamente, ecco che un osasi spunta…palme…profumi…colori rossi e arancioni, veli di raso e seta che sfiorano il viso dell’uomo e lo carezzano dolci e freschi…fino ad aprirsi come un sipario lasciando vedere il palazzo in cui egli si trova dall’esterno…lo capirà...Eilwood che si tratta del luogo in cui sta muovendo i passi. Una struttura imponente…il cui tetto è composto dalle tre cupole che ha scorto sin ora, alto e maestoso si erge in un preziosissimo e ricchissimo marmo bianco…l’osasi si estende tutta innanzi…formando un bellissimo lago naturale e giardino di quella ricca dimora. Un architettura particolare noterà il mezzosangue, un’architettura che non è di quei luoghi…forse delle Terre della Sabbia…chi puo dirlo…ma di sicuro non appartiene a Raad. [//img: 4.bp.blogspot.com/-GoF-3CST1RA/UD5POfMvLKI/AAAAAAAAIl8/ZiyjD3pogNc/s1600/Taj+Mahal+Wallpaper... Luce del tramonto illumina e tinge di rosso acceso e di un arancio prezioso le pareti esterne di quell’edificio, ma lentamente quella visione svanisce…per lasciare spazio ad un ampio salone… si Eilwood…ora puoi togliere il braccio che ti copre gli occhi e osservare con quelle tue scarlatte pietre, cosa ha da mostrarti quell’imponente palazzo regale. Innanzi a se l’impuro troverà una grande stanza, alla cui sinistra vi sono le finestre viste poco prima, ma ora è tutto piu tangibile…se alzerà gli occhi noterà il soffitto adornato e reso prezioso da delicati mosaici rossi e arancio raffiguranti motivi floreali …stessa cosa vale per i pavimenti ove vi sono raffigurate però scene di vita quotidiana, scene in cui – quello che in un altro periodo e in un altro luogo verrebbe chiamato Sultano – attorniato da uno stuolo di servitori e da piu di una moglie…donne che ballano accompagnate dai veli…questo vedrà a terra il giovane arrivista. Nessun passo muove e fa bene…perché non ve ne è bisogno alcuno…cuscini, tappeti…tende fatte delle piu pregiate sete – esse fanno quel rumore che fino ad ora ha udito – mille e piu ricchezze sembrano essere racchiuse in quel luogo…ciotole ricolme di frutti delle piu disparate forme e dimensioni, cibo e bevande di ogni tipo sembrano essere state messe li e invitare Eilwood a mangiarne. Pietre preziose, forzieri di pietre preziose e oro sono posizionati in vari punti della sala…e la musica ora sembra provenire proprio innanzi a se…la ove un alone arancio rossastro sta facendo lentamente la sua comparsa…vibra l’aria attorno a quella figura che ancora non prende forma…ma la voce…quella si sente…ed è di donna…calda melodiosa ed invitante {Benvenuti nella mia umile dimora…stranieri…} gia…sembra come se quella voce sapesse che in quel corpo due anime distinte ma unite vi sono racchiuse. Chi sarà codesta donna?] [GDR PLAY VAI EILWOOD]


    00:41 Eilwood [Luogo Sconosciuto]: Voce di donna, palazzo sontuoso, mosaici e ricchezze in quel luogo sconosciuto di cui ha prima intravisto l'esterno, turbate sono le anime dalle perole e dalla visione di quel luogo. Si guarda intorno, l'Impuro, come a controllare che ci sia qualcuno oltre a lui... Che quella donna sappia della sua duplice natura? *Questo potrebbe essere un problema, io dico che dovremmo farla fuori!* Commenta la metà immonda, attratta e spaventata allo stesso tempo, se quella donna è a conoscenza della sua natura, probabilmente sono simili oppure in questo momento l’Impuro si trova al cospetto di qualcuno dalla notevole potenza e nemmeno le arti seduttorie di Eilwood potrebbero essere utili. +Rahel, stai calmo! Non ucciderò finché non avrò scoperto di più, lo sai bene, e poi... questa cosa è interessante!+ Risponde l'umano mentre tenta di avanzare ancora, le mani abbandonerebbero gli occhi per portarsi, con un lento movimento, lungo i fianchi ad accompagnare la sua camminata fiera. Tenta di avvicinarsi alla figura ancora indefinita, fermandosi a circa un metro da lei, prima di sorridere, un sorriso che nasconde molte cose ai più, ma che alla donna probabilmente non nasconde nulla. [Ebbene, eccoci, voi sapete, mi sembra, ditemi, chi siete?] Chiede con il suo tono calmo e invitante, forse l'arte seduttoria non sarà un'arma efficace, ma quando si è in realtà che si faticano a comprendere totalmente, ogni arma diviene indispensabile. [Inoltre, non posso fare a meno di notare quanto sia sontuoso questo luogo e, dato che avete detto che si tratta della vostra dimora, non posso far altro che farvi i complimenti.] Aggiunge, sempre con quel suo tono così invitante e adulatore, infatti vuol puntare su questo per carpire più informazioni possibile. *Solo perché sembra essere una donna! Animale! Arrivista! Demonio!* Commenta Rahel ridacchiando. +Demonio, io? Da che pulpito viene la predica!+ Commenta l'anima umana mentre sul volto rimarrebbe impresso quel sorriso. *Non venirmi a parlare di prediche!* Conclude il demone, che avrebbe tanto da ridire alla sua altra metà, ma che tace, e tutti attendono.

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [Una dimora sontuosa abitata da una donna, che sembra sola, gia…perché non vi è nessuna guardia attorno a loro, nessun pericolo…musica che ora va a farsi un suono di piacevole sottofondo…che sembra come voler accompagnare un sontuoso banchetto nel palazzo di qualche reale; schiocchi di stoffa provenienti dai tendaggi che lasciano entrare, in quell’ambiente profumato d’incenso, una luce rossastra segno che fuori è il tramonto…non è piu quella notte gelida in cui si stava addestrando, se solo osasse distogliere gli occhi da quella figura in via di formazione, Eilwood noterebbe fuori dalle finestre uno spettacolo di dune e sole morente…un piacevole vento caldo solletica la pelle dell’impuro mentre continuano a discutere le due anime allarmate dalla conoscenza altrui. Quando non distano dalla verità quei pensieri e quelle sensazioni che l’anima umana sembra avere…ma questo non è dato saperlo per ora. La figura lentamente inizia a prendere forma…forme di donna, forme accentuate e per niente lasciate all’immaginazione; gran parte di quella pelle vellutata e dal colore ambrato è lasciata scoperta da quel succinto abito fatto solamente di veli e sete nere…che le coprono il seno e le gambe. Un velo copre il capo e il volto, un velo altrettanto nero e che lascia scoperti solo due profondi occhi verdi che scrutano ora quelli rossi altrui con un espressione decisamente divertita e ammiccante; l’abito e il velo che copre il viso sono adornati da piccoli cerchietti di lamine d’oro che tintinnano ad ogni movimento…assieme ai vari gioielli che le ricoprono le braccia e le caviglie, lasciate scoperte da quelli che sembrano pantaloni a sbuffo. [//img: img0014.popscreencdn.com/139403504_costume-travestimento-carnevale-danza-del-vent... I piedi scalzi si muovono ora a passo di danza, ancheggia il bacino lasciato scoperto in leggeri scatti che vanno a seguire il ritmo dei tamburi…il velo che copre i capelli neri come le tenebre, viene staccato dall’intricata acconciatura e iniziato a muovere attorno al proprio corpo. {Grazie per i complimenti…ma questa dimora non è solo mia…ma di chiunque …come voi… vi viene condotto…} continua a roteare ed ancheggiare su se stessa, in movimenti aggraziati e sinuosi {io sono una donna…una semplice danzatrice…che è qui per allietare la vostra permanenza…io so molte cose su di voi…su entrambi…ma potete stare tranquilli…di qui nulla uscira…} lui si avvicina, ma anche lei muove passi di danza misurati ad avvicinarsi all’altro.Un profumo dolce e decisamente buono arriverà alle narici dell’impuro…un’essenza orientale di fiori e di deserto. {Vi invito quindi a servirvi di ogni cosa che piu desiderate…cibo…alcool…ogni cosa…tutto qui è offerto senza chieder nulla in cambio…} seducente ed ammaliante la voce della danzatrice …cosa farà il caro Eilwood…cederà all’invito o continuerà a restare diffidente?][GDR PLAY EILWOOD]


    01:34 Eilwood [Luogo Sconosciuto]: La voce della donna è calda, seducente ed ammaliante, quindi l'Impuro accetta volentieri l'invito e fa per sedersi su una pila di morbidi cuscini accanto a lui. *Spero che tu abbia in mente quel che penso io, perché devo dire che non mi dispiacerebbe affatto.* Commenta il demone, conoscendo i trascorsi. + Oh, ho in mente molto di più mio caro Rahel, sta' a guardare+ Afferma Eilwood, mentre sulla bocca dell'Impuro spunta un ghigno, uno dei suoi tipici ghigni sadici, che cercherà di nascondere alla donna voltandosi un attimo per mettersi più comodo. [Orsù, venite e giacete con me, non desidero che rimaniate in piedi e vi stanchiate.] Afferma, rivolto alla danzatrice che forse una semplice danzatrice non è. [Sapete, questo posto è molto allettante, l'aspetto di queste vivande è ottimo, e anche voi siete molto attraente, se volete concedermi l'onore di conversare con me e rispondere a qualche domanda, potrete avere da me ciò che volete, ovviamente nei limiti concessi da questo luogo, anche se dubito che ve ne siano. Voi avete detto che non richiederete nulla in cambio, ma come la mettereste se fossi io ad offrivi qualcosa, cosa che ho appena fatto?] Domanda, afferma e cavalca l'occasione, come è solito fare, l'Impuro, senza sapere a cosa andrà incontro. *Ho un dubbio, Eilwood, ci è stato detto che questo posto è di chiunque vi venga condotto, eppure qua non vedo nessuno, non sarà che siamo arrivati alla Coorte finale?* Chiede Rahel, senza però nascondere ancora il desiderio espresso in precedenza. +Lo scopriremo presto, Rahel, in fondo, se hai ascoltato, ci è stato promesso quello che desideriamo, aspetta e vedrai.+ Ribadisce Eiwood con tono calmo, prima di fare un gesto alla donna, dove indicherebbe prima lei, poi lo spazio accanto a lui, ed infine un invito ad avvicinarsi. La partita è iniziata, ora tutto è in mano al fato, i pezzi si muovono, quale sarà il risultato?

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [E l’altro ha in mente qualcosa, ma la danzatrice non si scompone affatto, continua a muovere il suo corpo come le è stato insegnato da chi sa chi… agile e sinuosa salta e ruota, ancheggia e lascia che il suo dolce profumo inebri i sensi dell’uomo e del demone in lui. Alla domanda dell’impuro però l’affascinante donna arresta un poco quei piccoli passi ondeggianti, che diventano piu lenti e sinuosi, simile alla danza di un serpente…si agita quel ventre piatto e liscio come il marmo di cui sono fatte le pareti dell’edificio. Un sorriso è appena visibile da sotto il velo che copre il volto dai bei lineamenti e una leggera scossa di capo viene data in segno di diniego {io non resto in piedi…il mio compito è quello di danzare per voi…ed è ciò che sto facendo…sono nata per essere questo…una danzatrice..} dice riprendendo a ballare, ad ondeggiare e muoversi elegante come una pantera pronta alla caccia. Quegli occhi verde intenso comunicano però una furbizia e una malizia che forse supera di gran lunga anche quella che contraddistingue due occhi marroni, simili a quelli di un cerbiatto, che Eilwood conosce piu che bene. All’ennesima offerta di lui arresta completamente il suo danzare e di nuovo scuote il capo {io da voi non posso pretender niente, nemmeno se voi stesso mi offrite qualcosa…io sono la signora di questa casa è vero…e voi ora ne siete il padrone assieme a me…ma questo non mi permette di intrattenervi in altri modi se non con la mia danza…non sono stata creata per parlare…ma per danzare…} guarda Eilwood intensamente negli occhi e quindi torna a dire {Ma voi mentre mi osservate …potete mangiare tutto il cibo che piu desiderate…e bere tutto ciò che preferite…vi è un nettare prelibato...che si dice che solo gli Dei possano berlo…e voi…voi Eilwood siete l’uomo che rispecchia piu di tutti gli Dei…} seducente la voce…invitante…tentatrice…come una sirena, si ha detto il suo nome…perché quella danzatrice nasconde qualcosa, ma l’ha detto all’impuro che di loro sapeva molto. {Bevete questo nettare che vi dico…Ambrosia si chiama…assaggiatela…e vi sentirete al pari di una divinità piu di quello che gia siete…}continua a dire amabile, ma poi riprende a ballare la giovane, al ritmo della musica che di sottofondo ancora si ode. Ritenta mio caro Eilwood…la fortuna oggi non ti assiste…caparbia è costei che hai innanzi][GDR PLAY VAI EILWOOD]

    02:16 Eilwood [Luogo Sconosciuto]: Il nome che egli ancora non ha rivelato ed un'offerta di una bevanda accessibile solo agli Dei nei quali l'Impuro non pone alcuna fiducia, beh, una proposta allettante, accompagnata dall'osservare le movenze di una seducente danzatrice. Potrebbe anche accettare quest'offerta, eppure qualcosa scorre in quella sua mente condivisa da due nature. +Acquietati,Rahel, riposa, dimentica quello che avverrà, perché uno di noi potrebbe arrivare a perdere il senno, ed è meglio che sia io, in modo che tu possa farmi rinsavire perché, se le mie ipotesi saranno confermate, sarà compito tuo mantenermi vigile e farmi ragionare, ti ho invidiato molto, compagno di vita, nei primi anni, sono arrivato a proporti il nostro contratto e spero che anche tu abbia imparato da me... Addio, per ora.+ Afferma la metà umana. Sì, aveva calcolato quel rischio, sapeva che forse sarebbe stato un gesto avventato, eppure non aveva esitato un momento, in fondo anche quello era un metodo per raggiungere un obiettivo. *Spero vivamente che tu sia sicuro delle tue azioni, ma farò come vuoi, addio.* È l'ultimo commento del demone prima che si assopisca ed ora tutto è nelle mani dell'umano, che andrebbe ad alzarsi, non prima però di aver impugnato un calice colmo di quel liquido ambrato, dal quale berrebbe solo un paio di gocce. Si avvicinerebbe poi alla danzatrice e, con un elegante sorriso, le strizzerebbe un occhio.[Bene, allora, ho bevuto di quel liquido che mi avete proposto, ora, se non dovesse esserci altro, mi aggraderebbe danzare con voi, mia signora.] Commenta osservandone le movenze con molta attenzione, sperando che Rahel sia assopito e che rispetti l'accordo.

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [E danza la donna ma con gli occhi segue di nascosto ciò che l’altro fa, non sa il discorso interiore tra demone e umano, ma vede che lui sorseggia appena quel liquido dal sapore fortemente alcolico e dal colore dell’ambra appunto. Un sorriso compare sotto quel velo nero…mentre le braccia si agitano attorno al corpo seguendone i movimenti con lo scialle dello stesso tessuto di tutto l’abito. Rahel è lasciato in un angolo nella mente altrui assopito…ma l’altro inizia ad avvicinarsi alla danzatrice..Eilwood è ammiccante e la donna si lascia avvicinare, gira attorno a lui come una libellula elegante ed aggraziata…passi piu veloci, ancheggia gira su se stessa e lo guarda invitante seducente maliziosa…come se ogni peccato piu profondo fosse instaurato nella sua anima…come se fosse lei stessa la perdizione pura. Ma al suo invito una risata fuoriesce dalle sue labbra {danzare con me…l’ospite non puo danzare con me…l’ospite puo osservare me che danzo…io sono la danzatrice…io sono nata per questo…} continua di nuovo a dire. Eilwood però inizierà a sentire qualcosa che non va in se, la vista a tratti diventerebbe appena piu appannata e la testa girerebbe, per poi tornare tutto normale…per due volte gli accade questo…e di certo quel girare della donna non aiuta; ma non sembra avere altro oltre una lievissima nausea…su di una cosa aveva avuto fortuna Eilwood, bere solo quei due piccoli sorsi gli ha salvato la vita…l’astuzia gli ha fatto fare il giusto passo.{Avete bevuto il nettare degli Dei…quindi se da come ho capito vi piacciono le sfide…nella terza delle casse piene d’oro… una donna bellissima ha perso una cosa…una pietra preziosa grande piu di un uovo e blu come il mare…un zaffiro…} una pausa {ma facile non è trovarla…un guardiano vi è nella cassa… è lucido e liscio, sinuosa la forma, bianco veste, di nero avvolge...lunga è la vita...veloce è la morte…attento la vostra mano dovrà essere rapida..se solo sfiorerà codesto guardiano…morte veloce causerà il suo morso…} lo guarda ora con attenzione {siete cosi coraggioso ad affrontare di nuovo la sorte?}volteggia di nuovo guardandolo attentamente…A te la mossa mio giovane Eilwood…][GDR PLAY VAI EILWOOD]


    21:41 Eilwood [Luogo Sconosciuto]: Forse bere quel liquido ambrato non è stata l'idea migliore, eppure ha sbloccato qualcosa, una sfida, a quanto pare, una prova da affrontare, che sia quello il motivo per il quale è stato condotto in quel luogo? Solo il destino potrà decretarlo, eppure non si tira indietro l'Impuro, anzi, prova nuovamente ad avvicinarsi alla donna, non di troppo, solo di un passo. [Affrontare la sorte, dite? Ebbene, mostratemi questa cassa, accetto questa ulteriore sfida!] Un'esclamazione decisa, quella donna di nero vestita gli sembra sempre più una figura che già conosce, eppure ancora non riesce ad associarla al suo sospetto che si tratti della mietitrice d'anime. +Rahel, destati! se i miei sospetti sono corretti ci sarà da combattere! Sembra che questa donna voglia sottopormi ad una prova che comprende un guardiano dalla forma sinuosa, sospetto si tratti di una serpe, ma ho un piano.+ Chiama, l'anima umana, eppure risposta non viene, sembra che il demone sia sopito e non senta quel richiamo, beh, ci penserà in un secondo momento, ora quel che conta è solamente superare indenne quella prova. Attende dunque, che la donna gli risponda, mentre la destra scivola verso il fianco sinistro, nel tentativo di sfiorare l'impugnatura della spada, ancora non vuole estrarla, però se i suoi sospetti si riveleranno fondati, quell'oggetto potrebbe rivelarglisi utile.

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [La donna di nero vestita termina la sua danza e quei piedi nudi si poggiano a terra completamente, mentre le mani vengono portate al capo per legare di nuovo l’ampio velo all’acconciatura del nero crine. La sfida è stata accettata e lei a quanto pare deve muovere i suoi passi verso la cassa centrale delle tre ricolme d’oro e pietre preziose. Passi leggeri, sembra quasi volare su quel pavimento fatto di mosaici {questa Eilwood è la cassa in cui dovete cercare…se riuscirete a prendere lo zaffiro…esso sarà vostro…perché quella bellissima donna che lo ha perduto...perduto ha anche la sua vita…} il tono è carezzevole e non sembra rattristarsi nemmeno quando parla della morte di codesta donna, sembra che non le importi niente e cosi è. Eilwood immagina sia la Nera Signora colei che ha innanzi, ma nessuno puo sapere cosa il fato ha in serbo per l’impuro…nessuno puo immaginare cosa possa nascondersi dietro quel palazzo d’incanto…dietro quel luogo in cui tutti vorrebbero vivere. Sfiora l’arrivista l’elsa della sua arma…ma il richiamo che lancia alla sua metà non riceve risposta alcuna…per ora sei solo mio giovane amico…cosa farai per affrontare codesto guardiano? Come ti muoverai nel cercare la pietra tra quei gioielli? Lesta la tua mano dovrà essere altrimenti fori profondi e mortali vi compariranno! {Sfidate ordunque Eilwood il Guardiano…sfidate ordunque la signora Sorte…} dice la vestale in nero seducente e tentatrice, muovendo la mancina in segno di avvicinarsi][GDR PLAY VAI EILWOOD]


    22:11 Eilwood [Luogo Sconosciuto]: Ed è forse ora che le cose che devono avvenire avvengano, la prova è ufficialmente iniziata e la cassa contenete quella ricchezza gli è d'innanzi, ma ora inizia a insinuarsi in lui un senso d'abbandono, con il demone che non gli risponde e solo la mente a guidarlo. la destra andrebbe a stringersi intorno all'impugnatura della spada per poi cercare di sfilarla, mentre gli occhi scarlatti continuano a fissare intensamente quella cassa. [Avete detto che la proprietaria dello zaffiro trovò la morte dopo che perse quella sua gemma preziosa, ditemi ora, è in qualche modo la sua anima legata a quell'oggetto?] Chiede, chiudendo gli occhi nell'attesa, in quel momento ha bisogno di lucidità mentale e velare lo sguardo, escludendo tutto ciò che circonda il pensatore è la prima fonte di concentrazione. Una risposta sarà cardine di molte cose, che il fato decida, dunque.

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [Attende la nera donna al fianco di quella cassa, osservando l’impuro con attenzione, i suoi veli si agitano a quel vento del sud, che soffia il calore del sole morente dalle finestre. La musica sembra aver smesso di risuonare e di diffondere le sue note per la sala, musica che in oltre non proviene da nessuna creatura vivente…è come se fosse sprigionata dalle mura stesse del palazzo…per una qualche magia forse o chi sa. Una domanda vien posta dall’uomo che smarrito si sente in quel momento…privo dei consigli della sua metà demoniaca…errore fu il tuo mio caro Eilwood a dire al forte e sicuro Rahel di assopirsi…egli dorme infatti dentro di te…nel piu profondo antro della tua anima oscura. La donna sorride serena sotto il velo nero, scuote il capo e il tintinnio di quei metalli che adornano l’abito e i suoi orecchi giungono all’udito del mezzo demone, giungono accompagnate di nuovo dalla dolce e angelica voce della donna {nessun’anima vi è riposta al suo interno…è una semplice pietra che potrebbe arricchire le vostre tasche Eilwood…molte monete d’oro potrebbe valere se la rivendeste a qualche abile artigiano del luogo in cui voi provenite…delle abili mani potrebbero farlo diventare addirittura un prezioso gioiello che potreste utilizzare per abbellire la vostra figura gia cosi splendida e attraente…o forse potreste regalare un prezioso monile a quella giovane donna dai capelli corvini e dagli occhi innocenti che ultimamente vi riscalda nelle notti gelide…} ebbene si Eilwood, questa donna sa molte cose di te…come detto all’inizio d’altronde. Quindi lo invita ancora a cercare nella cassa {prego Eilwood…la pietra aspetta solo voi…} e come a volerlo richiamare ancora, un baluginio blu sembra spuntare da sotto un piccolo mucchietto di monete, tra gli spazzi lasciati dalle tonde lamine d’oro, sembra quasi che la luce diurna abbia sfiorato quella liscia e fredda superficie color del mare profondo. L’arma dell’impuro però non riuscirà a venir estratta, qualcosa sembra incagliarla all’interno del fodero [//attenzione ai movimenti, manca la descrizione].] [GDR PLAY VAI EILWOOD]


    13:54 Eilwood: Ascolta le parole della donna, l'Impuro dagli occhi scarlatti, ma questa volta non alza lo sguardo in sua direzione, anzi, le palpebre velano il suo sguardo mentre, dopo qualche profondo respiro, stringe nuovamente il manico della lama corta con la destra e, con un movimento fluido e circolare, tenta di portare il braccio da sinistra verso destra, in un nuovo tentativo di estrazione della lama che, se il tentativo andasse a buon fine, verrebbe impugnata con la lama rivolta verso l'alto e inclinata leggermente verso destra, in modo che l'inclinazione di essa porti il pomolo a saldarsi contro la mano. Ancora tiene lo sguardo velato, in attesa... Ogni nervo è teso, nonostante non avverta alcun pericolo,. Parole dette più a sé che alla donna, in quanto il Demone oramai dorme, eppure quel suo ghigno tipico si riforma, la sete di ricchezza, di potere e di esperienza non accenna a placarsi...

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [Questa volta la lama corta di Eilwood viene estratta, e il movimento compiuto porta la spada ad inclinarsi a destra con la punta rivolta verso l’alto…proprio come l’Impuro aveva deciso di fare, ben salda nella sua mano l’elsa. La donna di nero vestito invece, non smette di sorridere pacata come prima, ma qualcosa nella sua espressione cambia… gli occhi verdi hanno un guizzo di strana euforia, sembrano quasi illuminarsi di una luce propria. Le labbra dell’odalisca ora si schiudono e la voce calda e suadente fuoriesce {spada avete estratto, furbizia sembra muovere le vostre membra, chi sa se il Guardiano della pietra sarà d’accordo con ciò che avete intenzione di fare…sta a voi scoprirlo e a lui giudicare} smette di parlare e resta in attesa, con le sete e i veli che continuano ad agitarsi assieme ai tendaggi che coprono le finestre del palazzo. Il lieve vento non smette di soffiare e i profumi esotici e caldi ancora avvolgono l’aria che circonda l’Impuro, privo dell’aiuto del suo alter ego oscuro.[GDR PLAY VAI EILWOOD]


    14:46 Eilwood [Luogo Sconosciuto]: La lama si estrae ed il ghigno si allarga. Ora recuperare quella gemma dovrebbe essere più semplice. Alcuni passi verrebbero mossi in direzione dello scrigno custodito da quel guardiano dal corpo sinuoso. Avvicinatosi, osserverebbe quel contenitore di ricchezze e, stringendo la lama, torcerebbe il polso di 180°, portando la lama ad essere orientata verso il basso. con un movimento fluido, poi, tenterebbe di affondare la stessa nel forziere, in modo che il guardiano si avvolga intorno ad essa. Solo il destino, ora, potrà dire se questa sia stata o meno una buona trovata.

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [Sotto gli occhi attenti della danzatrice, l’impuro muove i suoi passi verso il forziere e roteando la spada, la pianta tra le monete d’oro che tintinnano contro il metallo grigio dell’arma. Il guardiano sibila, Eilwood potrà sentire in quel verso tutta la rabbia nell’essere stato disturbato in quella che altro non è che la sua casa, quindi d’istinto il serpente attacca la lama e avvolge le sue spire attorno ad essa. Cosa farà l’impuro ora? Ucciderà il serpente o agirà diversamente? A lui il Fato lascia la scelta, mentre la danzatrice muove passi leggeri verso egli, lasciando che un dolce profumo di sandalo raggiunga le narici del ragazzo, un elemento di distrazione…ma non cosi tanto da impedirgli di compiere ciò che ha intenzione di fare con il Guardiano della cassa.][GDR PLAY VAI EILWOOD]


    19:20 Eilwood [Luogo Sconosciutto]: Sente l'aumento del peso della lama dovuto al serpente, l'Impuro, sente che il suo piano sembra andare nel verso da lui previsto, la vittoria potrebbe essere più vicina di quel che sembra e ghigna di nuovo, ghigna perché ora ha il pieno potere di vita e di morte nei confronti della creatura, ha la possibilità di decretare il destino, perché ora è lui ad essere il destino stesso, per pochi istanti. Oh, ucciderebbe sicuramente quella creatura, se avesse Rahel, suo fido consigliere, che gli parla nella menti, ma ora è solo, un'anima umana votata solo a sé... Il movimento è rapido in quel tentativo, nel cercare di alzare la spada porterebbe il polso nella posizione di partenza, cioè con la spada rivolta verso l'alto, prima di far scattare l’avambraccio all'indietro, portandolo quindi verso di sè, anche se manterrebbe il polso inclinato in modo che la lama rimanga rivolta verso l'alto, poi verso l'esterno, lasciando andare la spada che dovrebbe essere gettata lontano, assieme al serpente. Il ghigno rimarrebbe presente e, in caso in cui l'azione fosse andata a buon fine, afferrerebbe lo zaffiro. [È fatta, ora cosa mi attende?] Direbbe, con il senso di potere sempre presente.

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [E il gioco sembra essere fatto, la spada viene estratta e il serpente dalle scaglie bianche e nere viene estratto dal baule pieno di ricchezze e grazie alla prontezza di riflessi dell’impuro, viene scagliato via in fondo alla stanza…lontano dal giovane e dalla danzatrice…senza avere il tempo di scagliarsi su colui che la lama stava impugnando. {Complimenti a voi Eilwood Ositian, avete ottenuto la ricchezza con arguzia e prontezza di spirito…quella pietra è vostra…fatene l’uso che piu vi aggrada} dice l’Odalisca una volta che Eilwood terrà stretta nelle sue dita la grossa pietra blu. Niente sembra essere filato storto fino ad ora, il giovane dalla doppia anima si è mosso nel migliore dei modi, resistendo ad ogni prova che la bella danzatrice gli aveva messo innanzi e la fine dei giochi sembra essere sempre piu vicina, l’uscita da quel palazzo è piu a portata di mano di quanto il giovane immagina. Quando Eilwood chiede cos’altro ha in serbo per lui, la donna si fa sempre piu vicina, passi sinuosi e movenze eleganti, sembra che quasi leviti sul pavimento; il profumo di sandalo ora si fa piu insistente e penetrante, su chiunque lo inspiri farà l’effetto del canto di una Sirena, ammaliante e soprattutto seducente a tal punto da non resistergli. {Il prossimo compito che per voi ho in serbo, è il compito piu difficile, dovrete resistere alla vostra natura profonda, dovete a qualsiasi cosa io vi proponga… nessuno fin qui è mai arrivato e chi la fortuna ha avuto…aime…è stato bloccato…} un sorrisino furbo e malizioso compare sotto quel velo nero appena trasparente, mentre ormai lo ha completamente raggiunto e la distanza tra i due corpi e poco piu che di due passi. Le braccia dell’odalisca si allungherebbero in avanti e si poggerebbero le mani sul petto di Eilwood {avanti mio ospite…avete un premio innanzi a voi…coglietelo…abbracciatelo…so che lo bramate…tanto quanto bramavate quella pietra blu come il mare} la voce è invitante, tanto quanto quel profumo che ormai inebria la mente dell’impuro. Potrà resistere la debole carne umana a quella visione e a quel dolce profumo? Furbizia ha mosso i passi dell’impuro…chi sa se non lo abbia abbandonato…[GDR PLAY VAI EILWOOD]


    19:59 Eilwood [Luogo Sconosciutto]: Il profumo di sandalo della donna è invitante, quasi troppo, eppure il lembo di stoffa che gli ricopre naso e bocca sembrerebbe in qualche modo filtrare questa fragranza. [Avete ragione, potreste essere mia in questo istante, e lo sareste, se non fosse che, come voi avete detto, già c'è qualcuno che allevia le mie notti di solitudine, e non solamente la donna che voi accennate, perché io non sono mai solo...] Parole veritiere che rivelano la sua natura, ma non le sue inclinazioni, perché il desiderio e l'avidità dell'Impuro sono dettate dallo stile di vita, ma non vi è solo lui in quel corpo. +RAHEL, SVEGLIATI!+ Ed eco, il Demone si manifesta ancora, facendo ricominciare il loro dialogo mentale continuo * Devi farmi un racconto dettagliato di quello che è successo, però ora abbiamo un altro problema, a quanto pare* Commenta l'Oscuro. [Ebbene, madama, potrei avervi ingannata, potrei avervi invitato a giacere con me per mero desiderio, ma la mia natura è un'altra, io non bramo il piacere, l'oggetto della mia brama è altro, anzi, dovrei dire della nostra brama, per questo vi dico che voi non siete ciò che voglio e, nonostante la vostra offerta sia allettante, non vi avrò.] Parole dette con estremo sforzo di volonta, che non ci sarebbe affatto stato se il demone non avesse contribuito nello sforzo, mettendo anche a disposizione le energie della sua anima oscura.

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [La sciarpa che copre per metà il viso di Eilwood sembra proteggerlo dal profumo inebriante della danzatrice, che ormai è quasi a contatto con il corpo dell’impuro; ma quest’ultimo deve ricorrere per forza all’aggressività e alla forza d’animo del suo alter ergo oscuro, perché il semplice umano è troppo debole per resistere alla capacità ammaliatrice della donna. Abile con le parole quanto lo è con l’astuzia, il giovane spiega in maniera non troppo velata che ella non ha fatto i conti con la sua seconda anima Rahel: assieme quei due sembrano avere grandi progetti, che esulano dal misero piacere della carne, progetti che nonostante il profumo avvolgente e seducente della danzatrice, sembrano aumentare la forza di volontà del mezzo demone…soprattutto grazie alla sete di sangue e morte che anima l’Oscuro, la sete di potere e l’avidità dell’umano invece…non sarebbe stata sufficiente per resistere a quella “Sirena” in fattezze umane. Alle ultime parole di Eilwood, la danzatrice sorride amara, quindi compie qualche passo in dietro riacquistando le distanze tra loro {Devo dire che colui che abita la vostra mente si è dimostrato un ostacolo da abbattere, avverto la sua ira, avverto la sua sete di sangue e battaglia…quando colui che ha l’animo oscuro si è allontanato dalla vostra mente ho pensato che per voi fosse la fine…} scuote il capo continua ad allontanarsi di altri due metri dall’impuro {Tenete conto del vostro alterego dannato, lui è molto piu forte di voi umile umano, in certi casi puo salvarvi la vita…ricordatevelo sempre!}. Detto questo un alone di strana luce arancio – rossa, inizia ad avvolgere il corpo della donna; esso inizia a tremare, come se fosse circondato da dune sabbiose e da caldo infernale…gli occhi dell’odalisca si chiudono e il sorriso sulle sue labbra diviene piu maligno….qualcosa sta accadendo…Eilwood lo sentirà come lo sentirà Rahel…ma lo vedranno anche…perché ora l’alone arancione diverrà un forte lampo di luce rossa, che non accecherà il mezzo demone…ma lo abbaglierà un minimo. [GDR PLAY VAI EILWOOD]


    14:19 Eilwood [Luogo Sconosciuto]: L'atmosfera sta cambiando, l'aria sembra star scaldandosi sempre più, mentre un bagliore vermiglio circonda la donna. Tenterebbe di alzare le mani verso il viso, con i palmi rivolti vero l'esterno, l'Impuro, in modo da attenuare un minimo la temporanea mancanza di vista. Il dialogo mentale intanto continua tra quelle due anime che si sono riunite dopo il sonno di una di esse. *Beh, la faccenda si fa più interessante, considerato anche il fatto che a quanto pare sono più importante di te.* Commenta l'Oscuro alter ego, mentre freme per l'attesa di conoscere quello che sta accadendo. +Non ne sarei troppo sicuro, ha solo detto che sei più forte, ma voglio ricordarti che sei rimasto sopito per un po' e hai avuto il tempo per riprenderti e utilizzare quasi appieno la tua forza di volontà per fare in modo che entrambi resistessimo.+ Replica calmo l'Umano, conscio del fatto che probabilmente le sue parole significano il vero. *Sarò rimasto sopito sì e no pochi istanti, come credi che sia stato possibile che io abbia recuperato facoltà e potere in così poco tempo? Rassegnati, Mortale, io sono più forte di te, lo sono sempre stato e sempre lo sarò, se non fosse che abbiamo un accordo, a quest'ora saresti stato annichilito e io regnerei sovrano!* Replica nuovamente il Demone, orgoglioso come non mai per le parole della donna, che forse hanno causato un effetto imprevisto, come l'accrescere questo orgoglio. +Rahel, mio caro Oscuro Abitante del mio corpo, mi stupisco di come tu non stia considerando alcuni dettagli: innanzitutto potremmo essere in una dimensione sconosciuta, quindi potrebbe darsi che il tempo scorra diversamente rispetto a Oldaine, ergo, se qui sembra che siano passati solo pochi istanti, potrebbe essere che in realtà siamo stati via per giorni, se non settimane, seconda cosa: quando si ha il controllo del corpo si consumano più energie ed esse si recuperano più lentamente, dovresti considerare questi elementi prima di giudicare. Ora abbiamo qualcosa di più importante a cui pensare, ergo se non ti spiace, chiudiamo qui questa discussione.+ Risponde saccente l'Anima mortale che in realtà sembra non essere così debole come la donna l'ha descritta. *Sì, hai ragione, dobbiamo capire cosa sta accadendo.* Conclude il Demone, non accennando al ragionamento dell'Umano, in quanto nel profondo sa che quel Mortale ha più ragione di quello che sembra, ma mai ammetterà una cosa del genere... L'attesa cala nuovamente, cosa avrà in serbo per loro il destino?

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [Mentre il dialogo mentale tra i due continua e prende sempre di piu una piega di battibecco tra chi è meglio di chi, la luce rossa inizia a scemare…lentamente svanisce, facendo tornare quell’atmosfera di tramonto nel deserto con tutti i suoni e gli odori esotici che precedentemente erano presenti nel grande e ricco palazzo. Se Eilwood toglierà le mani dal viso noterà che qualcosa di diverso nel grande salone c’è: al posto dell’Odalisca vi è quella che sembra una donna serpente, il busto e il viso sono quelli che ha sin ora avuto modo di vedere, è sempre quella splendida fanciulla vestita di veli e sete nere, ma gli occhi verdi sembrano essere luminescenti e la pupilla non è piu tonda, ma è verticale come quella di un rettile. Dalla cintola in giu tutto cambia, non vi sono piu lunghe gambe tornite, ma una lunga coda fatta di scaglie color arancio e rosso, piu dure di quelle di cui sembra essere ricoperto l’intero corpo, arrotolata al fianco. Si tiene ben dritta con la schiena, come un serpente che è pronto ad attaccare…mantiene l’equilibrio ondeggiando un poco in varie direzioni. Non sembra minacciosa però, le braccia sono tenute lungo i fianchi e l’espressione del viso serena, lascia addirittura spuntare un sorriso di soddisfazione, dal quale esce una lunga lingua biforcuta [//img: cache.desktopnexus.com/thumbnails/1518904-bigthumbnail.jpg]. {Ssssiete ssstato bravo Eilwood…non avete ceduto a nessssuna delle mie prove…avete ussssato l’assstuzzzia nel migliore dei modi. Ero ssssicura di trovare una vittima nella vosssstra persssona e ssssono ssssorpressssa di essssermi ssssbagliata…} la voce è sibilante quanto un serpente che lascia che la sua lingua sondi ogni odore e ogni minima particella diversa nell’aria {e io….non ssssbaglio MAI!} ringhia ora e scatta in avanti verso Eilwood, con un espressione aggressiva e mostrando – nell’aprire quella che risulta essere un enorme bocca – due zanne grondanti di uno scuro liquido viola acceso; ma l’impuro non necessiterà di difesa, perché quel corpo da semi serpente tornerà indietro per riposizionarsi come prima, in una stasi di nuovo tranquilla. {Tuttavia, io ssssono ssssolita mantenere la parola data…quindi…} con uno scatto di reni scivola via verso la parete alla sua sinistra, e si china verso un baule che va ad aprire…per estrarne un fagotto avvolto in un pesante velluto nero. Torna cosi innanzi ad Eilwood e gli porge tale oggetto {Quesssta è la vossstra ricompensssa …fatene buon usssso…} sembra come aver terminato di parlare, ma all’improvviso riprende {ah…dimenticavo…non lo aprite prima di essssere ussssscito di qui…} un sorriso malvagio si allarga sul volto coperto di scaglie.][GDR PLAY VAI EILWOOD]


    20:03 Eilwood [Luogo Sconosciuto]: Non si muove l'Impuro, sino a quando non ode il cambio della voce della donna, solo in quel frangente abbasserebbe le mani, portando entrambe le braccia lungo i fianchi, per poi non muoversi, mentre ode le parole di quella creatura fin quando ella non scatta in avanti, e anche lì nessun movimento, nessuna reazione, solo la sensazione di aver vinto, di essersi dimostrato degno di qualcosa. Muoverebbe poi un paio di passi verso la donna quand'ella gli consegna quel pacchetto e annuisce alla sua richiesta. [Solo vorrei sapere una cosa, prima di andarmene, siete amica o nemica?] Una domanda alla quale la donna potrebbe anche non rispondere, ma poco importerebbe, in fondo per lui sembra essere giunto il tempo di ritornare alla foresta, con una pietra ed un pacco misterioso che potrebbero scomparire, oppure rimanere con lui, solo il destino saprà decretare questo fatto. Intanto il dialogo mentale riprende. *In un modo o nell'altro te la sei cavata, come al solito, e ci hai pure guadagnato, maledetto arrivista!* Commenta il demone con tono che parrebbe furioso, anche se in realtà è alquanto soddisfatto della riuscita di quell'impresa. +Sì, Rahel, ma non ce l'avrei mai fatta a resistere se non ci fossi stato tu a sorreggermi, quindi per questa volta ti ringrazio, fratello mio.+ Risponde, e l'attesa cala di nuovo.

    [ATTENDERE RESPONSO]
    [Il pacco nero viene riposto in mano all’Impuro con una delicatezza estranea a quella creatura altra circa tre metri e dalle mani terminanti in lunghi artigli. Alla domanda di Eilwood la donna serpente sorride enigmatica {Ne amica e ne nemica…non sssono nessssuno che la tua umana e demoniaca essssenza potrebbe riconossscere…non sssono nessssuno a cui la tua braMOsssia potrà mirare…} detto questo entrambe le mani della creatura vengono unite e battute l’una contro l’altra per un paio di volte e il giovane mezzo demone sentirà come una sensazione di vuoto allo stomaco, sentirà come se qualcuno lo stesse tirando per la cintola…e tutto diventerà buio attorno a lui…gli odori, i suoni, la musica, il palazzo e la sua struttura elegante svanirà e saranno solo echi lontani, solo la voce sibilante si potrà udire ancora {arrivederci Eilwood Osssitian…è sssstato un piacere fare la tua conossscenza}. Ultimo suono che udirai giovane impuro…ultimo suono e sentore di un calore non piu presente; ti ritroverai ora disteso a pancia in su sulla gelida neve, di nuovo catapultato nel tuo mondo…ha smesso di scendere la coltre bianca dal cielo, ma la terra e la vegetazione della Foresta di Raad ne sono piene. Si Eilwood, ti trovi proprio nel punto centrale della radura da cui tutto ha avuto inizio, è stato come un sogno ciò che hai vissuto, ma un sogno sin troppo reale mio caro: tra le tue mani stringi ancora il fagotto nero che la donna serpente ti ha donato…la tua spada non vi è più nel fodero, e nella tua tasca sinistra infine, potrai avvertire il rigonfiamento dello zaffiro che hai ripescato dal baule. Puoi ora aprire ciò che il Fato magnanimo ti ha regalato, se il panno in velluto scioglierai, due sciabole gemelle potrai trovare al suo interno…perfettamente uguali in metallo pregiato e con diversi intarsi sull’elsa…ma qualcosa di strano attirerà la tua attenzione…la prima brillerà per qualche attimo di un alone oscuro come le tenebre piu profonde, la seconda invece brillerà di un alone rosso come il fuoco. Sta a te scoprire i loro effetti Eilwood…per ora il Fato ha deciso di lasciarti stare…altrove sta gia dirigendo il suo sguardo…e il sipario cala su quella notte gelida. [GDR END]


    20:57 Eilwood [Radura Nella Foresta]: Uno strattone e poi nulla più, il paesaggio muta, il palazzo scompare e la foresta ricompare, esattamente nella radura dove stava tentando il suo rituale, ma qualcosa è cambiato: la gemma ed il pachetto misteri
    [§ Il Giglio Nero - Ascalyn Syrus §]


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    -Galian-
    Post: 277
    Sesso: Maschile
    00 21/04/2014 11:48
    l'ultimo post di Eilwood si è tagliato :

    Uno strattone e poi nulla più, il paesaggio muta, il palazzo scompare e la foresta ricompare, esattamente nella radura dove stava tentando il suo rituale, ma qualcosa è cambiato: la gemma ed il pachetto misterioso sono ancora con lui. L'aprirebbe quindi, l'Impuro e vi troverebbe due lame gemelle, ma non è solo la presenza delle armi a destare la sua attenzione, quanto il diverso bagliore che si sprigiona da esse. Nulla si dicono le due anime, ma sul volto comparirebbe un ghigno, dopodiché, presi tutti i suoi averi, tornerebbe verso la città, e verso nuove esperienze.



    GDR APPROVATO


    Eilwood: 25 pe



    COMMENTO : bellissima quest :) finalmente concluso, ora Eilwood potrà fare il "pistolero" con le spade magiche [SM=g2439346] .... Bravissima AScalyn :) [SM=g2439291]



    ANNOTAZIONI:

    - Eilwood ottiene uno Zaffiro: Semplice pietra dal valore identico a quello calcolato dalla Glida della Compagnia Mercantile di Oldaine.

    - Eilwood ottiene due sciabole gemelle:
    °Descrizione delle armi°

    Descrizione Base

    In piu avranno entrambe una pietra tondeggiante incastonata nel pomo:

    - Una sarà un ossidiana
    - Una un rubino

    °Caratteristiche particolari/magiche°

    * Le sciabole sono magiche, ma possono essere utilizzate anche come armi normali (in quest'ultimo caso, mantengono i parametri di descrizione base)
    * Emettono uno strano bagliore fin quando saranno cariche, che aumenta quando sono attivate:

    - quella con la pietra di ossidiana, avrà un alone nero ombra
    - quella con la pietra di rubino, avrà un alone rosso fuoco

    * All'interno delle due pietre saranno presenti 5 cariche di potere (ovvero possono essere utilizzate solo per 5 role: 1 carica a role / 5 turni a carica)

    - Spada con ossidiana: Spara 1 dardo d'ombra a turno, con gittata massima 18 metri(danni elementale ombra + quelli della sciabola)
    - Spada con rubino: Spara 1 dardo di fuoco a turno, con gittata massima 18 metri(danni elementale fuoco + quelli della sciabola)


    PUNTEGGI AGGIORNATI

    PRESTO CREERO' LA SCHEDA




    -Galian erede di Gandar-
    centauro di Plutone
    Supremo Custode della natura