Regni d'Oriente

Tinsair

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    Tynsair En'Nivraeth
    Post: 12
    Sesso: Maschile
    00 30/11/2014 15:05
    //Salve, presento qui il Background del mio pg, per essere visionato e in caso approvato, assieme alle relative skill scelte, spero di non aver creato pasticci e confusioni, in caso ci siete voi a correggermi
    [SM=g2439301]


    °Caratteristiche°
    Allineamento: Caotico Neutrale / Discendenza: Puro

    Capelli: biondi lisci quasi a caschetto con una serie di corna nere
    Occhi:Rossi
    Età apparente: 20 - 25
    Pelle:Chiara, con tracce di scaglie scure su braccia, gambe e basso ventre
    Altezza:187Cm
    Peso:88Kg

    Segni particolari:
    Tatuaggio rosso che scende lungo l'addome.

    {Da approvare}
    §Storia§

    "....era una fredda e ormai dimenticata terra del nord, lontana da qui, ed è da li che proviene la tua dimenticata famiglia, dunque.....ora dimentica anche tu, e torniamo alla lezione di oggi..."
    Queste sono alcune delle poche informazioni sul passato di Tinsair di cui egli è a conoscenza, parole ascoltate da ragazzino assieme ad altre poche storie raccontategli dal suo Tutore e Magister Xitheris.

    Non ha ricordi chiari della sua famiglia, poco dopo la sua sesta estate fu affidato alle cure di Xitheris Atheris, draconico appartenente ad un ordine di maghi guerrieri, affinchè potesse insegnargli l'arte della magia e trarlo in salvo dalla distruzione dei suoi luoghi d'origine.
    "...non nutro sentimenti come quelli di cui tu vaneggi, ciò che faccio è onorare il mio giuramento, l'ultimo che abbia stretto, affinchè tu avessi la possibilità di vivere, e di combattere per la tua vita quando sarebbe venuto il momento, nulla più..."
    I ricordi del suo passato cominciano da un lungo viaggio intrapreso assieme al suo tutore, attraverso montagne e foreste e pianure, tutti spostamenti necessari per abbandonare le terre a cui Tinsair apparteneva e allontanare da lui una sinistra minaccia.
    "Non ti è concesso ancora di sapere, mio giovane apprendista, cosa è intrecciato con il filo del tuo fato, poichè ancora esso deve intrecciarsi con la trama che il Destino tesse per tutti noi, e sapere da cosa stai scappando non ti è ancora possibile concepirlo nella tua giovane mente, ma un giorno ci sarà, quando tutto potrà esserti chiaro, e quando avrai conquistato il tuo posto in queste nuove terre"

    Le lezioni severe che il suo maestro gli impartiva, oltre a occuparsi della conoscenza dell'energia magica, erano anche impostate affinchè la mente del ragazzo avesse la caratteristica di mantenere attiva e costante la sua concentrazione senza esitazioni e distrazione alcuna, per risultare più efficace durante il combattimento.

    Il viaggio fino alle terre di Oldalie durò all'incirca un periodo di 3 lustri, periodo nel quale maturò un carattere cupo ed egoista, causato dall'assenza di persone nella sua vita di tutti i giorni con cui relazionarsi e che non fossero il suo maestro, problema che giustifica con il carattere altezzoso della propria stirpe, di cui gli usi e le tradizioni gli sono state tramandate dal tutore.

    Gli unici "simboli" di una sua vita passata che non ha mai conosciuto, sono la fibbia in metallo che ricevette al conseguimento della maggiore età, recante un simbolo, e un pugnale forgiato con lo stesso materiale del primo, intarsiato con motivi che adornano lo stesso simbolo della fibbia, che il maestro definì nel darglieli: "...il collegamento con ciò che hai lasciato, ma che allo stesso tempo è tutt'ora con te."

    Giunto ai confini delle terre del nord di Oldalie, non potendo rinunciare in alcun modo alle sue armi e armature, il suo maestro si separò da Tinsair lasciandolo senza un definitivo "addio", ma con la promessa di un nuovo incontro, quando il tempo sarebbe giunto.

    {Da approvare}
    °SKILL INNATE°


    Controllo fisico (Lv.1)
    A tale livello il possessore della skill sarà in grado di trattenere MINIMAMENTE la fuoriuscita del sangue dalle ferite di media entità.
    Capacità di mantenimento-> 2 round

    Disorientamento (Lv.1)
    A tale livello il possessore della skill è in grado di insinuare dubbi, sospetti e ragionamenti dapprima ignoti nella mente della vittima. Tale capacità porterà il bersaglio a temere il draconico che ha innanzi in quanto avvertirà una forte aura ma non capirà da dove provenga, sarà convinto che il ‘male’ del dubbio provenga dalla sua stessa mente quindi non sospetterà di alcun incanto.
    [Concentrazione: 1 turno, Effetto: 2 turni, Riposo:0]

    Sensi Sviluppati (Lv.1)
    Il draconico possiede una capacità innata nel rintracciare odori, nel percepire minimi suoni e nell'intercettare piccoli particolari attraverso la vista, e ha una eccellente e piena percezione dei minimi dettagli sino al raggio di 25 m di distanza. Dopo questa misura si ha una maggiorazione rispetto alla norma umana del 15%.

    Telepatia (Lv.1)
    Il possessore di tale skill comunica mentalmente con un altro essere vivente fino a 50m di distanza usando solo la mente.


    {Da approvare}

    °SKILL UNICHE°

    [50pe]-> Volo -> LIVELLO 1: la capacità del draconico di poter utilizzare le proprie ali per spiccare il volo, controllandolo in modo abbastanza preciso e potendo quindi volare in linea retta, a destra a sinistra ma incapace di poter fare virate brusche, di poter volare troppo veloce e di atterrare in zone con poco spazio.


    °SKILL DA PANIERE COMUNE°

    [50pe]-> Focus Mentale -> 1 livello: Fastidi esterni minimi come vociare continuo o galoppare di cavalli non scalfiranno la concentrazione accumulata dal pg che possiede tale skill: egli riuscirà ad estraniarsene completamente per raggiungere i suddetti obiettivi. Inoltre resistenza a charme ed ammaliamento (anche magico) del 10% e alla paura del 15%.
    __________________________________________________

    °°°°°
    La nostra critica cominciò come comincia ogni critica, con il dubbio.
    Il dubbio divenne la nostra narrazione, eravamo alla ricerca di un nuovo racconto, il nostro.
    Ci aggrappammo ad un nuovo passato spinti dal sospetto che il linguaggio comune non potesse narrarlo, il nostro passato appariva congelato e remoto, e ogni nostro gesto, ogni accento, esprimeva la negazione del vecchio mondo, e l'anelito ad uno nuovo.
    Il nostro modo di vivere creò una situazione nuova, fatta di esuberanza e amicizia, la realtà di una micro società sovversiva nel cuore di una società che la ignorava.
    L'arte non era il fine ma il pretesto ed il metodo per individuare il nostro ritmo specifico e le possibilità nascoste del nostro tempo.
    La scoperta di una vera comunicazione, di questo si trattava, o almeno la ricerca di tale comunicazione, l'avventura di trovarla e di perderla, noi insoddisfatti però continuammo a cercare riempiendo i silenzi di desideri, di paure, di fantasie, sospinti dal pensiero che per quanto vuoto sembrasse il mondo, per quanto degradato ed usurato ci apparisse il mondo, sapevamo che tutto era ancora possibile e che, in circostanze appropriate, un nuovo mondo era tanto probabile come uno vecchio.
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    Tynsair En'Nivraeth
    Post: 12
    Sesso: Maschile
    00 30/11/2014 15:07
    Ufff ho sbagliato a copiare direttamente dalla scheda del pg, non ho modificato la parte relativa alle scaglie, chiedo SCUSA umilmente per la distrazione, non fatemi mangiare da laedo, plz
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    La nostra critica cominciò come comincia ogni critica, con il dubbio.
    Il dubbio divenne la nostra narrazione, eravamo alla ricerca di un nuovo racconto, il nostro.
    Ci aggrappammo ad un nuovo passato spinti dal sospetto che il linguaggio comune non potesse narrarlo, il nostro passato appariva congelato e remoto, e ogni nostro gesto, ogni accento, esprimeva la negazione del vecchio mondo, e l'anelito ad uno nuovo.
    Il nostro modo di vivere creò una situazione nuova, fatta di esuberanza e amicizia, la realtà di una micro società sovversiva nel cuore di una società che la ignorava.
    L'arte non era il fine ma il pretesto ed il metodo per individuare il nostro ritmo specifico e le possibilità nascoste del nostro tempo.
    La scoperta di una vera comunicazione, di questo si trattava, o almeno la ricerca di tale comunicazione, l'avventura di trovarla e di perderla, noi insoddisfatti però continuammo a cercare riempiendo i silenzi di desideri, di paure, di fantasie, sospinti dal pensiero che per quanto vuoto sembrasse il mondo, per quanto degradato ed usurato ci apparisse il mondo, sapevamo che tutto era ancora possibile e che, in circostanze appropriate, un nuovo mondo era tanto probabile come uno vecchio.