00 16/02/2011 16:30
-2a: caratteristiche generali
-2b: che succede agli organi interni dopo la trasformazione?
-2c: La percezione del dolore
-2d: i sensi sviluppati
-2e: Cibo normale...che effetto fa?


2a: caratteristiche generali
Forma umana
Iniziamo subito col dire che, almeno all'apparenza, un vampiro in forma umana non cambia molto rispetto a com'era da vivo. Un occhio attento potrà tuttavia scorgerne il pallore della pelle e l'assoluta perfezione dei tratti. Il sangue infatti pialla il volto fino a renderlo liscissimo e senza rughe. Scorre in minima parte nel corpo, secondo la vecchia circolazione. Gli occhi acquistano una certa "lucidità" per così dire, tanto da farli sembrare quasi finti. La pelle non assorbe acqua e non suda, dunque non si sporca, anche se può prendere polvere. Come una bambola di porcellana. (Il fango ovviamente la sporca) Stessa cosa per i capelli, che si bagnano ma non si sporcano, a meno che non si tratti di fango o sabbia. Nella cavità orale hanno dei canini allungabili a piacere (certo NON zanne di 50 centimetri...) che usano per suggere il sangue dalla vittima. Il sangue ha una modestissima capacità curativa che permette di sanare piccole ferite (solo per autocura). Se un vampiro VETERANO si morde le labbra e bacia una ferita fatta dai denti, il sangue permetterà infatti ai buchi di richiudersi. In caso di un vampiro giovane e adulto egli riuscirà a far richiudere la ferita, lasciando tuttavia un livido. Una grossa quantità di sangue usata su se stessi o su altri vampiri potrebbe sanare delle ferite. Stessa cosa dicasi in caso si morda un'altro vampiro.
Per il resto, l'aspetto resta uguale a quello che avevano da vivi. I capelli e le unghue si stabilizzano alla lunghezza che avevano alla morte. Se tagliati ricresceranno nel giro di un mese circa, fino a tornare alla lunghezza originaria.

2b: che succede agli organi interni dopo la trasformazione?
Gli organi interni semplicemente smettono di funzionare. Non avizziscono, non marciscono nè altro. Smettono di funzionare.
La pelle diventa calda in seguito a un'abbondante bevuta, e il colorito diventa roseo.
Il cuore è una questione a parte. Riprende a funzionare solo in seguito a una bevuta di sangue, per rimettere in circolo il sangue appena ingerito. E funziona molto lentamente, salvo poi smettere di colpo. Può riprendere anche in seguito a una fortissima emozione.

2c: La percezione del dolore
La percezione del dolore muta moltissimo da vampiro a vampiro. Possono sentirlo, ma in maniere ridottissima rispetto a un comune essere umano. Infatti per un vampiro la resistenza non è un resistere alla fatica o al dolore, bensì una capacità maggiore di resistere senza sangue.

2d: i sensi sviluppati
I sensi sono sviluppatissimi rispetto a quelli di un comune essere umano. Hanno vista, olfatto e udito migliore. Per olfatto si intende ovviamente la percezione del sangue delle altre creature. Capiscono all'instante se il sangue sia buono o nocivo. Riescono a sentire altri odori, ma molto più flebili.

Vista
Giovane: fino a 20 metri - Adulto: 30 metri Veterano: 40 metri

Udito
Giovane: fino a 10 metri - Adulto: 15 metri Veterano: 20 metri

Olfatto.
Giovane: fino a 20 metri - Adulto: 25 metri Veterano: 30 metri

2e: Cibo normale...che effetto fa?
Praticamente nessun'effetto. Il vampiro può sentirne il sapore in maniere più lieve rispetto agli umani. Va ingerito in piccolissime quantità, perché il corpo fa uno sforzo per distruggerlo. Una volta nello stomaco, il cibo viene distrutto dal sangue, e questo comporta un certo sforzo e consumo di sangue, nonché di energie