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Regni d'Oriente

Il puzzo di morte porta con se le creature dell'Odio {OK}

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    Ascalyn
    Post: 315
    Città: ROMA
    Età: 33
    Sesso: Femminile
    00 04/02/2015 20:26
    Quest di viaggio per Frederik - Eris - Laedo § 2° Tappa § Master Fato -> Ascalyn

    Riassunto: Il viaggio dell’Illuminato, della bella Arpia e del coraggioso Mercenario, dopo giorni di stallo, finalmente ha ripreso il via, sono partiti e dopo lunghi ed impervi sentieri tra le montagne, sono giunti nel punto in cui le aspre e selvagge terre del Durk Yull scendono sino al mare…la ove gli Antichi Draghi hanno costruito le loro tane nelle scogliere che circondano il luogo. Laedo in forma drago sorvola quelle zone cariche di ricordi, mentre Eris e Frederik giungono nei pressi di una duna di sabbia, li i cavalli fanno fatica a muoversi, ma davanti agli occhi dei due avventurieri si nota una splendida insenatura di mare che forma una piccola baia sabbiosa. Un ottimo posto per fare un accampamento notturno e riposare le membra dal lungo viaggio…forse…perché in quel posto tranquillo e silenzioso il puzzo di morte li raggiunge…e qualcosa di ben peggiore di un drago dalle fauci spalancate spunta all’orizzonte: Gli Altri, due per la precisione, uno alato e uno di terra, si vedono arrivare dalla duna…essi fiutano l’odore dei tre esseri viventi e mossi dalla fame si gettano lungo il pendio per procurarsi quella che per loro è una succulenta cena. Laedo si frappone per primo tra i due fragili esseri mortali e gli abomini, lancia il suo soffio di luce, ma quello che ottiene è semplicemente farli gridare di paura e cadere a terra storditi. Approfittando di ciò anche Frederik parte all’attacco e con non poca difficoltà riesce ad uccidere quello di terra, mentre Laedo..mosso da puro istinto bestiale…si getta su quello alato per dilaniarlo con le sue forti fauci. I viaggiatori del Durk Yull resteranno accampati li per la notte in attesa di riprendere il viaggio.

    Annotazioni:
    - Laedo, Frederik ed Eris hanno avuto modo di notare che la pura essenza dell’Elemento Luce, sparata dal soffio del drago non ferma gli Altri, li spaventa e stordisce soltanto.
    - Frederik ha due piccolissimi lividi sulle ginocchia, per la caduta da cavallo, ma non necessita ne di cure ne sente dolore (a parte quando e se, li toccherà).
    - Eris, oltre a Frederik e Laedo che li avevano gia visti in passato, sa ora come sono fatti gli Altri.
    - Sulla spiaggia sono presenti ancora i due corpi degli Abomini, a meno che non verranno eliminati in qualche altro modo.

    Commento: Ora arrivano le note dolenti, se non fossi quella che sono… vi direi che mi sono divertita un sacco a masterare questa quest, che sono stra felice perché è stata la mia prima quest da vero fato dove ho fatto combattere i pg, che siete stati tutti bravissimi, che mi avete seguito alla lettera e tanto altre belle cose…ma siccome sono quella che sono, vi dico come al solito la verità nuda e cruda.
    Mi duole ammetterlo, perché erano presenti tre elementi che sono ritenuti da me e da tutti gli altri master molto molto bravi, ma questa Quest mi ha deluso moltissimo. Non mi è piaciuta affatto, non mi sono divertita e ci sono state un sacco di imprecisioni; si è notata una grande confusione sul sistema di combattimento da parte dei player e anche io master, mi sono ritrovata con diverse difficoltà a cui fare fronte per mancanze di specifiche di un PG vs PNG, visto che nel regolamento combattimenti è esplicitato solo il duello PG vs PG, e su eventuali percentuali riferite alle Skill. Per non parlare del fatto che una quest del genere, come si evince dalla sua fine frettolosa e confusionaria, andava o divisa in più parti – ovvero congelare i pg partecipanti e continuare in un altro giorno – o evitata, perché far comparire gli Altri, vuol dire difesa da parte dei pg o combattimento e per entrambi serve tempo. Ovvio che le colpe me le prendo anche io, ho la responsabilità di aver voluto per forza far partire un combattimento, quando sapendo l’ora, avrei potuto far scappare gli Altri o risolverla in altre maniere…ma un po’ per voglia di mettermi alla prova e un po’ per coerenza con la scheda dei png (che da master sono tenuta a rispettare)…ho agito a questo modo. Comunque ora inizierò ad affrontare le cose una ad una, punto per punto.

    1) RESPONSI MASTER: qua devo fare un appunto in generale più che personale per ognuno dei partecipanti. I responsi master vanno rispettati, non sono state tante le imprecisioni da questo punto di vista, una o due ma va comunque detto: Se il master dice che i cavalli sono nervosi perché il terreno è sdruccioloso (la sabbia delle dune della spiaggia è morbida, un cavallo con il peso sopra non si fiderebbe molto a proseguire credo), seguite la linea..non fate finta che ci sia chi sa cosa nell’aria e per questo sono nervosi. Comunque ve l’ho passata perché non era una cosa fondamentale ai fini della quest, non volevo essere troppo troppo pignola, ma qui vi ho voluto avvisare.

    2) AUTOCONCLUSIVE: Eris e Frederik, questo pur troppo è un appunto per voi. Fate attenzione, nelle quest non sono ammessi post come “scende da cavallo con un balzo” perché si, sono cose che si riguardano il vostro pg, ma possono essere ostacolate in qualche modo nel responso del master successivo (poteva apparirvi un mostro di sabbia, oppure il cavallo si poteva spaventare e schizzare via imbizzarrito), vi dico come ragiono io nelle quest: quando faccio fare qualcosa ai miei pg in quest, quel descrivere cosa faccio è una richiesta al master del tipo “sto per fare questo, posso farlo? Mi impedisci in qualche modo?” per questo io uso sempre il condizionale…forza dell’abitudine per me…ma è per questo che sono solita scrivere anche i TENTA o PROVA o CERCA. Comunque ognuno ragiona come vuole xD ma state attenti e soprattutto DESCRIVETE se fate movimenti complessi come quello di scendere da cavallo (questo per dirvi che non dovete descrivere nei dettagli per esempio come il vostro pg prova a muovere le gambe mentre corre, li è sufficiente un “tenta di correre verso il tizio”). La descrizione per queste cose ovviamente non deve essere super dettagliata nei minimi particolari, certo più dettagli ci sono meglio è ma a mio avviso si appesantisce troppo il post e alla fine non si capisce più nulla, ma – sempre parlando di quello che per me è sufficiente – basta descrivere in maniera basilare i movimenti del tipo “Prova a stringere bene tra le mani le redini del cavallo per tenerlo fermo, quindi tenta di liberare il piede sinistro dalla staffa e, cercando di poggiarsi con le mani sul pomo della sella per avere stabilità, prova a ruotare il corpo da sinistra a destra, facendo passare la gamba sinistra sopra il dorso del cavallo fino a toccare con il rispettivo piede a terra. Se vi riuscirà, tirerà via anche il secondo piede dalla staffa e in fine entrambe le mani dalla sella.” Questo è un esempio semplice e classico, ma con salti e volteggi funziona lo stesso… purché si faccia capire al master cosa si fa con il proprio corpo.

    3) LAEDO: Mi spiace doverti fare appunti, ma ti tocca. Nulla da ridire su come hai giocato, preciso come sempre nel muovere il drago, nel primo post (quello di ingresso) hai aggiunto anche cose in più di quelle che dicevo io nella descrizione. Ma comunque… so che dovevi andare via prima, e infatti quando sono arrivati gli Altri, ne ho fatti arrivare due proprio nella speranza che te ne portassi uno via e lasciassi il secondo a Frederik che avrebbe avuto tutto il tempo di scrivere attentamente il post di estrazione (visto che vi era stato detto di affrettarvi proprio perché sapevo che eri in procinto di andare). Pur troppo con il raggio di luce, non sapendolo ovviamente, ti sei allungato le cose e – qui il piccolo rammarico che ho da dirti – per fortuna oserei dire, altrimenti Frederik o Eris non avrebbero avuto modo di giocare come speravo facessero, vista la presenza di due creature da sconfiggere.

    4) COMBATTIMENTO: Qui ora dovrò andare per sotto tassellini:

    - Autoconclusive: Come detto prima non si deve MAI essere autoconclusivi in una Quest, soprattutto in un combattimento quando si interagisce con un PNG ed a maggior ragione un PG. Non si sa mai se la tua azione di estrazione o attacco, o difesa può andare o meno a buon fine, sia per bravura dell’altro nel descrivere la propria azione di difesa/attacco, sia per sfiga di dadi (visto che nel nostro sistema sono 50 e 50), sia – nel caso si tratti di PNG vs PG – per la tua bravura di descrivere l’azione. Quindi ricordatevi sempre il TENTA, PROVA, CERCA ecc.

    - Posizione personale rispetto al nemico: E’ sempre bene inserire dove ci si trova, la tattica usata, dove ci si posiziona insomma rispetto al nemico. Per esempio: “tenta di avvicinarsi silenziosamente alle sue spalle mostrandogli però solo il suo fianco sinistro” e cose cosi.

    - Distanze dal nemico: E’ sempre bene inserire nel post la distanza dal nemico, i metri, centimetri, millimetri che ti dividono da lui. Questo perché il master deve capire se fate una mossa da Mr Fantastic dei Fantastici 4 o da creatura con un semplice braccio quale siete. Tale distanza deve permettervi di usare e muovervi con la vostra arma, quindi valutate bene cosa scrivere comprendendoci anche la lunghezza dell’arma, se avete una lancia non vi potete mettere ad una distanza di un metro insomma. Un esempio può essere “Cerca di avvicinarsi al nemico e di far si che tra loro vi siano solo 2m di distanza”. In questo caso li avete messi, ma ho voluto appuntarlo.

    - Descrizione dei movimenti delle parti del corpo: Qui dipende molto dal master, per la maggior parte dei master “vecchio stampo” più ci si infilano particolari meglio è, ma io non sono un master vecchio stampo perché sto imparando a combattere qui in questo gdr. Quindi per me la descrizione deve avere si gli elementi esposti nel Regolamento dei combattimenti, ma deve essere anche comprensibile…cioè io devo capire come voi muovete quegli arti, per capire dove va la vostra arma e cosa fate, come vi girate. Frederik, tu nella descrizione delle braccia nell’ultimo post per esempio scrivi una “ Rotazione del braccio sinistro” ma che tipo di rotazione? Cioè in che senso ruoti il braccio? E non parlo di senso orario o anti orario, li in quel post non ho proprio capito – pur troppo – che movimento stavi per fare, a parte quando hai scritto il colpo che stavi facendo. Questo perché va inserito non solo un semplice “cerca con una torsione del braccio di” ma una descrizione piu esplicita tipo “Cerca di allungare il braccio destro verso l'esterno, il pugno destro che tiene la spada cerca di essere ruotato con i dorsi delle dita verso l’alto e quindi con questo movimento, la spada corta dovrebbe avere la punta rivolta verso l’esterno, essere parallela al terreno e con li filo rivolto verso il nemico. Quindi tenta di piegare sempre lo stesso braccio all’altezza del gomito e cercando nello stesso movimento di mantenere il pugno e quindi la spada nella posizione precedente, tenta quella che dovrà essere una torsione del busto da destra a sinistra e prova a muovere il braccio, sempre da destra verso sinistra in un semicerchio, che cercherà di far terminare in un dritto tondo al collo dell’avversario”. Ovvio che questo post sarebbe ancora incompleto, perché andrebbero messe la posizione delle gambe e del resto del corpo, per la precisione: piedi, gambe, ginocchia (facoltativo), testa (facoltativo), che dovranno essere descritte almeno come sono state descritte le altre cose nel post messo come esempio. Io per esempio non credo serva ripetere in tutto il post che stai usando una spada corta e la stai impugnando nella mano destra, oltre al fatto che stai muovendo sempre il braccio destro, ma alcuni master potrebbero essere insistenti e dare malus se non lo fai (è capitato in passato, non credo capiti ora, quel master non c’è più).

    - Fare molta attenzione a cosa si scrive: Attenti a cosa scrivete, riguardatevi il post per bene prima di postarlo, vedete che ci sia tutto, vedete di aver messo tutte le descrizioni, le distanze, le armi impugnate e in quale mano le tenete, di aver specificato la vostra posizione e il perché l’avete scelta…insomma assicuratevi che in quel post ci sia tutto quello che ritenete sia necessario a far comprendere al master che vi legge, cosa sta facendo il vostro pg con il corpo e le sue intenzioni. Nei pbc pur troppo non si vedono i movimenti del personaggio, quindi dobbiamo andare d’immaginazione, per questo siate il più possibile comprensibili e precisi. In questa quest pur troppo non c’è stato il tempo per fare questo, quindi non è una colpa vostra, ma lo preciso per il futuro.

    - Specificare Skill di combattimento: Se avete skill particolari come Berserker o Abilità in armi o tutte quelle abilità che vi possono dare bonus o malus in battaglia [forza, resistenza, agilità ecc] inseritele a fine post! Sono utilissime ai fini del nostro sistema di combattimento, valgono bonus di percentuale o punteggio che possono essere il vostro "scacco matto" durante il duello.

    Con questo credo di aver finito tutti gli appunti da fare e le accortezze da ricordare in futuro (se cosi non fosse, al master che andrà ad approvare “l’ardua sentenza” di aggiungere altre precisazioni), spero di essere stata chiara e di aver dissolto i dubbi che avevate. Specifico in oltre, per chi andrà a correggere, che sapevo bene che sia la seconda estrazione, sia l’ultima azione di Frederik sarebbero state "vittime" di un Malus, ma per questioni di tempo e fretta lui non ha avuto modo di rileggerla e di rifletterci per descrivere tutto e dissipare i dubbi che aveva sul combattimento (è stata la sua prima quest combattiva in questa land e in PbC) e io non ho voluto infierire oltre visto l’ora tarda. La prossima volta non sarò cosi clemente però.

    Detto ciò, spero di essere stata precisa come un master fato deve essere nell’arbitrare un combattimento. Sono alle prime armi lo so, devo imparare molto perché non ho esperienza, ma spero di riuscire a farne; di sicuro da questa quest ho capito un po’ di cose, soprattutto errori, che vedrò di non ripetere in seguito.

    Punteggi sugeriti:

    LAEDO: 17 PE
    ERIS: 17 PE
    FREDERIK: 17 PE

    La qualità dei post era alta come sempre, ma ci sono stati anche tanti errori e non me la sento di dare i 20 punti o più, che una quest impegnativa come questa di solito comporta.

    Il Fatto:

    [ATTENDERE RESPONSO]

    [La notte è sempre gelida la su, nel profondo nord, nelle terre dei Possenti Draghi, la ove il vento soffia su quegli alti picchi che si innalzano al cielo svanendo oltre pesanti coltre di nubi gassose, vortici di gelido vento si inseguono e si avvolgono tra loro come spire di serpente, formando temporali che fanno cadere neve, rombi lontani possono essere uditi, come il brontolio di un padre severo che scruta i propri figli dall’alto delle sue impervie altezze. Ma oltre quei picchi, oltre quelle aspre montagne di grigia roccia, sotto i loro piedi, ove il terreno si fa più collinoso, più morbido come il corpo di una madre buona e che accoglie i suoi figli tra le proprie braccia sicure…ecco che il cielo si dirada dalle nubi, esse scivolano via e restano ad accumularsi la su, su quelle rigide catene che solo i più impavidi hanno il coraggio di attraversare…come quel gruppo di tre avventurieri che nei giorni scorsi, ha deciso di muoversi e riprendere la propria marcia verso un punto ancora più a nord di li, un luogo che in pochi hanno avuto l’onore di vedere con i propri occhi, da Amaranta…la preziosa Prescelta figlia del Sangue del Drago a Cristarra, ledy di ferro regina delle creature degli inferi. Finalmente quei tre viaggiatori si erano lasciati alle spalle le impervie montagne e lentamente sono scesi verso le colline, verso quelle valli che dolcemente e lentamente si spostano verso il mare. Ed è proprio quello che ora le loro narici possono sentire, in quella notte piena di stelle…un aria fredda certo, ma che sa di salmastro e degli odori tipici che il mare porta con se, un vento quello che sferza i loro abiti …che porta con se lo stesso profumo che si può sentire a Raad. Li tra quella vegetazione che sempre via via si fa facendo piu bassa e ricca di cespugli, si muovono solo due degli avventurieri…Frederik il Duca mercenario ed Eris la forte e dura mutaforma…del Sacerdote se ne sono perse le tracce, aveva detto loro circa un ora prima, che sarebbe andato avanti per controllare la situazione. Ma i due giovani saranno veramente soli? Qualcosa forse potrebbe aggirarsi alta nel cielo…qualcosa che veglia su di loro…vigile e possente. Sempre piu vicino si fa il mare, il sentiero sempre piu si fa libero e ben largo…Procedete dunque ignari, il Destino con i suoi occhi questa sera ha deciso di stare ben puntato su di voi.][GDR PLAY][TURNI – LAEDO – FREDERIK – ERIS – Dichiarate ora, eventuali equipaggiamenti ed ogni cosa che pensate possa essere utilie!]



    21:47 Laedo [Cielo/f.drago]: Dopo aver lasciato alle loro spalle il confine naturale d'inizio delle terre del Druk Yul, i Monti di Alta Darioneth, la strada conduce i viaggiatori attraverso boschi e paludi, pianure e altipiani sino ad arrivare alla costa ovest del Regno. La strada malridotta e piena di buche, scorre tra antiche querce i cui rami si allungano fino a intrecciarsi con quelli del lato opposto. Il territorio è ondulato ricco di sabbia e terreno insidioso; il sentiero che scende attraverso la baia passa accanto a delle cave piuttosto profonde data l'aria gelida che ne fuoriesce..ma non sono semplici caverne.. sono tane. Correnti gelide sostengono il volo dell'Antico quella notte; il cielo è terso ma l'oscurità è cinerea come le pupille di un Nero. Le membrane delle ali vibrano ed emettono lo stesso suono delle vele di una nave colpite improvvisamente dal vento..si inclinano per dare inizio alla discesa del drago. Le zampe ancora sono retratte contro il corpo per non fare attrito e per evitare stalli con le correnti d'aria. Con una scusa la figura del sacerdote si è allontanata per mutare forma laddove poteva considerarsi al sicuro da sguardi indiscreti. Come un giovane che non vede l'ora di indossare panni comodi, così il drago si libera di ogni costrizione rivestendo le sue origini. Come un instancabile nemico il vento gelido del nord colpisce le membra dei viaggiatori, ricco dell'aria salmastra che come balsamo vizia i polmoni riempiendoli del suo profumo. Più si spostano a nord più il territorio si fa arido e ricco di neve e ghiaccio. Il muso, come una freccia scoccata verso la volta celeste, si inchina verso il suolo dando una direzione precisa alla mole della creatura. È possibile che la mutaforma ed il mercenario vedano la sua ombra proiettata sulla sabbia della baia. La coda si drizza vero l'alto mentre i muscoli delle ali rispondono alla volontà di atterrare. Intorno a quella baia i canti dei suoi simili riempiono l'etere..non importa se in questo preciso istante non emettano suoni ..le vibrazioni delle loro voci sono raccolte dalla mente dell'antica creatura {Conoscenza Sensibile III} che ricorda e avverte la loro presenza al fondo di quelle tane. Un posto abbastanza sicuro per i viaggiatori... protetti dall'abbraccio dei Draghi.

    21:59 Frederik [Sentiero]: La brezza marina è una novità dopo i giorni passati tra le fredde montange, il vento freddo e gelido continua inclemente a sferzarli, ma il rumore del mare è una lieve consolazione, ricorda i rumori di Raad di una terra più clemente e più adatta alla vita. Percorrono un percorso malandato segnato dal passaggio di molti piedi nei secoli, forse millenni. Il Duca però non è tranquillo, si gurarda intorno, numerose grotte si aprono nelle grige scogliere, ha letto di quelle terre, un tempo sicuramente dimore di draghi ma ora potrebbero celare qualunque minaccia. Si scruta intorno con sguardo attento per ora inconsapevole del drago che li protegge, anche se è turbato dalla sparizione del sacerdote, è lui che paga quindi non ha discusso, ma dividersi non gli facilità le cose, non resta che fidarsi dell'uomo, mentre prosegue per la strada con il cavallo affiancato a quello della muta forma. Il suo cavallo non è stanco e forse vorrebbe procedere a passo più veloce ma non c'è fretta il viaggio è ancora lungo. Indossa il solito cappello a falde larghe ben calcato in testa ed il nero mantello sulle spalle a coprire i vestiti pesanti dono del drago. Le spade riposano nei foderi ai suoi fianchi, il pugnale invece legato allo stivale sinistro mentre i pugnali da lancio sono sul petto pronti per qualunque evenienza. Non visibile il corpetto di cuoio è sotto i vestiti, lo sente premere leggermente sotto lo sterno. E' armato e pronto ma non per questo tranquillo, i verdi occhi continuano a scrutare il paesaggio.

    22:04 Eris [Sentiero/f.u.] Solite vesti pesanti di lana, strati su strati di caldo materiale proteggono la pelle grigiastra della donna. Colori chiari e ricami d'argento, le vesti che lo stesso Drago ha dato ai due per il viaggio. Viaggio decisamente lungo, più del previsto. E soprattutto freddo. Ormai ci ha fatto "l'abitudine" se così si può dire anche se l'aria fredda è pur sempre un ostacolo per la donna. Eppure qualcosa è mutato, cambiato. Il paesaggio nel loro cammino sembra diverso, meno impervio e più gradevole, quanto meno alla vista. Inspira profondamente la donna, racchiudendo in se quanta più aria riesce a prendere, aria fredda che lesta si scalda nei polmoni della mutaforma. Socchiude gli occhi per un momento, anche l'aria sembra diversa e questo lo può ben percepire, anche se non è un canide o un felino, riesce a sentire l'odoro salmastro. Il mare, ecco cosa le sembra. "Ma..senti" ispira più sonoramente rivolta verso l'unico compagno di viaggio "Sembra...sembra l'odore del mare". Afferma decisamente curiosa mentre passa fra i cespugli che si stagliano come vegetazione quasi predominante nel luogo. Dietro di se, ben saldo sulla schiena l'arco con la faretra, il sacerdote glil'aveva donato ad inizio viaggio. Sacerdote che pare decisamente sparito ora. Ecco, un altro fattore che la irrita decisamente troppo, prima li spinge in questo viaggio a dir poco sgradevole e poi li abbandona. Una giornatina decisamente storta per la ben suscettibile Arpia. Cavalcano a passo lento i due soggetti e la donna pare abbastanza indifferente, ha il pugnale nello stivale destro inoltre, non si sa mai. Si volta appena in modo da tenere con la mano sinistra le redini del cavallo e con la destra far risalire un lembo del nero mantello che è sceso sulle proprie spalle ma esattamene in quel momento nota l'oscurarsi della luce stellare, Come se un ombra avesse improvvisamente fatto comparsa nel loro cammino. Decisamente grande come ombra, un qualcosa di conosciuto. Sgrana gli occhi e cerca la figura del mercenario "L'hai vista?" non vorrebbe iniziare ad avere pure le allucinazioni!

    [ATTENDERE RESPONSO]

    [Quel luogo è aspro tanto quanto coloro che lo abitano, antico e carico di molta storia, lentamente le foreste hanno ormai lasciato il passo ai cespugli e altrettanto lentamente le montagne lo hanno ceduto alle scogliere…ed è proprio in un declivio tra di esse che lentamente il sentiero battuto e antico si va ad incastrare, perché ben presto non è solo l’aria ad essere salmastra, ma è anche il luogo che pian piano inizia a divenire quello tipico del mare…le onde si odono in lontananza impetuose e violente si scagliano contro gli scogli che irti si ergono nelle acque che rispecchiano nient’altro che il cielo…di giorno verdi e bluette…splendide alla vista illuminate dal sole…ma di notte sono un turbine di ombre e spuma bianca che arrabbiata si avvolge attorno alle ripide scogliere del territorio ad est del Durk Yull. Ma non è solo sugli scogli che esse si infrangono, alcune delle onde si insinuano nelle tante caverne che sembra puntellare a tratti quel luogo cosi selvaggio, sembra che la civiltà non sia giunta li…tutto è inghiottito dalla Natura, tutto sembra essere adatto alla vita di esseri solitari e selvatici…perché li ove il vento si insinua fischiando vigorosamente, vi sono tanti fori come quelli in cui l’acqua si getta d’impeto, tante caverne che nelle loro profondità nascondono e riparano dalle intemperie e da visitatori non graditi le Creature Antiche…come colui che solca i cieli e lascia che la sua figura copra la luce argentea della dama Luna che quasi piena osserva le vite di coloro che muovono i passi sulla lontana terra. Eris non ha visto male e l’ombra era ben palese anche al Mercenario, ma sarà il Drago da loro visto tempo addietro? Oppure qualche altro abitante della zona? Questo sta a loro deciderlo…perché il Fato per ora li sta conducendo in una baia semi curva, la terra sotto gli zoccoli dei cavalli sta diventando sempre più soffice e da scura si fa via via più dorata e brillante agli occhi dei due viandanti…affondano le zampe degli animali nella sabbia, animali che nitriscono e sbuffano infastiditi dalla cosa...ma poi…il terreno sotto di loro sembra quasi finire…ma è solo una mera illusione ottica: Sul ciglio di una lieve duna sabbiosa sono giunti…e innanzi ai loro occhi da umano e da mutaforma, si estende il mare, una spiaggia e due imponenti pareti rocciose ad abbracciarlo e a chiudersi dolcemente dietro alle loro spalle, la ove inizia il declivio da cui stanno giungendo.][GDR PLAY][STESSI TURNI ]





    22:26 Laedo [Spiaggia - F.drago]: Talvolta una delle antiche creature si sposta sulla sabbia, da una tana all'altra, alla luce della luna..da un gruppo di macigni ad un altro, in prossimità di un ingresso ai loro labirinti sotterranei. La vegetazione che spunta tra le rocce si riduce a pochi cespugli di rovi seccati al gelido bacio invernale; la sabbia, come insidiosa nemica, penetra ovunque dando ulteriore fastidio oltre alla temperatura; tuttavia meglio dormire sulla sabbia che sulle rocce. Le ali vengono sbattute con maggior frequenza mentre le zampe posteriori vengono tese e pronte ad attutire il contatto con il suolo. Nessun rumore se non sabbia che si solleva ovunque come importunata dal nuovo visitatore. Gli occhi del drago vengono richiusi nel momento dell'atterraggio proprio per impedire che la stessa si insinui al loro interno per il tempo di appoggiare anche le zampe anteriori. Le ali vengono spiegate verso il cielo per poi tornare richiuse con un famigliare scricchiolio di scaglie lungo i fianchi. Rammenta quel luogo per com'era: e nella propria mente li vide..i draghi che volano in cerchio e planano sul vento mattutino, e il cuore gli balza di gioia, la gioia dell'esaudimento che quasi sembra sofferenza. Tutta la gloria della mortalità è nel loro volo. La loro bellezza è fatta di forza terribile, scatenata e selvaggia, e dell'eleganza della ragione. Perchè i Draghi sono creature pensanti, dotate di eloquio e di un'antica saggezza: nelle trame del loro volo c'è una fiera e voluta concordia.. Il muso dell'Antico è puntato verso la volta celeste e così rimane per qualche attimo, perso in una fittizia realtà creata dall'immaginazione. Lentamente china il muso e riapre i dorati occhi mentre torna al presente. Le frange sotto al muso scattano nervose come se avvertissero qualcosa..forse i suoi compagni di viaggio.

    22:43 Frederik [Spiaggia]: Il percorso di addolcisce fino a giungere la mare, sente il cavallo leggermente nervoso, forse percepisce la presenza delle antiche creature, ma anche senza percepirlo dopo le parole della ragazza vede chiaramente una figura che volteggia più in alto, o megli più che vederla vede l'ombra creata dal suo passaggio quando incrocia la luce delle stelle e della pallida luna. Non si sente per niente tranquillo, potrebbe essere il drago che hanno incontrato nella foresta, ma potrebbe essere anche un altra di quelle creature, quelle terre dure sono la loro casa, si rivolge alla donna “ si hai visto bene” la guarda per pochi secondi poi torna a concentrarsi sulle ombre “ pensi sia il drago che già conosci?, puoi parlargli ?” . Mano a mano che scendono a passo lento verso il mare nota altre scure cavita, pozzi d'ombra che paiono pronti ad ingoiarli entrambi sulla scogliera di pietra erosa del tempo e dalla salsedine alla loro sinistra. Non possono fermaris li fa andare il cavallo verso destra, verso le rocce con meno cavità. La situazione non gli piace, con le sole armi a sua disposizione può fare poco contro una creatura del genere, guarda Ersi e le sussurra “ muoviti tenendo le rocce alla tua destra e vediamo che succede”, resta alla sinistra della ragazza. Gli occhi verdi sempre persi a scrutare le ombre, veloci si spostano dalla grande ombra in volo alle cavita alla loro sinistra. E' nervoso, la mano destra guantata sifora nervosamente l'elsa della spada, un puro gesto di nervosismo. Mentre procedono la sinfonia di onde prodotte dal mare notturno si fa più forte.

    22:48 Eris [Sentiero/f.u.]: Il paesaggio muta decisamente, ora che ci fa più attenzione gli zoccoli del cavallo calpestano erbacce secche e sabbia, sempre più sabbia. L'aria ha decisamente un sapore caldo nonostante sia gelata. L'odore delle onde che si infrangono sulla spiaggia rende il luogo decisamente familiare. Deve essere stato davvero bello illuminato dalla luce del Sole. Si decisamente un ottimo posto per vivere, dalla rapita occhiata che le riesce a dare l'Arpia. Natura, nessun segno dell'uomo. Si decisamente ottimo. Forse per lei non tanto per il cavallo che si sta innervosendo scalpitanto un poco. "Va tutto bene.." ( Affinità animale II) Lo calma, dovrebbe in teoria riuscirci, almeno ci prova. Bhe diciamo che come al solito gli animali hanno una marcia in più però per comprendere gli avvenimenti imminenti e infatti un turbinio di sabbia si solleva da li a poco. Alza il braccio destro la donna portandolo davanti agli occhi, sabbia gelata che sbatte sul viso: decisamente poco piacevole come sensazione. Solo ora che sembra tutto placato risponde all'uomo "Non lo so...ma posso...si posso provare.." non ne ha molta voglia, non è che l'abbia lasciata in modo carino al loro ultimo incontro e a ripensarci, l'Arpia si sente decisamente seccata. Una sorta di timore dovuto a non so che le impedisce di contattarlo subito. Sposta la cavalcatura ove ha detto il mercenario, non sta molto ad ascoltarlo anzi decisa ora a scoprire se è davvero lui il Drago a cui appartiene l'ombra e ora, anche la figura che molto probabilmente incontreranno. Magari non è una gran mossa, ma ci proverebbe comunque. " Sei tu?" (telepatia II) Al nulla, o meglio spera non al nulla di rivolgere quella frase, spera di arrivare alla mente dell'Antico, se fosse davvero lui insieme a loro. Anche se parebbe decisamente secca la sua domanda.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    [L’antica creatura atterra sulla sabbia, turbini fastidiosi ovviamente raggiungono i due, le ali di un Drago sono grandi e muovono la stabbia, soprattutto quelle di un Drago antico come il dorato. Frederik è nervoso tanto quanto lo è l’Antico e fa bene ad esserlo, quello non è un luogo molto adatto per un fragile umano come lui, ma non lo è nemmeno per la fragile fanciulla che è al suo fianco…forza d’animo, testardaggine, orgoglio e abilità decennale con la spada, non sono sufficienti per combattere ed affrontare una creatura come quella che puo essere un Drago…selvaggio si ma con una grande mente, a volte troppo chiusa nel loro mondo a volte ben disposta verso visitatori casuali. Ma ben presto potranno notare le scaglie dorate di Laedo brillare sotto l’argenteo astro probabilmente, sempre se lui creatura millenaria voglia rendersi visibile e palese ai due compagni d’avventura. I due si muovono verso destra, verso la parete della scogliera dove poche grotte spuntano e rendono forata la roccia, una mossa ottima visto che in quel luogo il drago che è appena atterrato potrebbe essere a vantaggio numerico dei suoi fratelli; Eris dal canto suo, con la sua affinità naturale verso coloro che sono simili a se e che del mondo animale fanno parte, riesce a calmare almeno un poco il cavallo che sente il suo peso andare giu lungo la collina sabbiosa, sbuffa comunque, mentre quello del mercenario nitrisce ancora agitando persino il collo in su e in giu, nervoso man mano che il terreno si fa più sdrucciolevole sotto i loro piedi. Nel mentre tutto questo avviene, i suoni della notte sono pochi, quelli tipici della stagione invernale, pochi animali, altrettanti insetti, niente grilli tra le bassa vegetazione, solo il vento sembra far da padrone, un vento che porta qualcosa con se…strani odori ora sembrano mescolarsi all’odore comune e sicuro del mare…e non sono quelli selvaggi dei fratelli del drago, ai quali il dorato è abituato, no…sono odori che sanno di qualcosa di losco…odori che in quel luogo cosi bello non dovrebbero esserci…sono odori densi…che giungono anche alle narici di chi non chiama aria di casa, quella del posto…sono odori che solleticano anche le narici umane di Frederik…odori che rendono nervosi e fanno scivolare brividi lungo il collo sino alla base della schiena. Cosa sarà viaggiatori? Cosa sta portando il vento da sud - est?][GDR PLAY – STESSI TURNI…VELOCIZZARE RAGAZZI]



    23:19 Laedo [Spiaggia - F.drago]: Uno sbuffo nel vedere la baia deserta..questo gli dispiace. Non è più come nei sogni..o nei ricordi. Avanza di qualche passo laddove il sentiero sfocia nella sabbia della baia; da esso dovrebbero discendere l'Arpia ed il Mercenario. Lei è ancora troppo distante e lui non coglie il contatto mentale tuttavia la luna dovrebbe definire il colore delle sue scaglie. Quieto il drago prova a rilassarsi captando tuttavia la presenza dell'Arpia {Conoscenza Sensibile III} e del Mercenario armati di buone intenzioni...ma..qualcosa non va. Le membranose frange scattano sensibilmente, come tentacoli di una medusa che scattano per afferrare qualcosa..il vento. Le pupille verticali si dilatano appena mentre le narici si assottigliano e si riaprono come a catturare gli odori portati dal vento. Muove qualche passo in direzione dei compagni di viaggio [Y'Ani Druak Arpia..] parla con la propria voce l'Antico..una voce che risuona come un gong, profonda e fremente e sibilante come il ritmo dei cembali; muove gli occhi verso il mercenario ma non lo saluta lo osserva soltanto. Nella sua testa il fatto che non lo abbia divorato o maltrattato, dopo quel che accadde durante il loro primo incontro, è già considerato una sorta di 'sopportazione' della sua presenza e quindi equivale ad un saluto. *È qui..* suggerisce con un contatto mentale non appena lei si fa più vicina e nel caso lei si stesse domandando 'chi?' lui prontamente aggiunge esclamando levando la voce *..L'Ombra!!* {TelepatiaIII}. Detto ciò si posizionerebbe sulle quattro zampe voltandosi verso sud est; la schiena appena inarca mentre il collo viene portato indietro e le fauci spalancate in un ringhio greve e terribile.

    23:28 Frederik [Spiaggia]: Il drago atterra improvviso ed inaspettato, per un attimo Frederik non lo riconosce, ma poi le scaglie parlano per lui, la creatura li scruta in attesa ma poi fiuta lo stesso odore che sente lui. l'ombra nella sua testa rimbalzano le parole, l'unica ombra che lui ha conosciuto è quella che ha ingoiato la legione, è solo un umano ma la sua esperienza riconosce una minaccia, e i suoi istinti si acuiscono, potrebbero fuggire ma in piena notte lungo un mare irto di rocce e sassi sarebbe un suicidio. Scende da cavallo con un balzo, gli stivali impattano sulla sabbia con un rumore ovattato, il guerriero, l'assassino da lungo tempo silenzioso prende il controllo, valuta il posto e le loro possibilità, con lo stivale saggia la consistenza del terreno, deve potersi muovere liberamente, lascia cadere il cappello a terra, sgancia il mantello e lo appoggia ripiegato sul braccio sinistro, la sua mente è fredda e pronta come molte altre volte, non ci devono essere distrazioni, estrae le spade che emettendo una fredda nota musicale scivolano fuori dai foderi. Si accorge che la ragazza è ancora li con voce meccanica priva di emozioni, le si rivolge “ mettiti al sicuro, resta dietro di noi e se ritieni usa le tue capacità “. Il drago avanza verso di loro e rivolge le sue attenzioni verso sud est, Frederik si posiziona con le rocce da un lato ed il drago sull'altro. Da un ultima occhiata alla ragazza sperando abbia capito, non è un guerriero anche se ha dimostrato di essere coriacea, poi si volta verso sud est come il drago pronto ad accogliere qualunque cosa si faccia avanti.

    23:36 Eris [Sentiero/f.u.] Allunga lo sguardo al suo fianco e nota il cavallo di Fred ben più agitato del proprio, non le piace. Non le piace perchè non ama vedere gli animali in quello stato e inoltre, ben importante per loro, se gli animali si agitano c'è sempre una ragione. E sente, lo percepisce che qualcosa non quadra. In quel posto meraviglioso, così sembrerebbe, qualcosa proprio non va. Magari è solo una sua sensazione, dopo tutto il mercenario è sempre all'erta e sempre pronto a qualsirsi evenienza quindi non ci fa molto caso. Inspira aria quindi, e molta poichè il suo intento è quello di sbuffare scaricando un poco i nervi, e invece quando inala l'aria salmastra, oltre al normale odore che gli ha accolti appena entrati nel luogo ecco che qualcos'altro si fra strada nei sensi d'ella. Aggrotta la fronte, non ha idea di chi o cosa sia quell'odore, non ha l'olfatto sviluppato lei inoltre, non particolarmente. Eppure è un odore così intenso che la stordisce un poco. Non è calma nemmeno lei ora, in quell'oscurità e quel misto di sensazioni poco conosciute. Continua l'incedere il cavallo d'ella come quello dell'uomo e ben presto si trovano davanti il Drago d'oro. Piccole scaglie di luce avevano preannunciato la sua presenza ora serenamente confermata da una voce potente e per lei così rassicurante. Bhe si, forse solo per lei. Rilassa il corpo, le sembra che ora tutto possa andare liscio. Eppure...Eppure quella voce nella sua mente la fa preoccupare ancora prima di vedere l'atteggiamento che sottolinea la sensazione d'allerta e allarme. Scende anche lei veloce da cavallo, povera bestiola impaurita. veloce si dirigerebbe verso il Drago "Sempre esplicativo "(telepatia II) verso l'Antico mentre nota già la prontezza dell'umano e annuisce solo al suo dire. Dovrebbe ora giungere vicino alla creatura "Chi sono?" Domanda con voce ora udibile ad entrambi verso tutti e due.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    [E il vento soffia ancora più fastidioso, come se qualcosa lo spingesse a correre più veloce verso il mare, verso un luogo aperto dove scappare da qualcosa che spaventa persino lui…spaventa la natura e ciò che circonda i tre. Nessun suono sembra esserci più, tutto sembra essere calato in un silenzio teso e terrorizzato, probabilmente l’istinto di Eris le farà capire i messaggi che la natura le manda, i pochi animali sono inquieti, i molluschi o i crostacei che li attorno abitano si intrufolano ovunque pur di scappare a quel vento che ora sa di putrido, di uova andate a male, ma soprattutto sa di morte! E’ l’odore delle carcasse Arpia, ma è l’odore di quello che sia il mercenario e il Drago hanno sentito nelle loro ultime battaglie. Laedo infatti indovina immediatamente di cosa si tratta, Ombre cosi le chiama…perché quello sono…Ombre e oscurità, Male puro incarnato in un abominio. Infatti i cavalli nitriscono e disarcionano entrambi i cavalieri, il Mercenario cade in ginocchio da cavallo e per la botta presa non riuscirà ad estrarre le sue preziosissime armi [MALUS: Sei sceso da cavallo troppo in fretta e senza una minima descrizione, hai estratto le armi senza descrizione e senza provare…ergo malus di Autoconclusione]. L’Arpia invece scivola giù, ma la sua caviglia destra ha un piccolo cedimento e a causa del lieve dolore non riesce a raggiungere il drago [MALUS: Anche tu come federik sei scesa da cavallo in autoconclusiva e senza una minima descrizione]. Però tutti compreso il drago, vedono e sentono l’arrivo di due figure: Una vola ed è simile ad un umanoide a forma di pipistrello, con una lunga coda a punta, l’altra è goffa e si muove claudicante lungo il pendio da cui provenivano poco prima i due cavalieri. Distano dai tre circa 5 metri, il puzzo si fa sempre piu forte e ora arrestando i loro passi, sembrano annusare l’aria come due segugi infernali…artigli, zanne affilate e lunghe come rasoi, occhi vitrei e contrastanti in blu per quello a piedi e nero per quello in volo, brillano spaventosi alla luce della luna…. e poi un grido e un ringhio gutturale spaventosi tanto quanto quello del drago, forse di piu per i due umani o semi umani li al fianco del dorato…un grido quello delle creature, che fa scappare verso una delle grotte poco distanti i cavalli. Quelle creature dal corpo glabro sapete benissimo chi sono…anche chi non li ha visti può capirlo mia dolce Eris….cosa farete ora? Scapperete o vi lancerete nello scontro?][GDR PLAY][ TIRO INIZIATIVA (D20) PER LAEDO E PER IL MASTER]






    23:57Laedo usa : 3, dado 9, totale 12
    23:57Ascalyn usa : 0, dado 8, totale 8


    [VAI LAEDO FAI LA TUA AZIONE - FREDERIK RIPROVA L'ESTRAZIONE - ERIS ATTENDI RESPONSO]



    00:05 Laedo [Spiaggia - F.drago]: Con un forte rumore metallico le zampe del drago urtano la pietra che fuoriesce in alcuni punti dalla sabbia, la coda si contorce in preda all'eccitazione mentre le ali, appena aperte, la cui trasparenza dorata lascia filtrare la luce della luna, paiono due giganteschi ventagli pronti ad agire per levare dal suolo la mole della creatura. Gli occhi del Drago sono gialli ed enormi mentre la pupilla verticale ancor di più si restringe mentre un piccolo bagliore nasce in fondo allo stomaco rifulgendo come una stella imprigionata sul palato dell'immensa e antica creatura. Non teme niente e le cicatrici sul poderoso collo ne sono una degna testimonianza. Eris vedrà il discendente di Kalessin infuriarsi come mai prima: le unghie delle quattro zampe che artigliano il terreno, la coda frusterà la sabbia sollevando fontane di minuscoli granelli, il collo portato all'indietro sta per caricare un soffio mentre le fauci sono spalancate a tal punto da scoprire non solo i denti ma addirittura le gengive. Il Ruggito che fuoriesce qualche istante dopo riuscirà forse a intimorire il nemico - e forse a far scappare i cavalli dalla scena - oppure risulterà un chiaro avvertimento di ciò che stanno per ricevere [Sono Coloro che sono stati generati dalla morte ..fuoco e odio i loro genitori..le trame dell'oscurità la loro dimora] spiega mantenendo un tono calmo seppur la voce ora risulti più graffiante e aggressiva del solito mentre vede comparire i due esemplari nati dall'arcano odio di due razze antiche quanto la sua. Al termine della spiegazione un poderoso ringhio, tale da scuotere l'Antico in ogni sua fibra, si scarica al suolo..forse le creature oscure lo avvertiranno. Ad ogni secondo che passa gli occhi diventano sempre più luminescenti e la bocca è spalancata come se dentro di essa ci fosse qualcosa che gli impedisce di serrarla. Tuttavia cercherebbe di prendere di mira entrambi con il soffio di luce cercando di raggiungere la lunghezza massima caricando il soffio dal fondo del ventre sino poi a rigettarlo con estensione massima del proprio collo per farsi quanto più vicino possibile (Soffio di luce: lunghezza 18 m, larghezza 13 m ed altezza 10 m) per avvolgerli entrambi..se il colpo andrà a buon fine dovrebbe ferirli gravemente dato l'elemento in netta contrapposizione al loro, se non addirittura ucciderli, dipende dalla loro vicinanza.

    00:08 Frederik [Spiaggia]: Ora le creature sono visibili, terribili come le ricordava come fosse passato solo un giorno dall'ultima battaglia della legione, Il colpo della caduta da cavallo è stata inaspettata, ma la sabbia almeno era morbida. Tenta di alzarsi e con un unico movimento fluido di far scivolare la mano destra rapida fino ad impugnare l'elsa dorata della spada lunga appesa al suo fianco destro, allo stesso modo la mano sinistra tenta di impugnare la spada corta nel fodero sul suo fianco sinistro e di estrarla, in modo da trovarsi armi in pugno nel momento in cui riuscisse a tornare in piedi.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    [Il drago inspira l’aria che ha olezzo di morte, i due esseri si sono fatti piu vicini ora, hanno sentito l’odore della vita, hanno sentito l’odore del loro cibo, carne fresca proprio davanti a loro, di un metro hanno camminato ed ora distano 4 metri dai tre e 50 cm l’uno dall’altro, uno in volo a 2 metri da terra e l’altro a piedi lungo la sabbia. Gridano schiumano di rabbia nera, ringhiano quanto quel drago dalle scaglie d’oro. E poi quest’ultimo tira in dietro il collo e dalle sue fauci irte di denti esplode un raggio accecante di luce dorata, puro elemento contrastante l’oscurità li attorno…tutto si fa giallo attorno a loro…le due creature gridano di paura, pieno orrore …ma quando si dissolve tale bagliore…l’Altro dagli occhi azzurri e glabro che si muove come un umano goffo e tozzo è in ginocchio stordito e l’Altro alato, è a terra agonizzante a sua volta [MALUS: i danni da luce stordiscono le creature ma non le uccidono]. Frederik dal canto suo riesce ad alzarsi in piedi e le spade vengono estratte si, ma con estrema fatica, tanto che non riesce ad assumere nessuna posizione ulteriore di guardia…il mercenario è forse impietrito dalla paura? Chi lo sa…ma ora tocca ai nostri eroi fare la loro mossa] [GDR PLAY – LAEDO – FREDERIK - ERIS]



    00:42 Laedo [Spiaggia - F.drago]: Al cadere della vittima alata sulla sabbia il drago non pensa due volte ad agire come meglio ritiene opportuno: un balzo di 4 metri è poco nulla per un Antico dalla mole mastodontica e si precipita sulla creatura alata tentando di serrare le fauci sempre spalancate sul torace di quella poltiglia oscura dal sapore di un qualcosa in decomposizione. Per quanto possa provocargli un istintivo rigurgito il sapore sulla lingua di quell'essere..ei tenterebbe di serrare le fauci facendo penetrare ogni dente nella carne putrefatta della creatura fino a perforare, qualora li avesse, ogni organo vitale. Non si limiterebbe a ferire o bloccare o, come è da suo iniziale intento, perforare gli organi interni...piuttosto stringe sempre più cercando di triturarne le ossa e maciullare ogni brandello di quell'essere che potesse fungere da minaccia. Non si curerebbe di Eris o del Mercenario..ora è l'istinto brutale e bestiale a prendere il controllo sull'Antico che vuole e cerca di sminuzzare ogni particella di quella feccia. L'Oscurità si dilegua alla vista di una candela..figurarsi di un faro! Se riuscirebbe nella sua azione proverebbe nel contempo, dato che il secondo elemento disterebbe solo 50cm dal suo compare, a bloccare l'ultimo Oscuro ponendogli una zampa sul petto per poi cercare di premerlo al suolo e lasciando il piacere di ucciderlo al Mercenario. Non parla, non esprime concetti, non chiede aiuto.. l'Antico segue il richiamo del sangue nemico e prova persino gusto a uccidere tali creature.

    00:48 Frederik [Spiaggia]: Il drago colpisce i due abomini con il suo potere luminoso, per un attimo il modo sembra scomparire ed ingoiare tutto, poi la luce lentamente si dirada, Fredrik tenta di riprendersi rapidamente dal bagliore che per un attimo ha investio i suoi occhi umani, cerca quindi di approfittarsi della situazione e dello stordimento in cui sembrano versare le due creature, l'umanoide glabro è in ginocchio e sembra stordito ma sa che le creature non provano dolore come gli esseri viventi quindi potrebbero presto riprenderli, quello alato pare aver avuto la peggio e giace poco più in la. Cercando di muovere prima la gamba destra poi quella sinistra prima lentamente e poi a passo spedito cerca di avanzare verso gli altri mentre un grido di rabbia prende voce nella sua gola, prima si dirige verso il mostruoso umanoide in ginocchio tenta di raggiungerlo, mentre è a poco più di un metro e mezzo dalla creatura cerca di inclinarsi in avanti portando con una rotazione del braccio sinistro un affondo diretto al torace ed al cuore della creatura mentre il braccio sinistro che impugna la spada lunga vorrebbe alzarsi con una torsione del braccio per eseguire un DRITTO SGUALEMBRATO diretto al collo dell'abominio. Frederik si espone calcolando che la creatura rallentata non possa reagire ed evitare entrambi i colpi.

    00:52 Eris [Spiaggia/f.u.]: Nemmeno il tempo di pensare a cosa fare, sgrana gli occhioni blu prima nel vedere quelle creature, già non le aveva mai viste prima. Il cuore accelera i battiti, sempre più forti, i muscoli tesi e le mani più che sull'arco vanno istintivamente a irrigidirsi al suo fianco. Serra la mascella e sta immobile, impassibile a guardare la scena. per fortuna smontando da cavallo la caviglia destra ha ceduto per un attimo e quindi non è potuta andare verso l'Antico. Antico che ora vede decisamente iracondo, è quasi irriconoscibile per lei. Ha come una strana smania di uccidere quelle cose. I cavalli ormai se ne sono andati, rintanati chissà dove e lei in teoria è rimasta sola. Sbatte le palpebre senza emettere suono, il nulla nelle sue labbra così come nella sua testa. Perfino la luce potente che emette non la scalfirebbe dal gran che è inchiodata a guardare la surreale scena che le si palesa davanti agli occhi. Anche i movimenti del mercenario sono guardati decisamente in modo atono dalla donna, sembrerebbe di ghiaccio, ma in realtà il tumulto è al suo interno.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    [Il drago piomba senza difficoltà alcuna sulla creatura alata, stordita anch’ella dal suo raggio luminoso, quindi le fauci si serrano senza problemi attorno al corpo inerme e con un verso di rabbia accompagnato da diversi scalpitii e agitamenti della coda, l’Oscuro Alato ha la peggio e i suoi organi interni vengono dilaniati portandolo, come ogni altra creatura, alla morte. Sapore acre sulla lingua del drago che si accanisce anche su quello glabro bloccandolo con la sua possente zampa, ed è forse anche per questo che il Mercenario porta a segno i due colpi con le spade [Malus: Ci sarebbero diversi malus da dare in questa azione, ma essendo tardi ho deciso di chiudere un occhio e di lasciar stare…ti elencherò tutti i malus notati nella correzione del forum. Sbagliando si impara!]. Quindi la testa dell’Altro di terra rotola via e con un sibilo anche la seconda creatura muore tra diversi calci e tentativi di morso alla zampa scagliosa del dorato. Ha cosi fine la serata, la terribile serata…soprattutto per la povera Eris rimasta pietrificata dall’orrida avventura appena subita, creature che non sanguinano, che non muoiono con la luce, che devono essere fatte a pezzi per morire…ora piccola Arpia, anche tu sai cosa e come sono gli Altri, il flagello di Oldaine e la paura che lasciano con il loro arrivo e olezzo di morte. Il destino ha guardato questa sera questi avventurieri, li ha osservati…e al suo fianco si è presentata Madama Morte, ma quest’ultima non ha avuto la sua ricompensa…ha deciso di voltare i suoi occhi vuoti e di andarsene altrove con la sua falce d’argento. Ritenetevi fortunati miei eroi, questa notte i vostri cuori battono ancora…][GDR END BUONA NOTTE E GRAZIE A TUTTI, SPERO VI SIA PIACIUTA E VI SIATE DIVERTITI!! :) ]
    [§ Il Giglio Nero - Ascalyn Syrus §]


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    :Lir:
    Post: 23
    Città: MILANO
    Età: 32
    Sesso: Maschile
    00 04/02/2015 22:57
    Eccomi qua, prendo io in visione questa quest...

    Detto ciò, cominciamo:

    Ascalyn: Mi spiace che tu non ti sia divertita a masterare questa trama, tuttavia mi pare che i tuoi responsi siano dettagliati e coerenti con le azioni dei personaggi, inoltre hai dimostrato di saper dare dei malus adeguati alle azioni che hai reputato non totalmente corrette. Ben fatto, e non ti preoccupare di aver " lasciato correre", hai fatto bene, a tutti capita di sbagliare e nel caso del nostro Frederik, l'essere alle prime esperienze non aiuta certo, ma in fondo nessuno è perfetto :D

    Frederik: Rinnovo l'invito di Ascalyn a prestare attenzione alle azioni autoconclusive, in automastering vanno più che bene, ma in quest, dove può capitare qualsiasi cosa, è meglio mettere in dubbio la riuscita delle proprie azioni, onde evitare di incorrere in qualche malus. Ora, non dico di dover usare il condizionale sempre e comunque, ma un TENTA, PROVA, etc, possono salvare molte vite xD.
    Un altro piccolo appunto: il nostro mercenario è per caso mancino? Perché da come hai descritto la posizione dei foderi delle armi, sembrerebbe così. Personalmente ritengo che sarebbe interessante come cosa xD, in caso contrario, attento alle descrizioni (ovviamente questo non vuole essere un ulteriore malus, ma solo una mia considerazione, tranquilllo).
    Per il resto, a parte qualche errore nei posto di estrazione, hai mosso bene il personaggio, ti auguro di migliorarti sempre più così da poter affrontare i prossimi combattimenti nel migliore dei modi :D

    Eris: Come per il Duca, attenta alle azioni autoconclusive, il tuo cavallo avrebbe potuto prendersi una storta, ad esempio xD, comunque anche per te il mio augurio di un percorso tutto in salita, così da rendere il vostro gioco sempre più bello!

    Laedo: Beh, non posso sicuramente giudicare come muovi il tuo drago, non ne ho mai mossi in vita mia, quindi anche per me è stato mosso con grande maestria, si vede proprio che i draghi ti piacciono :D, inoltre non pensavo che un drago potesse utilizzare un soffio così ampio, sappi che mi hai aperto un mondo :D.
    Un appunto, però, lo ho anche per te, va bene essere prolissi nelle descrizioni, ma se è già presente quella del Master, non vedo perché allungare il brodo. Anche qui la mia non vuole essere una critica, solo un'espressione di un punto di vista.

    Per quanto riguarda il combattimento, è stato un test sia per i player che per i master, ci sono molte lacune da ambo le parti, ma con il tempo saranno colmate, sono più che fiducioso su questo (sicuramente anch'io, non avendo mai arbitrato un combattimento su un PbC, avrei sbagliato, molto più di tutti voi xD). Qui ritengo che possa nascere una buona collaborazione atta a trovare bug e falle nel regolamento che magari alla gestione ed ai master passano inosservate, così da rendere il nostro sistema di giudizio apprezzabile e gradevole.

    In conclusione posso dire che mi è piaciuta come quest, si iniziano ad intravedere sempre più gli Altri, e spero che possano esserci molte più trame del genere!

    Bene, direi che mi sono dilungato anche troppo xD

    Quindi...

    GDR APPROVATO

    Punteggi:
    LAEDO: 17 PE
    ERIS: 17 PE
    FREDERIK: 17 PE


    ANNOTAZIONI APPROVATE
    - Laedo, Frederik ed Eris hanno avuto modo di notare che la pura essenza dell’Elemento Luce, sparata dal soffio del drago non ferma gli Altri, li spaventa e stordisce soltanto.
    - Frederik ha due piccolissimi lividi sulle ginocchia, per la caduta da cavallo, ma non necessita ne di cure ne sente dolore (a parte quando e se, li toccherà).
    - Eris, oltre a Frederik e Laedo che li avevano gia visti in passato, sa ora come sono fatti gli Altri.
    - Sulla spiaggia sono presenti ancora i due corpi degli Abomini, a meno che non verranno eliminati in qualche altro modo.


    PUNTEGGI AGGIORNATI




    I wanna hurt you just to hear you screaming my name..

    And at the end of the path there's a white door, open it, if you dare...
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    Frederik_Vendergast
    Post: 71
    Età: 44
    Sesso: Maschile
    00 04/02/2015 23:10
    Grazie, gioco online solo da un mese ed era la prima volta che mi trovavo in una situazione di questo genere ed ho fatto un po di pasticci ^_^, ma ho capito e faro meglio la prossima volta. Grazie per i suggerimenti.